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Se non sappiamo cogliere questi segni, allora siamo proprio cotti e decotti. Morire a 14 anni dopo 12 ore di lavoro ininterrotto, sfilando e pubblicizzando prodotti diversi, per una modella adulta sarebbe una tortura, per una ragazzina può essere la morte: una madre che come tante vede nella sua piccola ragazza, sin dall'età di 12 anni, un roseo e importante futuro per la figlia bellissima. La iscrive prematuramente ad un corso specializzato perché impari a sfilare senza pensare che a quella età, magari sarebbero altri gli interessi per una figlia molto giovane. La russa Vlada era a Shangai per una serie di impegni, nella giornata era riuscita tra una pausa e l'altra a sentirsi con la mamma per confessarle al telefono che fosse stanca e avesse sonno. Ha stretto i denti ha lavorato con tenacia, ma si è sentita male ed è crollata. Pare che sia andata da sola in ospedale, le voci sono tutte discordanti, si parla di diverse cause per la morte. Non ci interessa sapere ora, una sola cosa sappiamo e ci fa vergognare. Morire a quattordici anni con dodici ore di lavoro continuato e faticoso sule spalle, non dovrebbe essere consentito a nessuna ragazzina che dovrebbe essere impegnata a far ben altro per la sua età.