Sapete che non interessa a nessuno se seguite o meno i programmi della RAI, il canone si paga sul possesso del televisore e come se non bastasse, loro presumono che tutti posseggano un tv in casa: sia un catorcio, sia un vetusto apparecchio a valvole, sia un mobile svuotato e usato per i pesci rossi, la tv la possedete e quindi dovete pagare. Sapete anche che è possibile pagare il canone fino al 31 gennaio di ogni anno per la tassa in corso; se si oltrepassa il termine, l'Agenzia delle Entrate prima ti viene incontro applicando una modesta soprattassa, poi, passando i mesi e non ricevendo alcuna rimessa, passa alle maniere forti imponendoti una ricca mora sul dovuto! Raga' sono sincero, nella mia vita ho sempre, anche a malincuore, rispettato le leggi e le norme di questo paese. Tuttavia, per la prima volta, disattenderò la mia proverbiale puntualità, evadendo il canone Rai. Lo faccio con convinzione, perché la minaccia di ricevere un sollecito con la mora, mi intriga molto:
Mi sembra anche giusto arrivare a questo tipo di scelta: ora basta, non si può sempre dire sì e pagare. Io ho deciso, il dado è tratto: non pago e mi beccherò la mora a...casa! No, un momento, vabbè, la mora a casa sarebbe una giusta punizione, me la meriterei e mi garberebbe molto se le cose andassero così! Ma se la mora non fosse nei termini e nelle misure previste come da indicazioni segnalate dall'ente preposto, come la metterei se mi capitasse la iattura per antonomasia?
No, scusatemi, replay, non voglio rischiare! Dicevo poco più su: "...come la metterei se...", beh se fosse questa la entità della mora prevista, saprei benissimo come la metterei! Anzi, azzardate voi un'ipotesi: come la metterei?
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