Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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« E LA BELLEZZA SI TRAMUTO...GIGI...TIME OUT!!!! »

PRONTO...CASA VESPA?

Post n°1921 pubblicato il 14 Novembre 2016 da monellaccio19
 

Risultati immagini per bruno vespa

 

"Pronto...casa Vespa...?". "Sì, chi parla?...". "...Buona sera, sono Donald Trump, vorrei parlare con Bruno per favore?". Sarà l'inizio di una telefonata che presto raggiungerà il nostro amico Vespa: infatti Donald è orientato, visto come sia andata in un lontano passato, a chiamare Bruno per mettere su un intervista che passi su tutte le reti americane, affinché possa sottoscrivere in presenza di un garante e scrupoloso giornalista esperto, il "Contratto con gli Americani". Non è un caso quindi che si riscontrino tanti punti in comune il Trump eletto nuovo presidente USA e il Cav fiducioso all'epoca del contratto con gli italiani, che gli procurò una vittoria facile grazie all'espediente geniale di un patto pubblico con il popolo. La differenza, a parte le assonanze e le affinità elettive tra i due, sta appunto in questo piccolo dettaglio: Berlusconi vinse con quel pezzo di carta che sottoscrisse a "Porta a Porta" sventolandolo poi  sotto il naso degli italiani, mentre, Donald ha già vinto e su quel pezzo di carta che vorrà sottoscrivere, potrà scriverci tutto e il contrario di tutto, visto che solo i fatti poi potrebbero dargli più o meno ragione. Tra i due è avvantaggiato Trump: lui si è dichiarato per tutta la campagna elettorale e il contratto potrebbe anche non metterlo in piedi. Cambierebbe qualcosa? Mentre il cav il contratto l'ha scritto prima per raccogliere favori e voti, poi l'ha disatteso e la colpa fu...di Bossi!!!! Vabbè storia vecchia che ripercorre la trafila di tutti i governi che da anni e anni, non hanno mai completato un loro mandato sempre per colpa di un alleato. Il neo presidente, non avrà di questi problemi: lui si farà i suoi quattro anni (se non succede qualcosa di grave) e porterà avanti la sua politica senza chiedere il permesso a nessuno. Una gran bella differenza poiché in America si può anche votare male, si giudicherà quello che sia l'operato del presidente a fine mandato e se sarà stato un quadriennio proficuo, concreto e utile per la maggioranza degli americani, si potrà rivotare lo stesso uomo alla guida della nazione più potente e più importante al mondo! Quindi, Vespa avrà l'onore di presenziare un atto importante, un contratto che varrà la soddisfazione di chi lo abbia votato e lo sconforto totale di chi lo contesta "Is not my President". Quindi, il signor Linguetta Bruno, si appresti a certificare tutti i punti che Trump metterà nero su bianco: nuova nomina di un suo uomo alla Corte Suprema, abolizione delle restrizioni all'estrazione di idrocarburi (impresa voluta da Obama e altri paesi), cancellazione dell'accordo transpacifico (TTP), investimenti per 1000 miliardi di dollari in infrastrutture (dove il pesca poi non si sa), visto che abbasserà le tasse per la classe media (-35%), e per le imprese le aliquote scenderanno dal 35% al 15%. E poi ci saranno subito oltre tre milioni di clandestini da buttare fuori dal paese, il muro con il Messico e tanti altri impegni che vorrà mettere in evidenza. Credo che Vespa debba portare con una bella risma di fogli protocollati. Resterebbe un dettaglio da districare: il famoso conflitto di interessi che questo big/tycoon dovrà risolvere: ecco un altro punto in comune con il Berluscao. Anche lui passerà tutto ai figli, saranno loro a gestire il grande capitale di Donald; insomma un "blind trust" con il quale si blocca la "sua" mano e la sua testa, rendendo partecipi i figli. E' sulla parola "fiducia cieca" che pare vi sia una toppa dalla quale poter spiare ed eventualmente...ficcare il naso! Insomma, per un gioco squisitamente tecnico, una bufala che mette sempre al centro il diretto interessato pronto a comandare chiunque abbia in mano il grande patrimonio. Questo è quanto e se qualcuno avesse dubbi da dissipare e conferme da cercare, si rivolga a Bruno Vespa o direttamente a Berlusconi. Ma la storia non era maestra di vita? Oppure, i corsi e i ricorsi storici restano ad imperitura memoria per quelli che vengono dopo?

 
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Commenti al Post:
ambradistelle
ambradistelle il 14/11/16 alle 10:03 via WEB
Purtroppo la storia a certi elementi non insegna proprio nulla!! buon inizio settimana Carlo! smackkkkkkkkkk
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/11/16 alle 11:13 via WEB
Già e noi siamo qui per essere vittime o complici di questi vuoti di memoria: ormai siamo dominati solo dalla...pancia!!!! Buon giorno Tina.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 14/11/16 alle 10:58 via WEB
BUONGIORNO!!! Ciò che l’esperienza e la storia insegnano è questo: che uomini e governi non hanno mai imparato nulla dalla storia, né mai agito in base a principi da essa edotti. (Georg Wilhelm Friedrich Hegel)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/11/16 alle 11:16 via WEB
Vero anche questo: è necessario comprendere come i contesti sociali in cui viviamo, non permettono valutazioni e scelte politiche ponderate e raziocinanti. Siamo troppo confusi da ciò che viviamo a pelle.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 14/11/16 alle 11:02 via WEB
La storia insegna che nei velati livelli di incertezze e volatilità bisogna sempre definire il livello di rischio..Quel mix di crescita industriale ,riduzione dei tassi e blocco dell'immigrazione..
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/11/16 alle 11:40 via WEB
Ormai agiamo a pelle ragioniamo con la pancia! Le sensazioni epidermiche sono determinati e le farfalle nella pancia sono le nostre suggeritrici.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 14/11/16 alle 11:03 via WEB
Ti auguro una buona giornata Mon..:):)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/11/16 alle 11:41 via WEB
Trascorri una serena settimana mia cara Patty.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 14/11/16 alle 11:07 via WEB
Nel merito, il nuovo presidente degli Stati Uniti è stato eletto grazie agli insulti, alle bugie, anche sul cinismo. In particolare, chi non ricorda quando si scagliava contro Obama sostenendo che non fosse un cittadino americano? E i suoi giudizi sulle donne, gli ispanici, i 'diversi' in genere? Io non riesco a capire il ragionamento secondo il quale poichè ha vinto improvvisamente diventa 'buono' e affidabile. Il giudizio su di lui non cambia ed è durissimo..... A good arrow cannot be made of a sow's tail!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 14/11/16 alle 11:09 via WEB
OPS! ... è stato eletto grazie agli insulti, alle bugie al cinismo ...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/11/16 alle 11:35 via WEB
La democrazia americana e il suo impianto politico, sono sempre stati i miei punti di interesse: la possibilità di conferire un voto ad un partito o all'altro, è il sistema che evita equivoci e va direttamente al punto fondamentale: la maggioranza vince! E proprio perché il sistema sia questo, gli elettori non dovrebbero far altro che votare secondo coscienza esprimendo un voto elaborato e analitico. In questa elezione purtroppo, è prevalso il populismo e il vento demagogico che è arrivato dall'Europa. La gente ha badato alla pancia, ha subito il convincimento delle chiacchiere (come accade da noi già da tempo) e tanto è stato il veleno distribuito a pioggia durante la campagna elettorale, che non è stato difficile convincere la grande provincia americana. Sono loro che vivendo nelle loro linde e pinte cittadine, hanno sentito il bisogno di cambiare visto che l'America per il governo, sono solo le grandi città e la grandi metropoli. Finora non ci badavano, votavano, esprimevano il loro voto e via. Ora è arrivato il Predicatore, colui che ha capito come funziona il giocattolo e ha puntato tutto toccando i tasti dolenti della gente comune, quella che non vivendo nelle metropoli, non avverte i ritmi, i tempi e i contesti della grandi città. Una volta eletto si deve accettare il vincitore e dopo quattro anni si cambia. Però una grande bella verità esiste: al contrario dell'Italia per esempio, se sbaglia anche un virgola il presidente USA, non ci sono ribaltoni o trasferimenti di colpe: paga solo lui in prima persona. In Italia è sempre colpa dell'alleato. Questo è il nostro grande problema: si fanno governi anche con chi abbia lo zero virgola di preferenze. Una maggioranza in Italia non potrà mai comandare, ossia, le leggi, si devono fare insieme dando spazio a tutti. Questa non è democrazia. Se così fosse, perché facciamo le elezioni? Ho volutamente raccontato da sempliciotto la situazione per non essere troppo puntiglioso nel raccontare il nostro ordinamento. In buon sostanza però credo di aver detto come funziona anche il nostro giocattolo....che io non condivido. Io credo in una "dittatura" democratica. Perdona l'ossimoro. Chi sbaglia va casa.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 14/11/16 alle 11:08 via WEB
Come cresce il piccolo angelo all'ombra della madonnina?
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/11/16 alle 11:36 via WEB
Meglio non potrebbe, per la gioia dei genitori e di tutte le famiglie. Serena giornata Giuliana.
(Rispondi)
 
lucreziamussi
lucreziamussi il 14/11/16 alle 11:21 via WEB
Carlo Trump non mi piace affatto!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/11/16 alle 11:37 via WEB
Nemmeno a me!!!!!!
(Rispondi)
 
lucreziamussi
lucreziamussi il 14/11/16 alle 11:22 via WEB
Sorvolo su cio che penso di lui !
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/11/16 alle 11:38 via WEB
Io già so cosa pensi di lui, pertanto fai bene a sorvolare: non vorrei aggiungerci il resto!!!! Buona mia cara Lulù.
(Rispondi)
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 14/11/16 alle 11:58 via WEB
La storia si ripete anche oltre oceano!Che Dio ce la mandi buona!!Ciao Carlè da Divy...kiss.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/11/16 alle 12:08 via WEB
Staremo a vedere, per ora i segnali sono preoccupanti!!! Ti abbraccio Divy, one kiss.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 14/11/16 alle 12:14 via WEB
La storia è maestra di vita solo per gli onesti; per il cialtroni o è anche, solo per continuare a truffare meglio. Ciao Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/11/16 alle 12:18 via WEB
Non imparano dalla storia perché non hanno interesse. Buona giornata Laura.
(Rispondi)
 
fataeli_2010
fataeli_2010 il 14/11/16 alle 13:40 via WEB
buona settimana Carlo...Un abbraccio fatato :)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/11/16 alle 17:00 via WEB
Mi fanno proprio bene i tuoi abbracci fatati. Un bacione e buona serata Ely.
(Rispondi)
 
LorenzAdd1979
LorenzAdd1979 il 14/11/16 alle 14:19 via WEB
Caro Carlo, cosa dire? Un pericoloso buffone con manie di grandezza. Berlusconi a confronto è una mammoletta... anche perché stiamo parlando del capo di una delle più maggiori potenze mondiali. D'altronde, abbiamo un soggetto in Italia al Nord già pronto ad emularlo. Staremo a vedere, altro noi non possiamo fare. Buon pomeriggio
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/11/16 alle 17:08 via WEB
Io rispetto molto la democrazia. Per me significa che ci sia una maggioranza e fino a prova contraria, ammiro l'America per il suo impianto costituzionale. Chi vince è solo, ovvero è colui che decide le sorti di una nazione. Durerà quattro anni e se non accade niente di improvviso, amministrerà il paese. Se lo farà male, non avrà una riconferma e sarà mandato a casa poiché il presidente è l'unico che paghi per tutti. Al contrario nostro: se ci pensi, con i governi che cadono come pere mature, le colpe sono sempre state degli alleati e poi ormai, si è diffusa la prassi che per fare leggi non è sufficiente il parlamento ma gli accordi condivisi, le pastette all'ordine del giorno e tutti a comandare per ottenere ciò che vogliono. Da noi lo zero virgola di rappresentanza conta moltissimo. Che si fanno a fare le elezioni se poi devono sempre fare accordi e comandare più o meno insieme? Da noi la maggioranza non vince. Buona sera Lorenzo.
(Rispondi)
 
Spiky03
Spiky03 il 14/11/16 alle 14:46 via WEB
Ha vinto Mister Giustiziere.. ahahaha! Chissà come lavorerà(???) Ti auguro una bella e serena giornata caro monel.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/11/16 alle 17:10 via WEB
Ha vinto e...per ora ha ragione. La democrazia è questa. Alla prova dei fatti sarà giudicato e se avrà fatto male, sarà rispedito a casa dopo i quattro anni canonici. Finché le responsabilità di un paese sono in mano ad una sola persona, almeno si sa chi è il responsabile. Da loro funziona così. Vedremo come andrà a finire, intanto sono preoccupato. Buona sera mia cara.
(Rispondi)
 
licsi35pe
licsi35pe il 14/11/16 alle 15:24 via WEB
Anche se il giudizio spontaneo non è consigliabile, pur tuttavio questo signore non m'ispira..nè per quanto detto in tempo di pre elezione nè per il dopo. Ci resta solo che attendere? e che si potrebbe altrimnti? Buona continuaziione Carlo, un saluto...licia
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/11/16 alle 17:21 via WEB
Ha vinto e finisce qua. Le proteste anche se legittime, non servono a niente. Farà il suo percorso e vedremmo alla resa dei conti alla fine del suo mandato. A meno che non succeda qualcosa prima. Ciao mia cara, ti abbraccio.
(Rispondi)
 
grazia.pv
grazia.pv il 15/11/16 alle 10:51 via WEB
Buongiorno Carlo! Abbiamo tutti la memoria corta, Mah, speriamo che non gli facciano un attentato, visto il clima.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 15/11/16 alle 12:30 via WEB
Ma no, non credo, passerà anche questa buriana e la vita riprenderà tranquillamente. Non saranno le proteste a cacciarlo. E poi aspettiamo...hai visto mai che... Buondì mia cara.
(Rispondi)
 
perla_conchiglia
perla_conchiglia il 15/11/16 alle 14:01 via WEB
L'Europa non si muove compatta e quello che tu dici di coloro che ne hanno in mano le redini è sacrosanta verità. Purtroppo, si sperava vi fosse una vera Unione Europea:una unione di fatto che curasse, in ogni campo,e non solo economica -pro domo sua- la vita dei vari Paesi che ne fanno parte. Così non è, purtroppo, visto che molti di essi, ravvisandone i limiti o le obiettive prevaricazioni, vorrebbero, come è stato per l'Inghilterra, tornare indietro. " L'unione fa la forza", recita il proverbio, ma noi Europei costituiamo,oggi, una vera forza?. E' questo che ci mette in crisi per un futuro che non si prevede assolutamente roseo, anche a prescindere dai programmi americani del nuovo presidente, per l'atavica nostra (di noi Europei) più o meno radicata propensione ad un Nazionalismo,oggi non più possibile, visto come ,ormai, gira il mondo e con una globalizzazione in atto che,pure ,non molto tempo fa ,si era caldamente e da tutti i vari Soloni della politica (tutti ,indistintamente, sulla soglia di Villa Arzilla)hanno favorito ed ampiamente caldeggiato. Ciao, Carlo e buon pomeriggio.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 15/11/16 alle 17:10 via WEB
Essere Stai Uniti d'Europa, nel verso senso del termine, è ben altra roba. A quello si aspirava all'inizio e no ad una poltiglia mal amalgamata e senza nervo politico. Pagheremo un prezzo ora che è cambiata la musica dall'altro lato dell'oceano e un po' più in là pagheremo un prezzo ancora più alto per la deriva populista dei francesi (con la Le Pen) e con i nostri destrogeni. Buona sera MT.
(Rispondi)
 
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