Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

cassetta2monellaccio19QuartoProvvisorioVince198Thorn13dglOgniGiornoRingrazioDoNnA.SEstelle_ksurfinia60apungi1950hesse_fDott.Ficcagliaper_letteraelyravSara019dgl
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« EUTANASIA E RELIGIONEIN PERFETTO STILE INGLES... »

"VILLA MORTICIA" : CANDIDATI ALLA MORTE

Post n°1879 pubblicato il 12 Ottobre 2016 da monellaccio19
 

Risultati immagini per casa di riposo per anziani

 

La vecchiaia è una “brutta bestia” per la gente comune, per le persone che non posseggono grandi mezzi per affrontarla debitamente. Spesso accade che con la disponibilità economica dei figli, i genitori anziani vengano internati (parcheggiati?) in case di riposo dove possano essere garantite la salute e la degenza degli ospiti. Sapete benissimo che in Italia di queste ville che provvedono in tal senso, ve ne siano molte: dai nomi più comuni ai nomi più adatti alla bisogna, il sostantivo villa è comunque il vocabolo che ricorre più facilmente: è rassicurante! Ambienti confortevoli e piacevoli, edifici ben attrezzati e sicuramente dotati di tutti i comunissimi servizi che assicurano agli anziani serenità e cura. Quante volte per celia ho menzionato “Villa Arzilla” come luogo di destinazione ultimo e definitivo per me, magari da rimanerci fino alla fine dei miei giorni in compagnia dei miei tre cari amici?Sarebbe bello, visto che ci siamo sopportati per cinquantanni, perché non dovrebbe essere possibile continuare fino alla morte accompagnandoci tra di noi? Un desiderio irrealizzabile e sicuramente improbabile, eppure in un luogo del genere, come si potrebbe trascorrere il tempo se non con l’animo leggero nonostante gli acciacchi vari? Intanto accade e non è la prima volta, che l’incuria, l’insufficienza del personale, la poca professionalità di questi posti, causi la morte di un degente. Le cronache spesso riportano casi simili, oppure nella maggior parte delle volte, si tratta di pestaggi, arroganti trattamenti, disumanità e tanta becera cattiveria. Partono denunce dei familiari, si va a processo e dopo anni si ottiene una parvenza di giustizia con ammissione di reati non gravi e punibili con pochi anni di carcere. Ogni volta una pena, uno strazio leggere di questi vecchi ospiti maltrattati, usati come fantocci e vittime di irrispettosi quanto arroganti “attacchi” da parte del personale. Finalmente, creando un precedente degno della miglior giurisprudenza,  vi sottopongo il caso di Elisabetta Pinna una ottantacinquenne ospite di una casa di cura che dopo aver subito un vero e proprio martirio da parte dei medici e del personale, tenuta abbandonata nel suo letto in gravissime condizioni, non curata, non debitamente alimentata, ha dovuto dopo i sospetti dei familiari, essere trasporta all'ospedale di Anzio e, vista la gravità del caso, spostata a Varese dove, dopo alcuni giorni si è spenta miseramente. Non voglio raccontarvi troppi dettagli, vi condurrei in un tunnel buio e pauroso; vi dico solo che le piaghe da decubito, erano degenerate al quarto stadio! Concludo con la importante novità che riguarda questo caso penoso accaduto nel 2010 ma sul quale oggi, possiamo avere una sentenza unica in Italia: per la prima volta, gli imputati sono stati condannati per “omicidio volontario legato alla assenza di cure e assistenza in campo sanitario”. Per la Corte d'Assisi di Latina,  quattro imputati colpevoli del reato ascritto, hanno preso quattordici anni di carcere. Una pena esemplare e soprattutto un precedente che faccia ben sperare per le future punizioni riservate a codesti malandrini che ritengono di trattare come bestie gli anziani che accolgono in ville molto belle, eleganti, spaziose ed attrezzatissime. La vita umana non ha prezzo e vale più della Villa bella da vedere: che si chiami “Villa Arzilla” o “Villa Din Don Dan” non è importante, è importante che non sia “Villa Morticia”.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/monellaccio19/trackback.php?msg=13460817

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
gabrielliluca
gabrielliluca il 12/10/16 alle 08:11 via WEB
però, vedi Carle', non ti sembrano pochi 14 anni? (ammesso che poi se li facciano tutti)non ti nasce l'istinto di ristabilire la pena di morte per certi personaggi? Eccheccazzo, tanto lo sappiamo che poi la giustizia in Italia grazia cani e porci che magari pure condannati a 30 anni poi escono per buona condotta dopo appena 9 anni, Essù, io 14 anni non li considererei affatto una pena esemplare! Buondì!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/10/16 alle 10:45 via WEB
Caro Luca, già cogliere questa "sentenza" nuova e rivoluzionaria, è una grande conquista considerando l'immenso bagaglio delle nostre aspettative nel campo civile, sociale e politico. Dobbiamo essere pazienti e seminare sempre: i segnali anche se timidi,ci sono. Ciao LUke, buona giornata.
(Rispondi)
 
 
Spiky03
Spiky03 il 12/10/16 alle 13:13 via WEB

Sono d'accordo anch'io con il commento dell'utente sopra.. anzi sono propensa per la legge del taglione!!!
Buongiorno caro monel, un sorriso e un augurio di serena giornata.

(Rispondi)
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/10/16 alle 17:21 via WEB
Come ho spiegato a Luca, questa prima sensazionale sentenza, è già un buon viatico per la giurisprudenza. E' un punto di partenza e come tale nel tempo, potrà costituire a discrezione del giudice, una sentenza da applicare anche e a seconda della gravità del reato, affliggendo pene più severe come è giusto che sia. Grazie Spicky, ben riletta. Buona serata mia cara.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 12/10/16 alle 08:19 via WEB
I figli hanno anche la loro responsabilità. Avrebbero dovuto prestare più attenzione all'assistenza della madre. Va bene ricoverarli quando è necessario; ma non è onesto dimenticarsene. Ciao Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/10/16 alle 10:49 via WEB
Ogni volta che andavano a trovarla, la trovavano coperta fin sotto il collo e assente. Spiegavano che non doveva essere toccata e scoperta per la massima precauzione. Pensa te, inventarsi queste scuse, dimostrano ampiamente la cattiva fede e le menzogne truffaldine. Perciò, dopo un tempo ragionevole, si sono insospettiti e hanno scoperto l'inganno. Troppo tardi purtroppo! Buondì Laura.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 12/10/16 alle 09:20 via WEB
E' una sentenza che fa giurisprudenza e che spero apra la strada ad altri giudizi simili per casi che si sono, purtroppo, verificati in tutta Italia. Nel merito, come ho letto dopo aver visto il tuo post, le condizioni molto gravi della donna vennero persino occultate alla nipote Antonella Porcu alla quale un giorno fu detto che la sua anziana zia, trovata con la coperta tirata su fino al collo, non poteva essere scoperta. E, una volta, neppure al medico di base, sollecitato con urgenza dalla stessa Porcu, fu data la possibilità di procedere a una visita della paziente. "È il primo caso in Italia di condanna per omicidio volontario legata all’assenza di cure e assistenza in campo sanitario", hanno commentato gli avvocati di parte civile, Renato Archidiacono e Silvia Siciliano, che hanno espresso soddisfazione per la sentenza "trattandosi di una vicenda particolarmente odiosa".
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/10/16 alle 10:53 via WEB
Non ho arricchito il mio post dei dettagli, perché ho contato sulla tua infallibile ricerca tesa a perfezionare il mio post. Infatti, hai completato diligentemente il mio lavoro basato più sulle mie considerazioni personali che no sui nomi, sull'iter ecc.ecc. Ti ringrazio mia cara e vediamo se sarà un segnale per cambiare i punti di vista di chi deve giudicare in futuro su casi simili.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 12/10/16 alle 12:25 via WEB
Ho la mentalità del "burocrate" eheheheh
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/10/16 alle 12:41 via WEB
Fossero tutti come te i burocrati, questo paese funzionerebbe molto meglio!
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 12/10/16 alle 09:36 via WEB
Nella condanna esemplare dobbiamo aggiungere che l'educazione etico-sociale inizia sempre dalla famiglia.Nella società odierna gli atteggiamenti di molti adulti non rispecchiano altro che la loro morale.Sono i precetti morali che vanno insegnati ai nostri ragazzi,alle future generazioni.Formare la coscienza significa mettersi in relazione con i problemi grandi e piccoli che gli anziani possono avere nel ritorno della scalata che sia un centro di assistenza anziani o nelle mure domestiche.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/10/16 alle 10:59 via WEB
Se si potessero evitare le "ville" e tenere gli anziani a casa, sarebbe l'ottimale. Purtroppo non è sempre possibile e fatalmente si rischia il "taglione" di questa gentaglia. Certo, la immensa mancanza di cultura, sta rovinando le generazioni che saranno classe dirigente del domani: come potranno mai affrontare opportunamente le situazioni costoro se non hanno le basi per affrontare un problema delicato come la vecchiaia inerme, quella più sensibile a ricevere cure appropriate e soprattutto,amorevoli?
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 12/10/16 alle 09:37 via WEB
Ti auguro una buona giornata mio caro...:)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/10/16 alle 11:00 via WEB
Ciao cara, stammi bene.
(Rispondi)
 
licsi35pe
licsi35pe il 12/10/16 alle 11:53 via WEB
Se ne sentono tanti di questi casi, nel tempo, stravolgenti e vergognosi. Mi ha fatto piacere leggere della loro condanna, potranno constatare sulla loro pelle come si vive in "villa Penalis" e magari per un bel po in isolamento, a meditare sulle loro malefatte. Finalmente un Giudice davanti al quale, levarsi tanto di cappello, come si usa dire. Cerca di mantenerti bello e stagnotto, caro Carlo, le casa di Riposo (ma perchè le chiamano così? perchè non fai niente o perchè sono l'anticamera della morte?) non piace a nessuno e se vi sei costretto...ma no, tu allenati, insieme ai tuoi amici e là dentro non entrarci mai. Buon mercoledì, un sorriso soleggiato..licia
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/10/16 alle 12:01 via WEB
Magri si potesse decidere prima mia cara. La vita è imprevedibile e cosa ci riserva, non è dato sapere. In quelle case ci si arriva anche per cattiveria, ma il più delle volte, a prescindere dalle badanti (anche in questo caso non si va mica sempre tranquilli), ci sono situazioni in cui i figli non possono assolutamente provvedere personalmente ai genitori e sono costretti al parcheggio forzato. E'giusto che sia così, ma almeno trovare gente onesta che non ti strapazzi fino a farti morire. Buon giorno Licia. Grazie.
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 12/10/16 alle 12:14 via WEB
Sono sempre più frequenti questi casi..purtroppo. Eppure se ci si pensa, chi è preposto dovrebbe avere tutto l'interesse a far vivere a lungo e bene i propri anziani ricoverati..evidentemente non è così. Quante Ville Morticie..
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/10/16 alle 12:17 via WEB
Almeno con questa sentenza, la prima con quello specifico e giusto capo d'accusa, cambia l'ottica: si rischiano molti anni di galera. Speriamo che sia un punto di riferimento per la giurisprudenza. Ciao Mara, un abbraccio.
(Rispondi)
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 12/10/16 alle 12:30 via WEB
Sono contenta che gli addetti all'assistenza siano stati puniti in modo esemplare.Vorrei leggere di più di queste pene sarebbe un deterrente contro i furbastri.La famiglia ha la sua responsabilità,come si fa' a non notare le piaghe da decubito a quello stadio?Io me ne sarei accorta avendo fatto la badante per anziani per molti anni.Buona giornata caro Carlè e non pensare mai di andare in quelle "case di riposo"se ne puoi fare a meno.Divy:))
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/10/16 alle 12:45 via WEB
I figli e i parenti, quando andavano a farle visita, la trovavano coperta fino al collo e incosciente. Il personale e i medici invitavano a non scoprirla per evitarle gravi problemi. E' andata avanti così per un po' ma subito si sono insospettiti scoprendo la magagna bastarda ideata dal personale. Così hanno scoperto la grave situazione e a nulla sono valsi i due spostamenti in ospedale per tentare di salvare la poverina. Ciao Divy, tanta buona salute a te mia cara.
(Rispondi)
 
ranocchia56
ranocchia56 il 12/10/16 alle 12:32 via WEB
Finalmente una sentenza giusta che spero venga imitata anche in altri casi, questo orrori sono ricorrenti in molto luoghi in Italia, anche qui ci sono casi dove le persone vengono legate e abbandonate e se stesse. I pochi che sono ancora autosufficienti vengo trattati malissimo con maleducazione e basta vedere i loro sguardi tristi e l'esitazione che hanno ogni volta che rientrano dalla passeggiata in quelle "ville", per capire quanto non ci stiano bene per niente. Si vede da lontano una di queste "meraviglie" dove abito, bellissima esternamente con un giardino fantastico, ma deserta, mai, mai che si vedesse anche solo star seduto o passeggiare qualcuno, dove li tengono? Tutti chiusi nelle stanze? Eppure pagano e anche tanto. Non parliamo poi di chi non ha soldo e viene lasciato in ospizi gestiti dalle strutture pubbliche.. meglio la morte che avere la disgrazia di finire li. L'età non conto dicono quado fa comodo, ecco allora se non conta non deve contare anche per i diritti non solo per i doveri. P.S. ti ho lasciato un commento nel post di ieri per esprimere il mio pensiero. Buona giornata.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/10/16 alle 12:49 via WEB
Sappiamo, grazie alle notizie di cronaca, cosa accada in questi posti. Quante volte i carabinieri hanno filmato aggressioni, mazzate e cattiverie di ogni genere. Ora finalmente con questa prima sentenza, si avranno nuove pene più dure per il reato commesso. E' un buon segnale e speriamo che se ne tenga conto. Vedremo....
(Rispondi)
 
molto.personale
molto.personale il 12/10/16 alle 12:56 via WEB
Mi viene la pelle d'oca quando leggo certe notizie e non oso immaginare come si possano sentire loro che in primis subiscono tutta questa pochezza d'animo e di cuore..la giustizia sta facendo un percorso più che giusto e ne sono davvero contenta..buona giornata
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/10/16 alle 17:25 via WEB
Intanto è stato abbattuto un muro: la gravità del reato ascritto, è per la prima volta in Italia, ritenuto tale da infliggere pene molto pesanti. In futuro sarà punto di riferimento decisivo. Buona serata Grazia.
(Rispondi)
 
grazia.pv
grazia.pv il 12/10/16 alle 13:47 via WEB
Per fortuna esistono ottime case di riposo con personale efficiente, ma non tutte sono così, purtroppo e la cronaca racconta dei fatti sconcertanti che panno venire la pelle d'oca. C'è da augurarsi perfino di morire, piuttosto di finire in certi posti. Che tristezza. Ciao Carlo, serena giornata.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/10/16 alle 17:27 via WEB
Mi auguro che la gravità del reato riconosciuta dal giudice, sia un esempio per tutti coloro che conducono queste "Ville Fasulle":ora sanno che rischiano di avere pene molto severe. Ciao Grazia, deliziosa serata.
(Rispondi)
 
LorenzAdd1979
LorenzAdd1979 il 12/10/16 alle 14:40 via WEB
Purtroppo i casi di maltrattamento degli anziani in queste case sono davvero tanti, troppi. Certamente, questa sentenza crea un precedente importante e significativo: è giustissimo dire che chi non ha cura di un anziano che gli è stato affidato volontariamente ne provoca la morte. Diciamo sempre che i nonni sono la nostra risorsa più importante e poi gli riserviamo questo trattamento? Buona giornata Carlo
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/10/16 alle 17:31 via WEB
A volte si è costretti per una serie di ragioni, a parcheggiarli in queste strutture. Ve ne sono tante che funzionano a dovere e affidarli a queste "case" si sa che riceveranno l'attenzione e le cure necessarie. Bisogna colpire i malfattori senza ritegno che credono di poter fare i loro porci comodi sulla pelle degli anziani. indifesi! Ora c'è un importante punto di riferimento: rischiano incriminazioni molto gravi e pene pesantissime. Buona sera Lorenzo.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 12/10/16 alle 15:16 via WEB
Queste "Ville", nascono, ormai, come funghi, vista l'affluenza sempre più consistente di anziani impossibilitati ad avere assistenza in famiglia. Un problema che riguarda tutti gli anziani che,per un motivo o per l'altro, non riescono più ad essere indipendenti ed autonomi. Spesso, si tratta di persone abbastanza avanti in età e con problemi legati alla sfera mentale, difficili, peraltro, da gestire in famiglia. Questi luoghi, che prima si chiamavano "Ricoveri", in definitiva lo sono tuttora e, spesso, sono solo istituzioni nate per far soldi. Costituiscono l'ultima spiaggia per l'anziano e,soprattutto, per la sua famiglia,ammesso che quella ci sia. In queste Ville ,specie nelle meno costose, può succedere di tutto se ci si imbatte in persone incompetenti e senza scrupoli. Personalmente, non ci voglio neppure pensare. La mia libertà mi è cara più della mia stessa vita.La mia casa mi è cara altrettanto e son convinta che i miei figli mai mi lascerebbero andare altrove. Per fortuna, due di loro risiedono nella mia città.Io mi sono sempre curata molto dei miei genitori e spero che essi, in caso di bisogno,facciano altrettanto. Poi...del poi, mai si può essere sicuri.Del resto, da vecchi, si ridiventa un po' come i bambini: fragili, indifesi. Giustissime dovrebbero essere, sempre, le severe punizioni della legge per chi non rispetta la dignità e la salvaguardia della loro vita. Un buon pomeriggio per te, Carlo. Ciao.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/10/16 alle 17:36 via WEB
Non è tanto se costano poco o assai, la cultura dell'assistenza, la missione di questi posti è tutta nel manico di chi le gestisce: se è gente seria, capace e professionale, si può star tranquilli. Se invece, come dici tu, nascono come funghi solo per fare business, allora il rischio è molto alto. Essere prudenti e accertarsi di chi sta per ricevere l'ospite, è il minimo che si possa fare. Poi, evitare il vero parcheggio e preoccuparsi di visitare gli anziani più spesso e volentieri anche per indagare se tutto funzioni perfettamente. Buona serata MT.
(Rispondi)
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 12/10/16 alle 15:48 via WEB
la vita umana non ha prezzo a qualsiasi età, specie di fronte ad anziani malati, debilitati e/o non autosufficienti
16 anni per aver giustizia: troppi
14 anni di pena: troppo pochi, poi magari si ridurranno per buona condotta o altro.
certo, piuttosto che tutto fosse scemato nell'oblio è un traguardo, ma resta comunque un amaro traguardo. un buon pomeriggio, Carlo :-)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/10/16 alle 17:39 via WEB
Mi permetto correggerti: solo sei anni per il processo. Certo, magari 14 anni non sono giusti, ma almeno abbiamo abbattuto un muro: la sentenza è stata comminata per la prima volta in questi termini grazie al capo d'accusa. E' un segno per ora, la giurisprudenza farà il suo corso e in futuro questi signori sappiano che rischiano grosso. Ti abbraccio e buona serata Elena.
(Rispondi)
 
Adamo_Uomo
Adamo_Uomo il 12/10/16 alle 19:00 via WEB
Ben gli sta i quattordici anni di carcere. Stessa pena dovrebbe essere inflitta a tutti i responsabili di maltrattamenti sugli anziani in queste case di cura oltre che alle maestre che picchiano i bambini negli asili. Perché prendersela con gli indifesi è da vigliacchi. Anche se, come prevenzione, obbligherei questi centri a dotarsi di videocamere che possano sorvegliare la situazione ventiquattro ore al giorno. Buonasera.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/10/16 alle 20:50 via WEB
Li puoi beccare solo se le telecamere le infilano le forze dell'ordine! Loro non filmerebbero mai le porcherie che combinano. Questa sentenza, entrando nella giurisprudenza, consentirà di valutare diversamente certi "omicidi" commessi in queste strutture. Spero sia un segnale per questi bastardi.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 12/10/16 alle 19:58 via WEB
Condivido appieno quello che dici. Io ho passato sette anni in un luogo del genere, perchè quello che vedevo , non mi consentiva di lasciare sola la mamma sola con loro. E sono felice di averlo fatto, almeno ho riscattato in parte il senso di colpa di averla portata là, ma come tu sai, certi malati a casa sono ingestibili. La cosa assurda è che queste ville, che si fanno pagare fior di quattrini, curano meglio i giardini e i saloni dei malati, affidati alle loro cure.
Buona serata Carlo!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/10/16 alle 20:54 via WEB
Meno male che non sono tutti così: guai se fossero tutti covi di gentaglia. Ho vissuto anch'io una storia del genere per mia suocera. Anche lei non è stata mai lasciata sola e tutto è filato bene. Guai a non porre attenzione: pensa te, quando andavano i figli, la coprivano fino al mento invitando a non scoprirla per nessuna ragione onde evitare complicazioni. Perciò i figli hanno capito che ci fosse qualcosa che non funzionasse nella gestione della povera donna. Una buona serata dolce Giovanna.
(Rispondi)
 
ambradistelle
ambradistelle il 12/10/16 alle 21:51 via WEB
Buona serata e... clicca!!! un sorriso!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/10/16 alle 08:04 via WEB
Buon giorno mia cara, un abbraccio e una pacchetta sulla spalla.
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 12/10/16 alle 22:31 via WEB
Una sentenza giusta, (io avrei dato piu' anni), notte Carlé stasera vado di fretta, un abbraccio.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/10/16 alle 08:06 via WEB
Non solo, ma apre una strada per il futuro nella speranza che accusa, sentenza e pene, investano tutti coloro che saranno scoperti a trattare male gli anziani. Buon giorno Nina.
(Rispondi)
 
simona_77rm
simona_77rm il 13/10/16 alle 00:08 via WEB
Ti dico solo una cosa: quando intravedo in TV quelle scene di violenza sugli anziani mi sento rivoltare dentro dalla rabbia! I miei nonni sono rimasti fino a tarda età nella loro casa e poi in casa con noi, amati e accuditi con tutta la tenerezza e l'affetto che meritavano. Io chiudere per sempre quelle dorate "ville private" e manderei immediatamente tutti i proprietari in galera!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/10/16 alle 08:12 via WEB
Cara Simona, ti capisco, so cosa vuol dire. Ma non sempre è possibile tenerli con noi garantendo presenza e assistenza. La vita di oggi impone movimento, lasciar casa ecc.ecc. Siete stati fortunati, come noi del resto: nessuno della mia famiglia è stato mai affidato a case di riposo, solo mia suocera che abbiamo tenuto a casa. Solo per l'ultimo mese di vita che le era rimasto, è stata affidata ad una casa specializzate "nell'accompagnare" i terminali. Ma era sempre presente una figlia: viveva in stanza con lei. Buona giornata Simo.
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963