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"MAMMA SONO STANCA E HO SONNO"

Post n°2575 pubblicato il 29 Ottobre 2017 da monellaccio19
 

Risultati immagini per vlada dzyuba



Se non sappiamo cogliere questi segni, allora siamo proprio cotti e decotti. Morire a 14 anni dopo 12 ore di lavoro ininterrotto, sfilando e pubblicizzando prodotti diversi, per una modella adulta sarebbe una tortura, per una ragazzina può essere la morte: una madre che come tante vede nella sua piccola ragazza, sin dall'età di 12 anni,  un roseo e importante futuro per la figlia bellissima. La iscrive prematuramente ad un corso specializzato perché impari a sfilare senza pensare che a quella età, magari sarebbero altri gli interessi per una figlia molto giovane. La russa Vlada era a Shangai per una serie di impegni, nella giornata era riuscita tra una pausa e l'altra a sentirsi con la mamma per confessarle al telefono che fosse stanca e avesse sonno. Ha stretto i denti ha lavorato con tenacia, ma si è sentita male ed è crollata. Pare che sia  andata da sola in ospedale, le voci sono tutte discordanti, si parla di diverse cause per la morte. Non ci interessa sapere ora, una sola cosa sappiamo e ci fa vergognare. Morire a quattordici anni con dodici ore di lavoro continuato e faticoso sule spalle, non dovrebbe essere consentito a nessuna ragazzina che dovrebbe essere impegnata a far ben altro per la sua età.

 
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Commenti al Post:
divinacreatura59
divinacreatura59 il 29/10/17 alle 08:22 via WEB
Questi genitori con la fame di successo per i loro figli minori non si rendono conto di quanto si rendano pericolosi.Tu non credi che questa donna sia rimasta con qualche senso di colpa?Fammi sapere...Buona domenica Carlè...baci da Divy.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 29/10/17 alle 11:01 via WEB
Sono migliaia in tutto il mondo: insegurono fatue mete, mettono a dura prova i minorenni sin dalla tenera età. La bellezza dei loro figli è tale da spingerli verso prove insopportabili per loro. Il caso di Vlada è un esempio di come in alcuni luoghi del pianeta, non esistono leggi e controlli: a leggere il contratto sottoscritto per l'impiego della ragazza russa, c'è solo da rabbrividire. Una felice domenica Divy. Smack!!!
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 29/10/17 alle 08:42 via WEB
Ti confesso che mi sembra strano. Comunque sia, dovrebbero esserci delle leggi che vietano di essere oberati di lavoro a 14 anni.Buona domenica Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 29/10/17 alle 11:03 via WEB
No, da quelle parti si fanno contratti che sono solo carta straccia. Le tutele non sono uguali dappertutto. Lei era russa e stava lavorando a Shangai. Piacevole domenica Laura.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 29/10/17 alle 10:30 via WEB
Vlada Dzyuba aveva 14 anni, veniva dalla città russa di Perm, e da tre mesi era impegnata in una serie di sfilate in Cina. Era solo una delle tante giovanissime indossatrici russe e siberiane, che vengono reclutate per questo tipo di "assignment". Sul suo contratto c'era scritto che doveva lavorare un massimo di tre ore al giorno, in realtà ne passava almeno 12 sfilando, senza assicurazione o assistenza medica né giorni di festa. Venerdì, dopo l'ennesima, estenuante giornata passata in passerella a Shanghai è collassata e dopo due giorni di coma, è morta. Sarebbe stata sufficiente una visita medica ai primi sintomi denunciati per salvarle la vita.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 29/10/17 alle 11:04 via WEB
Contributo sempre gradito, accettato ed esaustivo. I dettagli che riporti sono le aggravanti di questa tragedia. Buona domenica Aldo.
(Rispondi)
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 30/10/17 alle 09:12 via WEB
Sai, tu elabori post esaustivi dove si trova anche l'espressione di una tua riflessione sul fatto narrato. Infatti più che un blogger sei un opinionista. Stando così le cose si può commentare esprimendo generiche doglianze, oppure indignazione e sdegno, oppure si possono far proprie le tue considerazioni o appiattarsi in una rassegnata accettazione degli eventi rifacendosi alla saggezza dei latini: " Mala tempora currunt", ecc..... Io preferisco integrare il tuo dictum con dati di realtà o con il richiamo a problematiche complesse ( in questo caso lo "sfruttamento del lavoro minorile", ecc. ) So che questo a molti non piace... però quando commento non sono alla ricerca del plauso o dell'approvazione altrui.
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 30/10/17 alle 10:32 via WEB
Le tue chiose, qualunque sia la loro natura e/o fonte, sono sempre benvenute e gradite. Buondì Aldo.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 29/10/17 alle 11:31 via WEB
Capisco che una madre possa essere orgogliosa di una figlia bellissima, ma prima di sfruttare questa bellezza a scopo di lucro e celebrità, dovrebbe preoccuparsi di crescere la figlia al meglio, in salute, scegliendo per lei un'educazione adatta alla sua età.Come si può, amando davvero una figlia, mandarla lontano da sola? Ma non esistono leggi che impediscano questo sfruttamento minorile? Mi fa tanto pena questa bambina,perchè il mondo è tanto crudele?
Buona domenica, carissimo!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 29/10/17 alle 11:44 via WEB
Una considerazione che non smentisce la tua sensibilià d'animo. Le dita della mano non sono uguali e nel mondo, di questi snaturati genitori ne esistono moltissimi. Come nel mondo, le regole non sono uguali per tutti: la ragazzina aveva un contratto per lavorare solo tre ore, nessuna tutela e/o contribuzione assicurativa, solo la paga pattuita. Lavorare 12/13 ore al giorno pare fosse la normalità e pur di non perdere il lavoro che altre erano magri pronte a prendersi, ci metteva forza e coraggio con il consenso della sciagurata madre. Il futuro l'aspettava, se voleva avere un grandioso e bel futuro, doveva lavorare in questi termini. Gramigna da estirpare mia cara, se altrove vi sono regole ferree e severe, laggiù evidentemente le cosa non vanno così. Resta la responsabilità dei genitori: più grave di chi l'ha fatta lavorare in questi anni. Lieta domenica Giovanna.
(Rispondi)
 
arw3n63
arw3n63 il 30/10/17 alle 14:59 via WEB
Una morte assurda! Lasciamo stare che una ragazzina comunque dovrebbe essere tutelata da certi orari di lavoro come modelle, visto che si sa la pubblicità, lo spettacolo, i film utilizzano anche bambini, ma almeno una mamma dovrebbe seguire la figlia ovunque vada per lavoro soprattutto quando minorenne.Queste cose non dovrebbero accadere.Ciao Carlo
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 30/10/17 alle 16:51 via WEB
Tanto è vero che il suo contratto (sic) era per tre ore al giorno. Da quelle parti, con una russa che lavora a Shangai,i contratti sono carta straccia evidentemente. La madre era con lei, non posso pensare che a quattordici anni viaggiasse da sola. Infine, la posizione dei genitori e le leggi occidentali prevedono altre condizioni ben più severe. Cominciasse a piangerla la madre: "Non ce la faccio più e ho sonno" erano un buon viatcio per allertare una mamma che magari le abbia risposto: "Coraggio, dai ancora un po' e finisce la giornata!". Buona sera Lory.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 31/10/17 alle 15:19 via WEB
I ricconi della Moda sono spietati, quando si tratta di pubblicizzare le loro creazioni e sono avidi di quel denaro che li fa vivere da nababbi, pretendendo dalle modelle anche l'impossibile, come portarli a morire di inedia, per conservare pesi da bambine... Per la morte della povera, bellissima adolescente russa, invogliata dalla mamma a fare la modella, è proprio alla incosciente-insipiente genitrice che io accollerei tutta la colpa per la morte della sua sfortunata bambina. L'ha lasciata a farla sfruttare pesantemente in un Paese tanto lontano dalla sua patria e senza la capacità di difendersi, lei tanto giovane,forse timida, dalle esagerate richieste di prestazioni lavorative che l'hanno fatta crollare, distrutta dalla fatica. Queste sono le mamme frustrate che pretendono che i figli realizzino ciò che a loro stesse, durante la propria vita, non fu possibile realizzare. Leggendo la notizia e guardando la foto di quella povera piccola,spinta a fare l'adulta, mi sono commossa fino alle lacrime. Mi dispiace dirlo, ma la sua mamma ben si è meritato questo immenso dolore. Ciao.
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mariateresa.savino
mariateresa.savino il 01/11/17 alle 19:14 via WEB
Ed ora, sarebbe il caso che si desse tregua a questo pianto da coccodrilli e si eliminasse da giornali e dal wueb, la foto di quella sfortunata bambina. Ormai, la notizia triste è stata sufficientemente diffusa e non è affatto piacevole e corretto ritrovarsi continuamente davanti,persino su Libero e tra le pubblicazioni anche osè, quel bellissimo viso di adolescente, così miseramente finito.E' questione di sensibilità e di rispetto. La si ricordi pregando che abbia lassù, almeno, ciò che i suoi giovani anni avrebbero dovuto godere su questa terra. Amen.
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mariateresa.savino
mariateresa.savino il 01/11/17 alle 19:17 via WEB
AH,l'emozione! Correggo:web
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