..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Un caso più unico che raro: quando la bellezza e il talento si coniugano alla perfezione. Un'alchimia che smentisce quei pregiudizi ai quali fatalmente ricorriamo quando una bella donna esercita una professione e ci chiediamo in malafede, se è per la sua bravura o per la sua bellezza. Anna Tifu è indiscutibilmente bella e brava, questa sera presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano eseguirà il Concerto nr. 2 di Paganini "La Campanella". Sarà accompagnata dalla Filarmonica di Stoccarda diretta dal M° Piollet. Anna non smentisce il suo DNA, il suo papà è il primo violino nella Filarmonica di Bucarest e le sue origini sono sarde/rumene perché è nata a Cagliari trentuno anni fa e il violino è...nato con lei. Pensate, si è bevuta all'età di undici anni i Capricci di Paganini come fossero acqua fresca e li ha eseguiti sempre a Milano in Conservatorio. Concertista affermata in tutto il mondo, Anna suona un violino "Stradivari", pregiatissimo e di immenso valore, ne è assoluta padrona quando lo tiene tra le mani e le sue imperiose arcate, le sue dita sulla tastiera, sono esempio di totale padronanza dello strumento. Bella e brava dicevo e prova ne sia che si inalberi quando qualcuno associa le sue due più evidenti qualità: lei preferisce essere apprezzata per la musica che esegue magistralmente e che grazie alle sue interpretazioni, trasmette solo grandi emozioni che raggiungono il pathos di chi l'ascolta. Provare per credere e chiudo con la frase espressa dal nostro grande Salvatore Accardo che impreziosisce il sito ufficiale della nostra Tifu: "Anna è uno dei talenti più straordinari che mi sia capitato d'incontrare".
Perciò ho esordito così: sai benissimo come ormai in malafede, appena si vede una bella attrice, personaggio tv, musicista, donna di spettacolo, si è pronti a porsi la fatidica domanda: "A chi l'hai data?". Siamo a questo pregiudizio che specie in questi ultimi mesi si è ingigantito in maniera sproporzionata. Chiacchiere e supposizioni, avances non provate, sospetti mal nutriti ecc.ecc. Ora proponendo la brava Anna Tifu ho voluto spezzare una lancia a favore delle donne che ce l'hanno fatta da sole e senza aiutino!!!! Esistono e sono tante.
Buona serata Lory.
Performance magistrale! E' davvero bravissima! *_* Ho messo le cuffie per ascoltare al meglio il pezzo di bravura di questa violinista che trovo fenomenale! E poi, ascoltare il suono di uno Stradivari non capita tutti i giorni! L'ho ascoltato una sola volta, a Napoli, suonato da Accardo, a due passi da me... Qualche anno fa ebbi infatti il privilegio di partecipare ad un Evento a Napoli: il concerto di Accardo. (Avevo il biglietto di prima fila...una serata indimenticabile) *.*
Hai detto Accardo e indichi uno dei nostri fiori all'occhiello, un grande protagonista mondiale delle musica classica. Lei è italo rumena, quindi un merito ancora più grande. Nel sentirla parlare, ascolti un italiano perfetto e di rumeno non le è rimasto nulla. Brava e talentuosa come pochi. Il violino Stradivari che possiede è stato tra l'altro, di un grande violinista del passato: Francesco Gulli, oltre che maestro e compositore, ha svolto attività di insegnate con la pubblicazione di testi che ancora oggi, dopo tanto tempo, fanno scuola in Conservatorio.