La locuzione latina del titolo è un vecchio ricordo scolastico: il prof ci insegnò questa frase perché la usassimo quando alzavamo la mano per chiedere di uscire dall'aula. Tradotta in italiano (maccheronico) sarebbe: "devo andare a fare la pipì". La cito nel titolo proprio perché mi sembra appropriata per il caso strano e...impellente, accaduto in America ad un Cessna con due persone a bordo che improvvisamente in difficoltà, ha dovuto ricorrere ad un atterraggio d'emergenza su una autostrada frequentata, non molto, ma abbastanza per preoccupare gli automobilisti in transito che hanno dovuto fermarsi per non impattare l'aereo. Per fortuna niente di grave, nessuno ferito, ma la scena successiva non ha creato dubbi sul motivo dell'atterraggio spericolato. Il pilota dopo aver "parcheggiato" sul fianco estremo della carreggiata, è sceso in fretta ed è corso verso la campagna dove ha dovuto fare la pipì non più trattenibile! Oh raga', quando scappa non c'è nulla che trattenga lo stimolo impellente: o addosso, oppure nel primo posto disponibile. La campagna in questo caso, era il primo luogo adatto e raggiungibile. Qualcuno, appena possibile ha raggiunto di corsa l'aereo per soccorrere il pilota, ma appena giunti vicino al Cessna, il pilota è sceso comprimendo le mani...davanti e alla domanda dei soccorritori: "Tutto bene?", ha replicato: "Tutto OK....tutto OK...." e ha iniziato la sua corsa verso il verde campo. Il pilota faceva scuola guida con l'istruttore seduto a fianco, il quale ha dichiarato che v'era stato un fermo del motore subito dopo il decollo e aveva tentato di rientrare, ma riscontrandone l'impossibilità, ha saputo con maestria, portare l'aereo sull'autostrada districandosi molto bene! Quindi il pilota al suo primo volo, quello che è corso nel campo, non ha fatto altro che lasciare i comandi al maestro. Domanda: "Ma oltre la necessità dell' "Ad mingendum est", non si sarà anche cagato addosso per la paura?".
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