Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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BAMBINI SOFFERENTI E INSOFFERENTI

Post n°1530 pubblicato il 16 Ottobre 2015 da monellaccio19
 

 

Ricordo che da ragazzini, quando tra due coetanei (maschio e femmina) v'era un rapporto burrascoso, improntato alla litigiosità e con punte di odio manifestato istericamente, i primi commenti erano incoraggianti: "C'è del tenero tra i due bambini, c'è un feeling che viene mascherato dalla conflittualità continua". Ammetto che anche dopo, in età più avanzata, situazioni analoghe, erano improntate allo stesso modo e la convinzione era che tra i due, sotto sotto, ci fosse una forte attrazione, nonostante spintoni e pizzicotti. E su questo piccolo dettaglio che desidero richiamare la vostra attenzione, vi coinvolgo perché in fondo è un bel argomento da discutere. In Ohio (USA) in quel di Columbus, in una scuola per piccoli, una bambina di 4 anni ha dovuto ricorrere alla cure del Pronto Soccorso perché picchiata da un coetaneo che le ha procurato una vistosa ecchimosi con uno piccolo taglio su una gota. Niente di particolarmente grave, accade dappertutto e sappiamo benissimo che non è novità se scorriamo le cronache. Il dettaglio che ha irretito la mamma della bimba, è il problema che costituisce il nodo da dipanare. L'infermiere che ha preso in cura la bimba, appena conosciuta la dinamica dell'incidente, ha fatto una battuta infelice per la mamma: "Scommetto che tu le piaci!". Io credo che abbia detto la frase in buona fede, tuttavia la mamma non l'ha presa bene e su questa improvvida uscita dell'operatore medico, ha scatenato un caso su FB. Definisce l'asserzione un cattivo esempio di mentalità gretta che la figlia non avrebbe dovuto recepire: "Non accetto assolutamente questo tipo di comportamento, non è facendo male che si dimostra il bene". La signora gliele canta a tutto spiano su FB e continua: "Nel momento critico, dopo l'esperienza di aver riportato una ferita da richiedere un paio di punti di sutura, la bambina avrebbe avuto necessità di ascoltare parole di conforto, essere sollevata di morale con frasi di rimprovero verso il colpevole e non veicolare un messaggio fuori luogo e deleterio". Insomma, i tempi cambiano e la signora sottolinea l'importanza di parlar chiaro e di comportarsi altrettanto chiaramente. Se vuoi bene perché usi violenza? Perché lanciare falsi messaggi ai bambini trasfigurando il male per il bene? E' opportuno che sin da piccoli percepiscano la verità senza indugi o funambolismi velati: se ti picchiano ti vogliono solo male! Che ne pensate? Siamo stati tutti bambini, abbiamo fatto le nostre belle e brutte esperienze. La signora ha scatenato una cagnara inutile o no?

 
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Commenti al Post:
lascrivana
lascrivana il 16/10/15 alle 08:23 via WEB
Anche le bimbe menano eh! La violenza non è ben accetta per me. Comunque essa si presenti. Ciao Carletto. :-)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/10/15 alle 10:31 via WEB
Quando c'è necessità menano tutti senza problemi! Il punto è: forma e contenuti vanno d'accordo in questo caso? Ovvero, avendo ragione la signora, era il caso di fare tutto il casino su FB? E magari per una frase infelice e detta in buona fede? Buon giorno Laura.
(Rispondi)
 
luce78_2
luce78_2 il 16/10/15 alle 08:38 via WEB
Un sereno week end,con la gioia del cuore.Per te Carlè un piccolo omaggio della mia isola (cliccami)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/10/15 alle 10:35 via WEB
Chi non è mai stato in Sicilia, chi non ha respirato l'aria, la cultura, gli usi e costumi di quell'isola d'incanto, non può capire cosa sia un carretto siciliano, quel carretto siciliano!!! Grazie Lidia, un felice fine settimana per te. Un affettuoso abbraccio.
(Rispondi)
 
tocco_di_principessa
tocco_di_principessa il 16/10/15 alle 08:57 via WEB
Mamma mia! Ma si sa che i bambini litigano e dopo mezz'ora sono di nuovo li a giocare. Forse questa Mamma nn si ricorda di Essere Stata Piccolina anche Lei.. Bacioni Carlo E Serena Giornata ***Leica***
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/10/15 alle 10:41 via WEB
Ci sono comportamenti inspiegabili: l'entità della ferita, il trauma che ha sopportato la bambina e le conseguenze, sono state tali che la mamma, ascoltando quella frase, si è inalberata: la frase è effettivamente poco felice e veicolare quel messaggio non è conveniente per un bambino. Tuttavia, non ha per niente considerato contesto, buona fede dell'infermiere e soprattutto sviluppi a posteriori pubblicando tutto su FB: un'amplificazione che spiazza tutti. Detta così ovviamente ha preso migliaia di consensi!!! E magari l'infermiere ha pronunciato la battuta senza nemmeno pensarci. Ciao Leica, un ottimo w.e. mia cara.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/10/15 alle 09:08 via WEB
BUONGIORNO!!! Ti si legge sempre con grandissimo piacere:-)))
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/10/15 alle 10:42 via WEB
Buon giorno a te Giuliana, grazie.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/10/15 alle 09:08 via WEB
Il post di cui parli, Carissimo Carlo, pubblicato da Merritt Smith, una mamma che vive nell’Ohio, dopo aver portato la sua figlia di 4 anni in ospedale, è diventato immediatamente virale ed è stato condiviso da migliaia di persone.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/10/15 alle 10:54 via WEB
Giusto appunto quello che serve: un banditore mediatico che informi immediatamente il popolo dei navigatori sull'accaduto. Non cercava consigli e/o pareri, cercava consensi!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/10/15 alle 09:09 via WEB
.... Come narri TU , con la solita maestria, la sua bambina è finita al pronto soccorso perché colpita da un suo amico di scuola dell’infanzia e le sono stati applicati due punti di sutura auto assorbenti. E fino a qui è tutto “normale”. Ma ciò che ha sconcertato la signora Smith è il modo in cui l’infermiere si è rivolto alla sua bambina mentre la medicava: “Scommetto che questo ragazzo ti piace“. E’ evidente che le parole dell’infermiere non sono piaciute alla mamma che ha pubblicato un post su Facebook ALLEGANDO LA FOTO DI SUA FIGLIA, e lamentandosi del messaggio che l’uomo ha fatto passare. Con una lettera aperta si è rivolta all’infermiere contro la cultura della violenza: “IN QUEL MOMENTO CI SERVIVA IL TUO AIUTO, UNA PAROLA DI CONFORTO E INVECE HAI TRASMESSO UN MESSAGGIO DIVERSO: NON È FACENDOSI DEL MALE CHE SI DIMOSTRA AFFETTO L’UN L’ALTRO“.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/10/15 alle 10:46 via WEB
Completato l'accaduto in ogni sua parte, il quadro della situazione mostra tutti i suoi aspetti. Un caso, come riconosci, non speciale e per niente originale: sappiamo come i bambini spesso escono di casa belli e intonsi e poi rientrano con abrasioni, piccole ferite, contusioni ecc.ecc. Frignano ma in fin dei conti, sono le esperienze di vita che concorreranno alla loro formazione e alla loro educazione, fermo restando l'ausilio dei genitori.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 16/10/15 alle 09:11 via WEB
Nel merito la signora ha ragione, nella forma no!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/10/15 alle 10:52 via WEB
Brava, ecco il punto: forma e contenuti!!!! Era il caso che la mamma procedesse pubblicando la storia nei suoi dettagli su FB? Come al solito, non possiamo più fare a meno della cassa di risonanza e amplificando con la divulgazione, sappiamo tutti come chi propone i casi, abbia sempre ragione grazie ai "Mi piace". E affrontare l'infermiere direttamente e parlarne con lui, no? Magari avrebbe chiesto scusa per l'infelice sortita e riconoscere di aver detto una cazzata in quel momento troppo delicato. Perché la frase imputata, detta dopo una normalissima spinta, ci può anche stare, o no? Ciao G.
(Rispondi)
 
ranocchia56
ranocchia56 il 16/10/15 alle 09:13 via WEB
Vista l'esperienza che ho in questo campo personale e non, penso che la signora abbia fatto bene a essere risentita. Quando ero bambina io, c'è sempre stato questo atteggiamento fra i bambini, ma per lo più erano scontri che non portavano danni se non ginocchia sbucciate e qualche pugno fra maschi, quelli che esageravano facendosi male seriamente erano di solito i cosiddetti "bambini di strada" cioè quelli non seguiti dai genitori. I maschi alle femmine alla peggio, tiravano i capelli, lanciavano pezzi di carta, ma non picchiavano, ora i tempi sono cambiati, ma non considero giusto paragonare una "violenza" sia pur piccola di questo tipo a una cosa fatta perchè "le piace" la bambina. Si può sempre parlare alla bimba o bimbo che sia di un episodio forse dettato dall'ira del momento, ma comunque i bambini dovrebbero essere "messi in guardia" da queste situazioni, sia chiaro, non insegnando a reagire con altrettanta violenza, questo mai! Ma dicendo semplicemente di far presente la situazione ai genitori o agli insegnanti in modo che la situazione possa essere oggetto di attenzione dai "grandi". E poi la storia che se ci si scontra vuol dire che c'è sotto una simpatia o di più, non l'ho mai riscontrata, io se non andavo d'accordo con un bambino/a, collega, l'antipatia è rimasta sempre, chiudevo con quelle persone pur aspettando con pazienza che prima o dopo sarebbero cambiate. No, non ci credo a questa storia di chi aggredisce vuol dire che sotto, sotto, masconde un sentimento buono. Buona giornata e buon w.e.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/10/15 alle 11:08 via WEB
Siamo d'accordo Rosa, la storia di cui ci occupiamo non ha giustificazioni e sotto il profilo educativo e civile, non ha alcuna scusa da opporre, salvo forse, la buona fede dell'infermiere. Perché la mamma non si è limitata ad affrontare il problema direttamente con lui e spiegarsi richiedendo almeno le scuse? No, ha preferito la platea di FB, dove fare uno sbadiglio ti concede già un seguito, poi se racconti un fatto, un avvenimento o altro, i "mi piace" si regalano a iosa. Pertanto mettiamola così: la signora ha ragione perché la battuta improvvida poteva evitarla l'infermiere, lei invece, pur avendo ragione da vendere sul cattivo ed esecrabile comportamento, poteva evitare la cassa di risonanza di FB. La signora cercava consensi e no giustizia, pareri e considerazioni. Ciao cara, delizioso fine settimana.
(Rispondi)
 
ambradistelle
ambradistelle il 16/10/15 alle 09:35 via WEB
io penso che la signora ha ragione! non si deve imparare che chi ti vuole bene può farti male...chi ti vuol bene vuole il tuo bene e basta!! quello che si diceva un tempo è sbagliato e molte mogli subiscono e giustificano violenze proprio per l'educazione sbagliata! chi ci fa male dev'essere denunciato!!! ciao Carletto! un bacione
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/10/15 alle 11:13 via WEB
Giusto Tina, però non dimentichiamo che la battuta, nonostante sia sta detta nel momento meno opportuno, è ricorrente per bambini di sesso opposto che si...scontrano. Magari, in buon fede, l'infermiere voleva sdrammatizzare la tensione e tranquillizzare la piccola. Comunque, la signora ha ragione, per me ha sbagliato solo andando su FB!!!! Avesse affrontato l'infermiere forse le cose sarebbero andate diversamente. Uno smack e buona giornata cara.
(Rispondi)
 
dolcesettembre.1
dolcesettembre.1 il 16/10/15 alle 10:02 via WEB
la signora ha fatto bene a rimproverarlo,la frase dell'infermiere può aver confuso la bimba.buona giornata. :-) Dolce
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/10/15 alle 11:16 via WEB
Vero Dolce, secondo me ha sbagliato solo ad andare su FB per raccontare l' accaduto!!! Ciao e buon w.e. Dodò.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 16/10/15 alle 10:33 via WEB
Penso che anche se per taluni l'aggressività infantile viene definita banale, se non viene corretta nell'età adulta si riserverà in violenza.Carlo..se un individuo viene percosso o umiliato come può pensare ad un atteggiamento positivo nei suoi confronti...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/10/15 alle 11:27 via WEB
Su questo aspetto dell'accaduto "nulla quaestio". La frase è scorretta e veicola un falso messaggio! Tuttavia, questo che noi adesso discutiamo, è esattamente l'errore che ha commesso la signora: è andata su FB è ha raccontato tutto! Ovviamente, ha raccolto una valanga di commenti dalla sua parte! Non poteva andare diversamente poiché sui social è così che funziona: si racconta un storia e tutti sono d'accordo per come vine raccontata. Se si procede invece a sviscerare quella storia, arricchendola con dettagli, particolari e indizi che possono aiutare le valutazioni e le considerazioni, allora ci si allarga, si comprendono o si ipotizzano altre eventualità che meriterebbero più attenzione da parte dei commentatori. Pertanto l'infermiere ha sbagliato ma....se fosse stato in buona fede? Se avesse voluto sdrammatizzare per calmare la bambina? Insomma, perché scartare a priori la buona fede dell'uomo? La signora comunque ha sbagliato nella forma e no nella sostanza: poteva evitare FB. Ma si sa chi cerca consensi e vuole ragione.....
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 16/10/15 alle 10:35 via WEB
Caro Carlo..la forma di pubblicazione sui social non la ritengo corretta. Buon fine settimana...:)Patty
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/10/15 alle 11:28 via WEB
Brava cara, così si è onesti intellettualmente. Un abbraccio e buon fine settimana.
(Rispondi)
 
lareginanera_nera
lareginanera_nera il 16/10/15 alle 12:32 via WEB
le mamme sono tutte protettive verso i propri figli carlo... buon pranzo e buon pomeriggio .... dany ^____***
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/10/15 alle 12:36 via WEB
Anche questa è una buona argomentazione! Ha ragione da vendere, ma se non postava su FB tutta la vicenda era meglio. Ciao carissima Dany, un ottimo fine settimana.
(Rispondi)
 
lareginanera_nera
lareginanera_nera il 16/10/15 alle 12:35 via WEB
dimenticavo!!!!! ...... in risposta al tuo commento.... non sei affatto uno che urla e strepita....tutt'altro.... ti conosco da tempo e posso dire che sei sicuramente una delle persone più educate e rispettose del web... sempre con la battuta.... sorridente....mai volgare.... mai fuoriluogo.... un buon amico con cui viaggiare qui su libero.... un sorriso dany ^_______*****
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/10/15 alle 12:38 via WEB
Lo sai che io sono cazzaro, e devo esserlo proprio cominciando da me: mentire spudoratamente è il minimo!!! AhAhAhAhAh!!! Grazie per la stima, spero di meritarla sempre.
(Rispondi)
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 16/10/15 alle 12:38 via WEB
semplicemente buon fine settimana carlo.un abbraccio da divina.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/10/15 alle 12:39 via WEB
Ciao teso' un buon w.e per te. Grazie.
(Rispondi)
 
molto.personale
molto.personale il 16/10/15 alle 13:04 via WEB
Affettuosamente ti auguro un incantevole fine settimana..un abbraccio al tuo cuore
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/10/15 alle 16:40 via WEB
Ciao bellissima, abbi una lieta serata.
(Rispondi)
 
fataeli_2010
fataeli_2010 il 16/10/15 alle 13:37 via WEB
Ciao carissimo Carlo buon sabato...Un grosso abbraccio
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/10/15 alle 16:57 via WEB
Ciao Elyna, magnifica serata mia cara.
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 16/10/15 alle 14:10 via WEB
ricordo ancora i battibecchi con le altre mamme quando s'accapigliava mia figlia..( pensavo le prendesse sempre)..non mi piaceva e temevo addirittura di averla educata troppo alla resa..però il tempo mi ha dato ragione. Niente violenza, neppure fra bimbi, l'infermiere ha torto. Guai a noi, i bambini poi crescono!!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/10/15 alle 16:46 via WEB
In linea di principio sono d'accordo con te Mara, tuttavia, non vuoi concedere niente al dubbio? E se la frase fosse stata detta in buona fede per sollevare il morale della bimba? E' vero: veicolare questi cattivi segnali non è corretto, ma la signora che avrebbe ragione nella sostanza, non poteva evitare la segnalazione su FB? Per una questione formale, avrebbe fatto meglio a discuterne con l'infermiere, magari le avrebbe subito chiesto scusa per l'uscita infelice e involontaria. Insomma, sul principio della cattiva educazione non c'è problema. E' sulle forme che forse dovremmo essere più attenti. La rete e i suoi consensi, non sono il verbo!!!! Buona serata mia cara e sereno w.e.
(Rispondi)
 
oscar_turati
oscar_turati il 16/10/15 alle 14:20 via WEB
Soffio ... certo che l'amore e il voler bene non si dimostra con "le botte" ma ... ma diamoci tutti una calmata. Il bimbo si sarà presa la sua sgridata ma la mamma della bimba una visitina da una psicologa ... No vero? Ciao Carlo :). Oscar
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/10/15 alle 16:50 via WEB
Per me poteva risparmiarsi la sparata su FB!!!! Infine, affrontando l'infermiere e discutendone con lui, avrebbe chiarito ed espresso le sue forti riserve sulla frase infelice. Insomma, con tutte le ragioni in linea di principio, la signora è andata in rete perché cercava massiccia condivisione:l'ha ottenuta con migliaia di visitatori. Magri la rete fosse la panacea di tutti i mali e i problemi dell'umanità!!!! Buona serata Oscar, un buon w.e.
(Rispondi)
 
allofme00
allofme00 il 16/10/15 alle 15:32 via WEB
Una mamma che dovrebbe occupare più tempo a fare la...mamma e meno la blogger : ha sbagliato tutto. L'infermiere, va assolto appieno. Buon pomeriggio amico mio!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/10/15 alle 16:52 via WEB
Certo, tutto potrebbe essere, però senza voler assolvere l'infermiere, discutiamo il modo di risolvere il problema: certamente con tutte le ragioni dalla sua, la mamma poteva evitare FB. Ciao Doc, bella serata.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 16/10/15 alle 16:32 via WEB
Poichè i bambini non sanno spiegare bene il motivo che ha portato alla lite, se non era presente e non ha visto, ha fatto male a suscitare un vespaio su una cosa da bambini. Maggiore attenzione invece andrebbe posta quando questi episodi si verificano tra adolescenti, perchè è il momento giusto di insegnare ad una bambina che cresce a conoscere la violenza insita nel ragazzo, che crescendo, diventerà un uomo violento, capace di tutto , nei confronti di una donna. Questa allora deve forgiare il suo carattere ed il suo comportamento alla protezione di se stessa con ogni mezzo lecito mezzo. E' questo il momento in cui una mamma deve vigilare ed intervenire.
Buon pomeriggio in piacevole gioiosità!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/10/15 alle 16:56 via WEB
Ne combinano tante i bambini e non si devono criminalizzare coloro che menano; è necessario invece, vigilare molto e i genitori devono intervenire al momento opportuno ed educare opportunamente se il bambino è solito usare le mani. Comunque la mamma ha ragione per il cattivo messaggio, ma non si salva dal fatto che abbia riportato su FB tutta la vicenda: la rete non è la medicina. Buonasera Giovanna. Lieto w.e.
(Rispondi)
 
grazia.pv
grazia.pv il 16/10/15 alle 17:06 via WEB
Se da bambini s'impara a menare le mani, da adulti che cosa si fa? Buondì Carlo
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/10/15 alle 12:05 via WEB
Hai ragione, ma in questo caso il compito è dei genitori!!!! La mamma ha ragione sulla buona sostanza ma no nella forma: doveva evitare FB: la platea mediatica non la panacea dei mali. Buon w.e. Grazia. Ti abbraccio.
(Rispondi)
 
woodenship
woodenship il 16/10/15 alle 17:20 via WEB
Se si dovesse crocefiggere chiunque possa lasciarsi sfuggire una battuta infelice,credo che le famose freeways americane sarebbero costellate di corpi appesi.Una sola parola:esagerata la mamma.A quella povera bimba malmenata credo che importasse molto di più la bua ed il dolore fisico che le procurava.....Un abbraccione........W..........
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/10/15 alle 08:45 via WEB
Focalizzato esattamente il problema Wood: siamo d'accordo e quoto il tuo sintetico quanto significativo commento. Il particolare delle freeways con corpi appesi...è un immagine evangelica!!! Buon w.e. mia caro.
(Rispondi)
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 16/10/15 alle 18:47 via WEB
non ci vedo così tanti significati reconditi in quella frase infelice pronunciata dall'infermiere. e se invece con quel 'gli piaci' non intendesse 'gli sei simpatica, siete amici e giocando vi siete fatti male, succede! non certo l'ha fatto per farti male' . si processa sempre tutto e si condanna all'istante. come? ma su fb! perchè il a tu per tu non vale più, meglio far clamore. alle volte gli adulti vedono troppo marciume là e non lì...buona serata, Carlo :-)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/10/15 alle 08:48 via WEB
Infatti, non è tanto la "condanna" a priori quanto la fretta di correre in rete per raccontare e raccolgiere la ovvia condivisone. Il problema esiste tuttavia, la veicolazione di cattivi esempi è esecrabile, quindi massima vigilanza. Colpevolizzare una persona per una frase infelice, mi sembra eccessivo!!! Buon w.e. Elena.
(Rispondi)
 
do_re_mi0
do_re_mi0 il 16/10/15 alle 22:47 via WEB
Molto interessante sia il tuo post che i commenti. Un buon fine settimana
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/10/15 alle 08:48 via WEB
Grazie mia cara, abbi un sereno w.e.
(Rispondi)
 
anthos13
anthos13 il 16/10/15 alle 23:48 via WEB
Credo nella buona fede dell'infermiere. Per quanto riguarda la condivisione su fb, mi chiedo se oltre al bisogno di consensi, questa mamma avesse necessita' di calmierare qualche suo timore.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/10/15 alle 08:51 via WEB
Sì, la pacificazione e il silenzio della sua coscienza. Siamo al paradosso, l'arena è il miglior giudice. Mah, se avesse affrontato l'infermiere sul tema e sul problema (giusto peraltro), magari l'uomo si sarebbe scusato. Buon giorno (????) mia cara.
(Rispondi)
 
luce78_2
luce78_2 il 17/10/15 alle 02:07 via WEB
Finché abbiamo dei ricordi, il passato dura.
Finché abbiamo delle speranze, il futuro ci attende.
Finché abbiamo degli amici, il presente vale la pena di essere vissuto.
Un abbraccio per augurarti un lieto fine settimana dalla solitaria nottambula Lidia
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/10/15 alle 08:52 via WEB
Finché potro usufruire dei tuoi interventi, sarò sempre un uomo appagato spiritualmente. Buon fine settimana Lidia.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 17/10/15 alle 13:37 via WEB
Dunque...Il tuo post propone un importantissimo problema ed è quello della violenza scambiata per amore.Un problema oggi quanto mai discusso,in seguito alle continue notizie di femminicidi che ci lasciano inorriditi e perplessi sulle cause che scatenano questi delitti efferati.Ritornando alla notizia della bimba picchiata, selvaggiamente, dirò che dai bambini, che a noi piace sempre rappresentare come l'immagine stessa dell'innocenza, ci si può aspettare di tutto: che siano docili e accomodanti o anche che siano particolarmente violenti.Non è qui il caso di prospettarne le cause scatenanti.Però azzardo l'idea che, almeno fra bambini, i piccoli dispetti,le boccacce, qualche spintone o il sottrarre, che so, dei colori, una merendina, può far pensare ad una richiesta di attenzione su di sè, se non proprio ad una manifestazione di amore.Plaudo alla mamma americana ed alla sua risentita protesta,convinta come sono che bisogna educare i bimbi, fin da piccolissimi,a capire che se si ama una persona, non le si fa del male,neppure un graffietto, ma lo si fa capire con un sorriso,un abbraccio e tanti bacini. Grazie, Carlo,per averci proposto un post così stimolante e buona giornata.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/10/15 alle 17:51 via WEB
Grazie a te. Richiamo solo la tua cortese attenzione su un solo particolare: fermo restando che l'episodio in questione vada assolutamente stigmatizzato, all'infermiere reo della cattiva uscita, è possibile accreditare la buona fede? Cioè, magari poteva, discutendone, pentirsi della frase fuori luogo? E poi, la mamma avrebbe potuto evitare l'intervento su FB? Insomma, partire in quarta anche nel caso di ottime ragioni, era o meno il caso? Buona sera mia cara.
(Rispondi)
 
 
 
perla_conchiglia
perla_conchiglia il 17/10/15 alle 20:15 via WEB
Certo,Carlo.Sicuramente l'infermiere intendeva solo consolare la bimba e lo ha fatto in assoluta buona fede.Che la mamma abbia protestato, l'ho approvato solo come sottolineatura di un intervento verbale poco educativo e, magari, fuorviante per la bimba. Non intendevo,con questo, condividere lo spifferare l'accaduto su Facebbok, che ormai, per molti, sostituisce le confidenze che,un tempo, si riservavano,quando pure era il caso di farlo, alla propria famiglia. E' la solita,incoercibile voglia di apparire che oggi è "virale". (Poichè sono nel novero dei ragazzi anziani,ho usato un aggettivo che oggi va molto di moda.) Ciao.
(Rispondi)
 
 
 
 
perla_conchiglia
perla_conchiglia il 17/10/15 alle 20:23 via WEB
Scusami: Facebook. Anche errare può rivelarsi "virale". Buona domenica,Mt.
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/10/15 alle 20:25 via WEB
Infatti, l'elemento più in discussione era proprio la postata su FB!!! Un modo spropositato di porre la questione: sappiamo tutti che basta spernacchiare sul social che tutti sono dalla tua parte e condividono a priori!!! Sull'infermiere non abbiamo certezze: io avrei dato un minimo di credito all'uomo e avrei discusso direttamente con lui sul problema. Magari era in buona fede. Notte Perlina.
(Rispondi)
 
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