Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

cassetta2DoNnA.SVince198monellaccio19meleys0Estelle_kDott.FiccagliaOgniGiornoRingraziocommunitywindsurfinia60apungi1950pinturiano10feelinealf.cosmos
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« MA NON RACCONTATE....STORIE!NON INQUINATE LA SCENA D... »

DONNE ANCORA IN ATTESA

Post n°1528 pubblicato il 14 Ottobre 2015 da monellaccio19
 


Grazie al recentissimo film "Le Suffragette" di Sarah Gavron, si può tornare a parlare seriamente di femminismo, tanto per intenderci, quello nato negli anni settanta e per niente spettacolare rispetto alle manifestazioni (tante) di cui oggi la cronaca è piena. Ovviamente il film è incentrato sulle prime reali battaglie femministe, quelle che purtroppo nel tempo si sono sfaldate perdendo il senso, il fine  e lo scopo per cui erano nate. Battaglie  non solo per strada nei cortei, ma essenzialmente "scontri" nei luoghi più o meno deputati, dove le donne avanzavano le loro proposte, le loro richieste, sventolando la bandiera della libertà per il loro sesso e chiedendo di sgombrare il campo da quei luoghi comuni e i tanti stantii stereotipi che le dipingevano come oggetto e strumenti casalinghi, retaggi ancestrali duri a morire per quell'epoca dove già da altri luoghi giungevano le notizie delle prime conquiste femministe. Grandi progressi sono stati fatti in tutti questi anni, i migliori rappresentanti della cultura femminista sono scesi in campo e le donne italiane hanno saputo cogliere le loro buone occasioni. Ma non è finita ahimè, ancora tanto c'è da fare e purtroppo molto spesso si divaga adeguandosi al tempo che viviamo, al contesto popolare che in oltre quarant'anni è cambiato in peggio. Usavo il termine spettacolarizzazione prima e non era casuale: oggi nel calderone di quelle lotte sanguigne, rabbiose e incisive, ci sta di tutto, qualcuno ha dimenticato anche il perché ci si schiera: solo colori, musiche, balli, slogan e nudi a volontà. Non è così che si conduce la battaglia o non è distruggendo i libri di fiabe che si insegna il rispetto per le donne. Permettetemi pertanto, traendo da un interessantissimo articolo comparso sull'Espresso, di riportarvi solo alcune brevi ma marcate considerazioni espresse da donne che sanno di cosa parlino  e che della lotta al femminismo, hanno fatto la loro  bandiera ad oltranza. Ci si chiede: dove sono oggi le donne? Neutralizzate, secondo la sociologa Camille Paglia: «Impegnate a cancellare ogni retorica della maternità, hanno perso la consapevolezza del loro potere sugli uomini». Annegate nel realismo: «Perché le donne non possono avere tutto», ha chiarito l’ex consigliera della Casa Bianca Anne-Marie Slaughter, descrivendo come talento e determinazione si infrangano contro le difficoltà sul lavoro e la famiglia. Schiacciate dalle più giovani, ha ipotizzato la scrittrice Elena Ferrante, femminista nonostante il sospetto d’essere uomo, in un’intervista a “Vanity Fair” negli Usa: «Le ragazze sembrano convinte che la condizione di libertà che hanno ereditato sia un dato di natura e non il risultato provvisorio di un lungo scontro ancora in atto, nel corso del quale si può perdere di colpo tutto». "Il femminismo è una rivoluzione interrotta, non fallita". Credo che in questa dichiarazione sia racchiusa una grande verità!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/monellaccio19/trackback.php?msg=13292148

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
lascrivana
lascrivana il 14/10/15 alle 08:16 via WEB
Non esiste donna senza famiglia; e non esiste famiglia senza donna. Essa ha un potere pari agli uomini. Una volta era discriminata e relegata in un ruolo mille e servizievole. Oggi ha la possibilità di affermarsi in ruoli di potere e di grosse responsabilità. Ma non deve dimenticare l'importanza del suo ruolo in società, quello più importante: deve essere madre. E una vera madre, fa qualsiasi sacrificio perché il proprio figlio sia felice. Noi non siamo uguali agli uomini; ma sappiamo fare più cose allo stesso tempo. Le lotte di questi anni, ci hanno aiutato a sviluppare maggiore energia. Ci siamo affermate, non dimenticando il nostro ruolo. Facciamo salti mortali per portare tutto a termine. La lotta odierna, annietta la vera femmina che si è imposta negli anni. Oggi, in Italia, il femminismo è ridicolo. Anche perché ci sono donne che sfruttano le loro abilità per puntare in alto. E ci sono uomini, che si approfittano del loro ruolo per raggiungeri i loro scopi. C'è troppa confusione. E ce ne sarà sempre. Siamo donne, e siete uomini. Ciao Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/10/15 alle 11:36 via WEB
Ho voluto evidenziare con l'aiuto dell'articolo dell'Espresso che si è collegato all'uscita del film, come la situazione sia statica al momento. Le battaglie sono scemate e le reiterate richieste si centellinano per quanto sia esili e poco vigorose. Il qualificato giudizio su questa situazione che non depone a favore delle donne, vien da donne molto in vista e sostenitrici della lotta femminista. Certo, siete donne e siamo uomini: su questo c'è da lavora alacremente su entrambi i fronti. Buon giorno Laura.
(Rispondi)
 
ambradistelle
ambradistelle il 14/10/15 alle 08:41 via WEB
Svegliaaaaaaaaaaa !!!
Ti ho portato il mio…
clicca!!!!
mille e mille sorrisi per te!!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/10/15 alle 11:36 via WEB
Una splendida giornata Tina. Smack!
(Rispondi)
 
molto.personale
molto.personale il 14/10/15 alle 10:37 via WEB
Quelle donne ci hanno permesso di raggiungere obiettivi e libertà che mai ci saremmo sognate di vivere quindi tanto di cappello a chi ha lottato fortemente affinchè tutto questo accadesse ma di strada ce ne è tanta ancora da fare non siamo arrivate al traguardo perchè nulla ci viene regalato e molti pregiudi sono ancora fortemente espressi..la donna ha potenzialità riesce a portare avanti lavoro e famiglia è questo non bisogna mai sottovalutarlo..buona giornata Carlo un abbraccio
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/10/15 alle 11:43 via WEB
Smarrendo il valore primario di quelle battaglie iniziali, oggi sia per le femministe che per i gay che vantano i loro diritti, si manifesta in modo spettacolare con cortei multicolori, scenografici e nudità. Non credo che così si facciano la battaglie o quanto meno, è il modo peggiore secondo me. E' come se gli autisti dei mezzi pubblici facciano uno sciopero mettendo in ginocchio una intera città e i suoi utenti. Beh, essere ostaggio di uno sciopero non mi è mai piaciuto.Loro vantano i loro diritti sulla pelle mia e di altri e io non sarò mai dalla loro parte. Non sono contro gli scioperi, sono contro l'uso che si fa dello sciopero. Lo sciopero selvaggio è solo lotta tra i poveri: loro e noi utenti. Ciao Grazia. Ti abbraccio.
(Rispondi)
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 14/10/15 alle 11:05 via WEB
ogni donna lotta ancora per i propri diritti anche in casa.è dura caro carletto te l'assicuro.buona giornata da divina.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/10/15 alle 11:44 via WEB
I posti dove condurre la battaglia sono tanti, anche in casa tra i fornelli: l'importante è non rassegnarsi fino ad abbandonare la partita. In gioco c'è ancora molto e voi non dovete assolutamente mollare. Ciao Divy, un tenero abbraccio.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 14/10/15 alle 11:47 via WEB
E' un post profondo e bellissimo:-)))
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/10/15 alle 11:56 via WEB
Grazie, è il tema che è profondo e bellissimo.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 14/10/15 alle 12:07 via WEB
Penso che i valori essenziali della parità non sono nella scenografia o nelle nudità mostrate nei cortei o nei rotocalchi.I valori paritari della donna devono essere mentali, intellettuali e morali. L'equilibrio dell' l'emancipazione femminile deve riassumersi nella formazione culturale. La cultura è l'unica lotta che può reprime la violenza e i soprusi che subiscono le donne.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/10/15 alle 17:12 via WEB
Per essere congeniale con la tua passione, hai scattato un'ottima istantanea: esattamente così dovrebbe essere, così la pensavano le pioniere del femminismo: attualmente poche donne con le idee giuste per la battaglia, ma in compenso con tanto esibizionismo in corpo!
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 14/10/15 alle 12:11 via WEB
Caro Carlo..la forza e la libertà della donna è essere madre..moglie...amica..lavoratrice!Buon pomeriggio :)Patty
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/10/15 alle 17:13 via WEB
Brava Patty, vere e sincere parole da donna impegnata dal problema. Buona sera mia cara.
(Rispondi)
 
fataeli_2010
fataeli_2010 il 14/10/15 alle 13:35 via WEB
Un sereno Mercoledì....Un grosso abbraccio
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/10/15 alle 17:14 via WEB
Buona sera a te Ely. Kiss.
(Rispondi)
 
ranocchia56
ranocchia56 il 14/10/15 alle 15:03 via WEB
I cortei, gli striscioni, le grida in piazza e per la strada hanno sempre attirato l'attenzione di tutti, ma è da vedere come la attirano.. E' chiaro che se l'argomento è importante, se la situazione è molto precaria, l'interesse pubblico è grande, ma è anche necessario vantare i propri diritti con buonsenso. Le prime battaglie femministe nella città dove vivevo erano ridicolizzate dalle espressioni esagerate delle donne, dal modo di vestirsi che avevano e dagli atteggiamenti degni di uno scaricatore del porto. Non è così che si fanno le battaglie. Come un lavoratore che è stato ingiustamente licenziato, gente che è stata mandata via di casa o che una casa non ce l'ha mostra con decisione ma rispetto le proprie ragioni, lo stesso deve essere fatto per tutte le altre cose. Le femministe sono ancora molto, molto indietro nella battaglia per la parità di diritti. Mettiamoci bene in testa una cosa: parità di diritti vuol dire avere gli stessi riconoscimenti in base a quello che si fa, non fare tutto quello che fanno gli uomini e viceversa! Vincere la battaglia vuol dire essere trattate come gli uomini, cioè rispettate e se si vuole rispetto si deve avere dignità, la pubblicità scadente non serve! Basterebbe parlare in modo deciso e intelligente, dimostrare con i fatti quanto possiamo fare, non protestare da una parte e essere "disponibili" e volgari dall'altra! Concordo che in quella ultima dichiarazione del tuo post c'è la sola grande verità, è ora che le donne siano tali, che prendano di nuovo in mano la situazione ma in modo intelligente e giusto, una volta per tutte. Buona serata Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/10/15 alle 17:16 via WEB
Grazie Rosa, non replicherò a lungo perché il tuo commento è completo per la focalizzazione del tema in tutte le sue pieghe. Trascorri una buona serata mia cara.
(Rispondi)
 
woodenship
woodenship il 14/10/15 alle 18:18 via WEB
Qualcuno mi pare che abbia detto che la Storia avanzi facendo un passo avanti e due indietro. Adesso,probabilmente siamo in quel momento in cui si arretra.Ma sono sicuro che si tornerà ad avanzare:è nell'ordine delle cose che sia così.....Bell'articolo, vecchio mio.........Un caro saluto.........W.....
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/10/15 alle 18:41 via WEB
Vedo e leggo di donne scoraggiate Wood, questo preoccupa. Spero tu sia un buon profeta e se la storia è dalla tua parte, accadrà ciò che preconizzi. Io spero con te. Buona serata caro amico.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 14/10/15 alle 19:13 via WEB
Le donne che hanno capito a fondo le ragioni del femminismo sono veramente poche, quelle che apprezzano e sanno far valere i diritti acquisiti di parità nei giusti ambiti della vita sociale, lavorativa e familiare. Non hanno capito niente quelle che hanno pensato di essere un alter ego dell'uomo in ambito sentimentale, facendo prevalere la sfrenata libertà sessuale sui sentimenti, che, tuttavia, non sono riuscite a sopire. Si battono per non essere usate e sono le prime a voler apparire, ad esporsi, vogliono rispetto quando se lo negano da sole. Pensano di poter conquistare ogni uomo e non riescono a trovare qualcuno che le sappia trattare da donne, come dentro di se vorrebbero, non riescono a tenersi un marito.. ci sarà un motivo se tanti, tanti uomini non pensano più all'Amore con l'A maiuscola, e si attaccano quasi morbosamente ai figli. Un tempo le donne avevano potere sugli uomini, ora si illudono di saperlo esercitare.
Un saluto affettuoso, mio caro!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/10/15 alle 19:23 via WEB
Plaudo alla tua analisi Giovanna. Sono aspetti che alienano la lotta per il femminismo. Sono convinto che lungo il percorso di questi quarant'anni siano stati commessi errori di valutazione: come se le donne avessero la pelle dell'orso già in tasca. Invece, non si doveva mollare, non ci si doveva distrarre e tirare dritto con la stessa grinta. Dici bene concludendo il tuo commento: "...le donne avevano potere sugli uomini, ora si illudono di poterlo esercitare". Grazie Giovanna, una dolce serata mia cara.
(Rispondi)
 
tocco_di_principessa
tocco_di_principessa il 14/10/15 alle 19:31 via WEB
Buona Serata Carlo** Sulla Scia Di Un tramonto Autunnale Un pò Malinconico Reso Speciale Dalla Magia Del Mare.. Un Abbraccio Leica***
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/10/15 alle 20:09 via WEB
Secondo te, come posso andare a dormire senza pensare a queste tue parole???? Ciao cara abbi una dolce serata.
(Rispondi)
 
lareginanera_nera
lareginanera_nera il 15/10/15 alle 00:25 via WEB

notte .... un sorriso ....dany (clik)

(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 15/10/15 alle 08:03 via WEB
Giorno...un sorriso (con protesi)...Carlo. Senza click ma con i tic!!!! Tie'!!!!!
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 15/10/15 alle 13:24 via WEB
Fallita? Sicuramente no.Diciamo che si è un pò adagiata sugli allori delle sudate conquiste,ancorchè incomplete, molte delle quali,anche e soprattutto, culturalmente in fieri...E, poichè le donne più giovani si son sempre rese poco conto di quella che, nel passato anche relativamente recente, è stata la complessiva condizione della donna, si sono dedicate solo a portare avanti le loro poco costruttive scaramucce con gli uomini (intendo partners,in particolare ) sui ruoli domestici e di cura dei figli da condividere in pieno e con l'affermazione prepotente di una femminilità legata ad una esasperata libertà sessuale.Ciò non ha fatto che provocare,a volte, l'esagerata reazione maschile, complici tante odierne condizioni di disagio,compresi l'uso di alcol e droga, che ha provocato i tanti femminicidi di cui tutti ,con orrore, veniamo a conoscenza giorno dopo giorno. Solo un movimento culturale di pacificazione e di vera,sentita collaborazione tra generi potrà portare, da parte delle donne e non solo, ad una ripresa consapevole di istanze positive ed efficaci per la completa emancipazione della donna.Questo è il mio pensiero gentile Carlo e grazie per aver proposto la "vessata questio".
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 15/10/15 alle 17:14 via WEB
Intanto è vietato parlare di fallimento, altrimenti si butterebbero anni e anni di dure battaglie alle ortiche. Anzi, saranno proprio gli anni più vigorosi, più costruttivi che dovranno dare la spinta per la nuova impresa, per riprendere il costruttivo percorso e affrontare i nuovi temi adeguandosi al contesto odierno. Meno cortei colorati e meno nudità e più confronto dialettico, in questo spero.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 15/10/15 alle 15:38 via WEB
Errata corrige: questione. Non ho voluto citare la frase in latino, ma poi,quello si è vendicato e mi ha rubato la sillaba.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 15/10/15 alle 17:15 via WEB
Tranquilla, hai reso la tua chiara opinione. Una buona serata Mteresa.
(Rispondi)
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 15/10/15 alle 15:48 via WEB
commentavo altrove: che no, forse è solo interrotto e magari riprenderà con una consapevolezza diversa. meno rabbia, meno urla meno cortei che hanno portato meno di quello che s'erano prefissi. consumare suole di scarpe fra cortei urlanti di slogan e ritrovarsi 40 anni dopo con donne che ancora pensano di 'sfondare' esibendo il loro corpo, che pensano che essere gatte morte agevoli il loro percorso, beh! non è un gran successo...è un successo invece vedere quell'infinità silenziosa di donne con le gonne che sanno coniugare merletti e pizzi con la quotidiana determinazione. ri_ buon pomeriggio, Carlo :-)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 15/10/15 alle 17:18 via WEB
Proprio così mia cara. Un interruzione che non precludere un'immediata ripresa del confronto. Si dovranno riprendere le fila delle tematiche aggiornarle alla quotidianità odierna e reclamare la nuova "lotta". Ciao bella, buona serata.
(Rispondi)
 
anthos13
anthos13 il 17/10/15 alle 00:08 via WEB
Solo quando entrambi i sessi avranno compreso il valore delle proprie qualita' maschile e femminile fusione perfetta, noi donne troveremo pace. Troppa confusione di ruoli, troppe pretese da entrambe le parti, molte donne vogliono diritti annullando la propria femminilita' e gli uomini ora sono straniti. A che cosa e' servito il femminismo se ancora oggi si vuole ridurre la donna ad un bambola gonfiabile e la mamma ad una sorta di partoriente effimera? Personaggi dello spettacolo o avvocati, che ostentano le loro associazioni contro la violenza sulle donne e poi le ritrovi ad una settimana dal parto in tv o a difendere assassini. Scusa Carlo, non sono piu' abituata a commentare e forse sono andata fuori tema. Buon fine settimana!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/10/15 alle 09:02 via WEB
Non è vero, sei perfettamente in tema perché introduci altri elementi di valutazione poco accennati. Infatti, con la rivoluzione in atto sui ruoli del maschio e della donna nella famiglia istituzionale, stiamo creando altri elementi di discussione che portano alla confusione sui sessi. Il discorso si allarga e sono certo che non mancheranno occasioni per parlare di un ruolo importante della donna nella società odierna che rispetto a 40/50 anni fa, è molto cambiata: una donna che fa il "papà", per esempio, è un elemento molto.....particolare. Bye cara Anto.
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963