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« C'ERO ANCH'IO A PARIGISE CROCIATA HA DA ESSERE... »

PANCIA O TESTA? IL CLICK NON E' POLITICA SERIA

Post n°1941 pubblicato il 02 Dicembre 2016 da monellaccio19
 

Risultati immagini per il click

 

Il nostro peggior nemico è lui il mouse, o meglio, ciò che lui genera: un click! Non si salva nessun campo, nessun argomento, nessun fatto che avvenga nel nostro quotidiano che non ci catturi attraverso l'orpello tecnologico e il suo click necessario per muoversi nella rete. Siamo accerchiati, siamo ostaggi e senza quel maledetto click, non andiamo più da nessuna parte. Come ci siamo entusiasmati quando cominciammo ad avere confidenza con il PC e il web: era il mondo che si metteva a nostra disposizione concedendoci di aprire tutte le finestre, tutti gli spiragli sul villaggio globale, nessun angolo escluso. Tra noi però,  ci sono  stati (ci sono) quelli che hanno saputo e potuto servirsi ottimamente delle rete e impadronendosene, hanno messo a segno il più grande affare del tempo moderno. Grillo e Salvini, non sono casuali, come non lo sono tutti quelli che con la rete vanno a nozze: loro, grazie a chi li sorregge abbondantemente con il necessario "Know How", sono capaci di spostare masse e opinioni da una parte all'altra. Quindi non più manipolazione e pilotaggio di fatti, avvenimenti e notizie, ma formazione di idee, cultura e politica, modificate servendosi della rete e i suoi messaggi sublimali. Dove è finita la politica tradizionale in quest'era della politica del click? Come è possibile accreditare serietà e verità a gente che campa dietro i click del PC? Il pianeta è pieno di persone in questa situazione, non sono tanti e non ne occorrono tanti. Siamo noi webeti che siamo miliardi e pronti a recepire tutto ciò che loro vogliono: ecco per cui v'è il prolificare di cazzate, bugie (le cosiddette post verità) e tanti segnali che lanciati a tempo debito e con meticolosità certosina, colpiscono...la pancia e non la testa. Capito perché Grillo impunemente ha fatto riferimento alla pancia, al voto dettato dalla pancia e non dal raziocinio che ciascuno di noi ha dimenticato di attivare sin dal maledetto giorno che ci siamo avventurati quassù? Pertanto, senza voler fare accademia e/o il cattedratico di turno, vi invito a lasciar da parte la pancia, non ragioniamo con essa ma con la testa, la buona testa lucida e attenta a ciò che ci viene dispensato e servito grazie al click: l'hanno buttata in caciara, hanno mosso ogni dettaglio pur di smuovere con la rete le masse e le idee; tutti lindi e pinti, nessun problema per loro: i grillini sono onesti e i fatti li smentiscono, Salvini  si fa i mercati rionali e distribuisce i volantini fregandosene degli alleati che surclassa ogni momento. Tutti parlano, anche quelli che non dovrebbero (i giudici e la magistratura), ma alla fine ciò che conta al di là dei click, è il nostro pensiero, il nostro personale modo di vedere un problema e decidere onestamente e lealmente cosa fare e come comportarsi. Lasciamo che le sirene cantino, noi sapremo anche sbagliare per conto nostro senza che nessuno piloti i nostri voti. E non è difficile soffermarsi solo sulla scheda del referendum, andiamo a votare solo per esprimere un SI o un No a quelle domande: riflettete e scegliete buttando a mare tutto e il contrario di tutto, tutto ciò che sia stato detto e fatto in questi giorni di guerriglia referendaria. La politica dei click non è una buona e seria politica. Ricordiamolo.

 
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Commenti al Post:
lascrivana
lascrivana il 02/12/16 alle 07:48 via WEB
E' difficile districarsi in questo mondo dove il vero e il falso si sono confusi in una massa informe e caotica. A questo punto il cambiamento è necessario. Domenica sarà il nostro turno. Ho deciso che non esporrò pubblicamente la mia preferenza. Porterò una margherita con me, e lascerò alla dea della fortuna la scelta. Baci Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/12/16 alle 10:16 via WEB
Mia cara, io voterò si e sento che vinceranno i NO! Lo avverto a pelle, lo sento come potrei sentire la pioggia sferzarmi il volto durante un temporale. Non capire la funzione della comunicazione selvaggia, la propaganda avventurosa e personale, la creazione di fronti a prescindere dal quesito, è da persone che fanno della simpatia e dell'antipatia un'arma letale. Nessuno o pochi, sono entrati nel vero senso della votazione e con tutti gli errori che possiamo attribuire a Renzi, possibile che ci sia gente disponibile ad allontanarsi dall'occasione unica che oggi finalmente avremmo per uscire da un tunnel creato a regola d'arte proprio dalla casta dei politicanti? Il treno è unico, non c'è da dire facciamo vincere il No e poi tutti insieme procediamo: l'abbiamo visto cosa fanno tutti insieme. Buona giornata Laura.
(Rispondi)
 
 
 
lascrivana
lascrivana il 02/12/16 alle 13:57 via WEB
Eppure, la decisione d'istinto, alla fine mi ha fatto capire la vera ragione. La ricerca della verità mi ha portato alla conoscenza, la conoscenza mi ha condotto sulla strada della scelta. I fatti Carlo, domenica voteremo il fatto che si compirà nell'immediato. Grazie a Berlusconi e della sua promessa a Renzi, che se anche dovesse vincere il NO la riforma si farà lo steso, bene mi ha servito il SI su un piatto d'argento. Meglio un uovo oggi che una gallina domani. Però non è detto che il proverbio potrebbe tramutarsi, meglio una gallina oggi che un uovo domani. Ambiguo il nostro dire, sempre è comunque le nostre parole ci torneranno contro.
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/12/16 alle 16:34 via WEB
Qualunque sia la molla che faccia scattare la decisione non è importante. E' invece giusto avere delle ottime e lecite argomentazioni per l'uno o l'altro fronte. Va bene così, a me interessa che la mente sia sgombra da orpelli e in linea con una coscienza politica. Ciao Lauretta.
(Rispondi)
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 02/12/16 alle 08:19 via WEB
....votare "di pancia" non vuol dire necessariamente votare no, è un'espressione brutta "di pancia" e io preferirei dire un voto "di cuore", sentire anche le nostre emozioni oltre che la testa ;) buona giornata e incrociamo le dita :)
(Rispondi)
 
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 02/12/16 alle 09:29 via WEB
precisazioni: ho sentito poco fa Matteo Renzi dire esattamente la stessa cosa del voto di cuore, ora, o tu sei il ghostwriter di Renzi, e quindi dovrei denunciarti per aver utilizzato i miei testi senza il mio consenso, o devo iniziare seriamente a preoccuparmi perchè mi è venuta la renzite :( comunque per questa tornata referendaria mi tengo la renzite ;))
(Rispondi)
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/12/16 alle 10:29 via WEB
Matteo Renzi, tienilo fuori per il momento: concentrarsi sul referendum e sui suoi risvolti è la priorità. Possiamo e vogliamo tentare di cambiare qualcosa? Le argomentazioni referendarie sono in grado di convincerci? Il senso del click e della interminabile guerra fatta sui social dobbiamo superarla perché è solo spazzatura. Ragioniamo su perché andiamo alle urne e portiamo un nostro contributo per cambiare qualcosa altrimenti la vita continuerà con la stallo che conosciamo e che ci trasciniamo da trentanni a questa parte. Buondì Marina.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/12/16 alle 10:22 via WEB
Beh, con la mia modesta facoltà raziocinante, non mi riesce difficile pensare che uno voti con la pancia e voti NO. E' chiaro che la pancia, ossia l'istinto primario, indichi di votare un NO. Un si convinto può essere solo frutto di logico ragionamento, non può essere diversamente mia cara. La pancia sappiamo cosa produce: simpatie e antipatie, ragioni che a pelle possono solo distrarre dal problema primario. Noi abbiamo solo da cogliere una unica e perfetta tempesta: muoverci per fare un piccolo passo avanti che dopo, vincendo il NO, non potremmo fare se non dopo una ventina d'anni. Questo è il grande punto da superare e la pancia non aiuta, ma solo il cervello in funzione può spingere in tal senso.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 02/12/16 alle 09:08 via WEB
La variabile del click è solo complementare.L'organizzazione del sistema mentale-naturale sarà tesa a conseguire il massimo dei risultati...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/12/16 alle 10:32 via WEB
E sicuramente complementare, ma per te, per me e altri che mettono in funzione i neuroni. Il click muove il mondo e lo sappiamo bene io te. Comunque, fa che tu vada alle urne con una convinzione dettata dalla tua testa e non dalla pancia che vive di istinti epidermici.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 02/12/16 alle 09:09 via WEB
Ti auguro un piacevole fine settimana...Mon..:)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/12/16 alle 10:32 via WEB
Abbi anche un tu un sereno fine settimana Patty.
(Rispondi)
 
ambradistelle
ambradistelle il 02/12/16 alle 09:41 via WEB
Oggi sono di corsissima!
Ma non potevo non lasciarti il mio…
clicca!!!!

Smackkkkkkkkkkkk
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/12/16 alle 10:33 via WEB
Ti corro dietro e ti abbraccio Tina. Smack!!!!
(Rispondi)
 
grazia.pv
grazia.pv il 02/12/16 alle 10:46 via WEB
Pancia o testa? Testa o croce? Ieri un mio vicino diceva: voto no perchè voglio che Renzi vada a casa. Come se fosse un voto a favore o contro di lui. E poi diceva: Il nostro amico vota come me, telefonagli. Ma non ci penso proprio, io voto si e basta. La finisca di dire str..Buongiorno Carlo
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/12/16 alle 10:57 via WEB
Nessuna pancia e nessuna moneta: soffermarsi sul quesito, lasciare perdere Renzi e non allontanarsi dalle domande del quesito referendario. Il tuo amico è il classico esempio che citavo: mal di pancia e nessuna attenzione ai veri problemi. Come se Renzi fosse per tutta la vita! Buona giornata Grazia.
(Rispondi)
 
ranocchia56
ranocchia56 il 02/12/16 alle 12:20 via WEB
Non posso che fare un lungo plauso a quello che hai scritto. Tutto vero, dai primi approcci al pc che ci sembravano miracoli al degradare di questo mezzo per rendere “schiavi” chi lo usa e riempire la testa di caxxate nei modi più scorretti e lo fanno in modo così bene escogitato da mandare in confusione tutti, ormai è la “moda” di questo mezzo del quale nessuno può più fare a meno. No, le cose serie non possono e non devono essere trattate come argomenti di gossip, la politica va fatta seriamente, ognuno deve ragionare con la propria testa nelle sue scelte, non attingere dalle bufale del web. Se ogni cittadino non è in grado di essere razionale, pensare e scegliere da solo, poi non ci meravigliamo se tutto va a scatafascio. Buon w.e.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/12/16 alle 16:37 via WEB
Hanno avuto tutto l'interesse per buttarla in rissa e spaccare il paese con argomentazioni che non servono ai fini del referendum. Le domande sono semplici e atteniamoci ad esse sia per un si che un no. Altro non c'è da aggiungere, tutto il resto detto, inventato per buttare fuori dal ring un avversario, la dice lunga sull'onestà politica dei tanti nell'agone. Non comprendere tutto questo mette i cittadini nella condizione di disertare le urne. Buona sera Rosetta, meno male che è finita.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 02/12/16 alle 12:20 via WEB
E' stata una campagna assurda, assordante, mai vista, nemmeno nel lontano 1948 quando la scelta era molto più importante di questa. Allora la scelta era tra entrare nell'influenza russa o mantenerci alleati degli Stati Uniti, ora al confronto doppiamo scegliere soltanto tra quale peggio. Comunque , voglio rassicurarti, non vincerà il No, ma il Si. La campagna elettorale più giusta l'ha fatto il terrorismo psicologico mediatico e credimi,molti faranno come Prodi, che ha chiaramente ammesso che la riforma non gli piace,non è quella giusta, ma voterà si per il bene del paese. E poi si tornerà a lamentarci, perchè mio caro la verità sul nostro Paese nessun cittadino la saprà mai dal governo, ma solo dalle esperienze sul territorio, poichè il primo e pressante problema per lo stato è quello di salvare le banche, non far star bene i propri cittadini. Comunque mi auguro che ognuno voti per il meglio.
Buona giornata caro Carlo!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/12/16 alle 16:40 via WEB
Io chiedo solo la serenità nella scelta del voto, capisco la pressione mediatica e comprendo pure che una sirena che canti con una forte insistenza, non aiuti nessuno. Sbagliamo da soli senza troppi condizionamenti. Ciao Giovanna, meno male è finita.
(Rispondi)
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 02/12/16 alle 12:45 via WEB
Letto poco sul web ma io dopo tanti anni andrò a votare e voterò no,simpatizzo molto più con coloro che lo propongono.Sarà un voto di pancia ma non ha importanza ciò che conta è sballare questo governo del kaiser.Buon fine settimana Carlè da Divy.
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monellaccio19
monellaccio19 il 02/12/16 alle 16:41 via WEB
Va bene, decidi e vai a votare. Risponderai alla tua coscienza e credo sarà la cosa più giusta. Buona sera Divy.
(Rispondi)
 
Spiky03
Spiky03 il 02/12/16 alle 14:01 via WEB

Io ormai ho perso ogni speranza sulla lucidità e consapevolezza che dovrebbe avere ogni elettore prima di recarsi a votare.
Poi schifata e disgustata dai toni molto violenti dei sostenitori del no, fatte in primis dal comico, con una campagna referendaria basata solo per giudicare Renzi e affossarlo.
In verità internet con tutti i suoi click poteva essere uno strumento vantaggioso se usato con rettitudine, ma in realtà la complicazione, la sovrabbondanza di informazioni, la diversità di pensiero, ha fatto si che chi urla più forte, chi offende chi svilisce, cattura molti più consensi. (vedi Trump) chi sostiene il no, parla di un si, come una svolta autoritaria, sono queste le frasi che spaventano le persone che non sono istruite bene, chi non ha fatto le dovute ricerche, chi non si è documentato bene. Eppure questa riforma è solo una riforma e non una rivoluzione, una riforma che serve solo per semplificare e che chiarisce le responsabilità. La considero come il pezzo mancante, l'ingranaggio che fa funzionare il meccanismo, la rotellina che rimette in moto l'orologio dello stato fermo da tanto, troppo tempo.
Una riforma che come tutte le cose di questo mondo non possono essere certo perfette, perchè la perfezione non esiste, ma è un progresso e grande.
Evidentemente in tanta gente il cambiamento non fa parte della sua essenza e ho la tua stessa sensazione che vincerà il no ed un'altra molto più triste e pericolosa.
Buona giornata caro monel.

(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/12/16 alle 16:44 via WEB
Chapeau mia cara. Un commento che lascerei così perché sei entrata nel vivo del mio post. Hai messo a fuoco i punti determinanti e i fini reconditi di coloro che sono per il NO. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Ti abbraccio e buona serata mia cara.
(Rispondi)
 
arw3n63
arw3n63 il 02/12/16 alle 14:04 via WEB
So già cosa voterò con la testa e non con la pancia, non si può cambiare senza un cambiamento :-)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/12/16 alle 16:45 via WEB
Apprezzo molto il tuo commento e mi complimento per la sintesi: breve, conciso e compendioso. Grazie e buona serata.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 02/12/16 alle 15:11 via WEB
Caro Carlo,personalmente,forse per costituzione, sono testarda ed ho ragionato sempre con la mia testa. "A modo mio" recita perfino il titolo di una mia poesia,scritta molti anni fa, in tempi non sospetti. Così farò ancor in occasione del referendum,sebbene mi sia sciroppato molti dibattiti delle varie parti politiche. Giusto è ciò che tu dici. Aggiungo che siamo imperfetti e ,soprattutto, non abbiamo la sfera di cristallo. Ma vuoi mettere la soddisfazione di ritenersi liberi anche di sbagliare? Detto ciò:-Che Dio ce la mandi buona! Ciao, Carlo e serena giornata per te.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/12/16 alle 16:49 via WEB
Vedremo come andrà, non sono molto fiducioso perché vedo in giro molta gente con la bava alla bocca, avvelenata di proposito dagli amici che hanno fatto una campagna denigratoria nascondendosi dietro scuse che anche un bambino capirebbe. Le domande sono quelle, ragioniamoci su e procediamo come comanda la nostra testa e il nostro cuore. La pancia la lasciamo ai deboli, ai mentecatti e ai pavidi di questa nazione. Un abbraccio e buona serata mia cara Mariateresa.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/12/16 alle 15:15 via WEB
Da quello che sento parlando con la gente non sarà il partito del sì o quello del no a prevalere ma quello di chi non andrà a votare. Ed è un vero peccato.
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monellaccio19
monellaccio19 il 02/12/16 alle 16:51 via WEB
Non avendo un quorum e fossi un deficiente, direi che va bene lo stesso, ma sono contro chi non andrà a votare. La partecipazione è l'anima della democrazia e chi non vota non ha diritto a lamentarsi in caso di esito contrario alle sue aspettative. Troppo facile parlare e piangere o ridere dopo.
(Rispondi)
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 02/12/16 alle 16:29 via WEB
mi perdonerai Carlo, ma che sia di pancia, di cuore o di testa, quello che urge è mettere stop a questa logorroica campagna referendaria da cui non è uscito nessuno, e dico nessuno, a testa alta. sono mesi che ci stanno massacrando, bombardandoci di parole, di dibattiti e di colpi di click: peggio della campagna per l'elezione del presidente degli States. a prescindere che vinca il sì o il no, capisco anche - e non approvo- chi deciderà di non andare a votare perchè preso alla stanca dalla troppa pesantezza con cui si è affrontato questo probabile, possibile, sperato, promesso 'cambiamento' su cui ognuno di noi ha avuto modo di informarsi e di valutare.
buon pomeriggio, ciao :-)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/12/16 alle 16:53 via WEB
Buoni argomenti anche i tuoi mia cara Elena. Chiedo solo partecipazione e lucidità di voto da esprimere...qualunque esso sia. Poi....poi sarà tutto da vedere quale sarà il risvolto politico. Buona serata mia cara.
(Rispondi)
 
 
 
simona_77rm
simona_77rm il 02/12/16 alle 19:59 via WEB
Vuoi stare a vedere che cosa succederà dopo Carlo? Se vincerà il No avremo buttato inutilmente al vento milioni di euro dei contribuenti, senza aver cambiato niente! Cioè tutte le manfrine e le furberie che hanno usato finora politici & company resteranno invariate. Se invece vincerà il SI cambierà una parte della Costituzione ma rischiamo di scoprire di aver sbagliato a fidarci, perchè ci saremo "dati" all'establishment, quello presente e quello futuro, senza poter influire più sul molte decisioni che verranno dall'alto. Ma non potremo tornare indietro per proporre una correzione. Infatti quella parte di Costituzione che domani cambieremo non potrà mai più essere modificata. Resterà così perchè, per legge, non la si potrà toccare più.
Davvero domani sarà una giornata "difficile" per tutti noi italiani... ^ ^
(Rispondi)
 
 
 
 
simona_77rm
simona_77rm il 02/12/16 alle 20:05 via WEB
[errata corrige]: *domenica
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/12/16 alle 08:13 via WEB
Non lo vedo proprio così: è un po come quando si dice "Famo a fidarce!". Ebbene io mi sto fidando dell'uomo che vedo giusto e capace. Non sto rischiando niente di più di ciò che sono già costretto a sopportare da una...vita! Mal che vada non vedrò niente di nuovo che non abbia già visto. Tu invece, a mio modesto parere, stai facendo la stessa cosa con le persone che ti hanno già fatto il male che dovevano in tutti questi anni e mal che vada per te sarà un piacere sadico per continuare a stare come sei stata in tutti questi anni (magari ci provi anche gusto). Alla fine, sappi che chi rischia di più sei tu (voi) che avete paura. Io come ripeto, sto provando il meno peggio che mi possa capitare e credimi, in Italia, sarebbe una grande conquista. Respect per te per tutti voi.
(Rispondi)
 
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