Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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« CHI SPORCA LAVA?CIAO FRANCESCA, COME VA? »

LA CHIESA E LA FEDE

Post n°3173 pubblicato il 26 Marzo 2019 da monellaccio19
 

 

 

Ormai un appuntamento al quale ci siamo abituati:  l'ultimo graffito di Tvboy apparso in vicolo degli Osti a Roma. Si passa dalla politica alla attualità e la "mano" è riconoscibile per i tratti e i colori usati per ogni graffito. Questo in particolare, richiama il problema degli abusi sui minori: il Papa reca sulle spalle un bimbo che con una bomboletta spray scrive sul muro: "Stop Abuse". E' attualissimo e coincide con le misure che il Vaticano, in questo ultimo periodo, stia prendendo contro prelati che sono venuti meno nel tempo al rispetto della loro carica ecclesiastica, offendendo il loro abito talare. Il collettivo Tvboy su FB auspica che la dolorosa vicenda sia chiusa al più presto con i giusti interventi contro chi è accusato ( con prove a carico) di cotanto scempio  verso i minori assediati dalla loro infame, sporca e dannata voglia di violentare innocenti bambini. La Chiesa Universale sta pagando un caro prezzo per lo scandalo della pedofilia e ciò colpisce, è questa avversione a priori, dell'opinione pubblica verso la Chiesa. Si è scatenata una ridda di insulti, gente che si è allontanata dalla propria professione di fede perché fortemente delusa non solo dal malaffare, ma dalla mancanza di immediati provvedimenti contro questi "pretonzoli" da strapazzo. Da buon cristiano desidero solo ricordarvi che il nostro credo è verso una Chiesa che non è di questa terra, spiritualmente è una entità astratta e ciò che accade nel suo ambito reale, è commesso da uomini che sbagliano. Uno o più uomini, non possono distogliere i loro simili dall'essere pienamente cristiani e nonostante le loro intemperanti malefatte, la fede deve rimanere salda e coesa. Una religione può essere  più o meno perfetta, ma i suoi fedeli possono e devono essere perfetti nella loro devozione e nella loro professione di fede. Cristo non si può barattare con uomini che non sanno essere umili servitori.



 
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Commenti al Post:
Vince198
Vince198 il 26/03/19 alle 08:55 via WEB
In effetti è una situazione molto, molto pesante per la chiesa: più si scava e sempre più melma viene a galla. E' pur vero che il celibato non è obbligatorio nel clero e tale "uso" è stato mantenuto per diversi secoli p.C.n..
Poi c'è stata un'inversione di rotta ed il celibato è stato confermato. Nelle sacre scritture c'è qualcosa attinente al tema:
1. "Matteo 19, 12: “Vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre; ve ne sono alcuni che sono stati resi eunuchi dagli uomini, e vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca”.";
2. "1ª let. Corinzi 7, 32-33: "Io vorrei vedervi senza preoccupazioni: chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore; chi è sposato invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere alla moglie, e si trova diviso!".
Nel punto 1 è Gesù che "parla", nel punto 2 S. Paolo.
Giovanni Paolo II° ha ribadito questi concetti, quello attuale.. anything can happen!
Si pensa che concedendo ai preti il matrimonio possa venir meno quell'orrenda abitudine per alcuni di loro (n.d.r.: i preti nel mondo sono circa 400mila, quelli coinvolti in casi di pedofilia sono, ad oggi, diverse centinaia anche se molti altri casi potrebbero venir fuori), cosa che oggi mette la chiesa in serie difficoltà? Oltretutto nell'anglicanesimo i minisatri di quel culto possono sposarsi, oltre il fatto che, per regola, il re/regina del R.U. è dal XVII° sec. il Capo di quella confessione religiosa.
Questo Papa per altri temi non mi piace assolutamente, però in questo caso, chissà: potrebbe avere piena ragione.
Buona giornata, Carlo! Vince ^____^
(Rispondi)
 
 
Vince198
Vince198 il 26/03/19 alle 09:02 via WEB
Riguardo all'anglicanesimo sono stato un pò vago: per la precisione nel 1534 il re Enrico VIII° tagliò i legami con Roma e con il Papa. I vescovi sono stati da allora nominati dall’Inghilterra e, di conseguenza, Enrico VIII° divenne il capo della Chiesa.
(Rispondi)
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/03/19 alle 17:49 via WEB
Quelli poi, non li considero proprio. E' una delle tante professioni di fede come tutte le altre disseminate sul globo. Ciao Vince, una buona serata.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/03/19 alle 17:48 via WEB
Sempre preciso e puntuale nel fornire dati, avvenimenti e riferimenti. La Chiesa (con la C maiuscola) non l'ho mai confusa con la chiesa diffusa su tutta la terra. Troppo facile mettere insieme le due entità. Pertanto è necessario dividerle perché quella fondata e voluta da Cristo e basata sulle scritture e sui Vangeli, non può dopo duemila anni, restare esattamente come la voleva lui e così come gli apostoli l'hanno impostata con Pietro e Paolo in capo come primi discepoli su questa terra. Il tempo non ha fatto sì che le cose andassero sempre per il verso giusto e in duemila anni molte cose sono accadute. L'inquisizione per esempio non è stata una perla, i dissidi interni, le riforme e le controriforme hanno scatenato scontri non indifferenti e in questi avvenimenti io non ho mai visto messo in pratica il buon lavoro di Gesù, dei suoi comandi e i suoi insegnamenti.Il potere, il voler essere primi in nome e per conto, hanno dato la stura a tutte le voglie che intanto maturavano in seno alla chiesa che si allontanava sempre più dall'entità spirituale della Chiesa Universale. E' storia nota e tu mi insegni come il tempo non abbia deposto sempre a favore delle prese di posizione di taluni servi del Signore. Comunque noi fedeli a Cristo non abbiamo da perdere molto tempo con tutti questi signori che oggi travisano a loro uso e costume i principi fondamentali. Il Papa è l'unico che può dire e fare ma sappiamo che trattasi di uomo come tutti e sbagliare in "buona fede", può capitare. Solo che i Papi hanno fatto tutto ciò che dovevano, potevano e...volevano fare mentre gli altri...pure. Affidiamoci a Dio Padre e solo con il suo aiuto il nostro credo, la nostra fede sarà linda e pura, intonsa e senza inquinamenti che purtroppo giungono da ogni ruscello legato alla chiesa terrestre. Noi ci chiamiamo fuori da tutto ciò, ma non molliamo e/o abbandoniamo Gesù. Questo è credere.
(Rispondi)
 
 
 
Vince198
Vince198 il 27/03/19 alle 09:26 via WEB
Carissimo Carlo,
ieri mi sono preso il tempo necessario per approfondire ulteriormente il tema perché ho avuto l’impressione, leggendo tutti gli interventi, soprattutto di come io sia stato frettoloso, superficiale nel mio commento e come sia essenziale chiarire ciò che si intende per fede e chiesa ( ti chiedo anticipatamente scusa se quello che scriverò sembrerà cattedratico: non è mio intento però non posso esimermi da riferimenti che potrebbero avere questo “vizio” che è del tutto apparente ).

Secondo la dottrina vigente la fede è, in termini teologici, l'adesione assoluta con cui l'uomo, sorretto dalla “grazia e dalla fiducia” nella potenza di Dio operante in Gesù Cristo, risponde all'iniziativa di salvezza di Dio che si rivela e lo professa in sintonia con la chiesa.
Per chiesa (nel caso specifico cattolica) si intende il corpo mistico di Cristo di cui lo stesso Gesù è il capo spirituale. Si suddivide in chiesa trionfante, ovvero coloro che godono la beatitudine eterna, e chiesa militante, cioè l'insieme di tutti i fedeli in vita. Nella chiesa militante convivono uomini così detti buoni e cattivi. I cattivi, in particolare, partecipano dei medesimi sacramenti e professano la stessa fede dei buoni, ma si differenziano per la vita e per i costumi. Buoni sono quelli i quali sono congiunti e stretti tra loro non solo dalla professione della fede e dalla comunione dei sacramenti, ma anche - sempre in termini teologici - dal “soffio della grazia e dal vincolo della carità”.
(In breve l’incipit avvenne nel 1° sec. p.C.n. sulla base del dettame biblico V. Sec. Matteo (16, v.18: “E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa”) e sulle predicazioni di Paolo di Tarso. In seguito, come noto ci furono evoluzioni, suddivisioni, scissioni etc. etc.)
I ministri facenti parte della stessa chiesa, in base scelte personali, studi, approfondimenti e formazioni ben precise, hanno dedicato la propria vita agli insegnamenti di Gesù, scelta che viene giustamente definita come una vera e propria vocazione. Anche ai nostri giorni, questa è una scelta "ispirata" dalla fede in Dio per servirlo degnamente, corroborata dalle sacre scritture in cui si crede fermamente e che tali restano per sempre in quanto pregne di quella sacralità che conferisce loro la Parola di Dio immutabile nel tempo.
Detto questo sempre ai nostri giorni ci sono ministri del culto cattolico che, in quanto esseri umani, sono deboli e fallibili, tanto che alcuni di loro commettono peccati odiosi. Costoro vanno individuati, allontanati e consegnati alla giustizia ordinaria.
Il predecessore di Papa Francesco nel suo periodo ne spretò circa 400 seguendo la direttiva predetta che lui stesso, da cardinale, ispirò a Papa Giovanni Paolo II°.
Resto comunque dell’idea che, come ho già detto, i preti sono circa 400mila e che i reati che commettono – in particolare quelli di natura penale – riguardano il singolo individuo, anche se non si può trascurare che certi comportamenti odiosi mettono in cattiva luce quella categoria. La via da perseguire è difficile ma ben delineata, la guardia va tenuta alta soprattutto dalla guida in terra, cioè il Papa: chi sbaglia va immediatamente escluso dall’ufficio professato e fatto processare come anzidetto.
Tutto questo non mi autorizza a giudicare negativamente la chiesa nella componente ministri per come ho esposto sopra, anche se i tempi cambiano e adattare le sacre scritture all’oggi per me è fuori da ogni logica: il messaggio – di amore - da loro trasmesso è sempre lo stesso.
L’insegnamento che Gesù ci ha tramandato, in particolare il discorso della montagna, le beatitudini ed il suo esempio, il suo sacrificio per la salvezza di noi fedeli, per quanto possibile devono rimanere il punto di riferimento imprescindibile per TUTTA la chiesa compresi i suoi ministri. Ieri, come oggi e come domani.
Chi ha la fede nel cuore e nello spirito sa come comportarsi rispettando quei principi riportati nella Bibbia e seguendo, per quanto possibile, l’esempio di Gesù quando fu in terra.
Scusa la lunghezza del commento: m’è sembrato corretto dare questo contributo più completo perché il sottoscritto e tantissimi fedeli cattolici (1,2 miliardi circa in questo mondo), siamo parte integrante della chiesa stessa. Grazie per la tua pazienza.
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/03/19 alle 17:11 via WEB
Caro Vince, ti ringrazio: esaustivo e preciso. Mettiamola così: abbiamo detto la stessa cosa, solo che io per ragioni di spazio e per favorire la lettura, ho "banalizzato" l'argomento riducendone la scrittura; tu di contro, hai arricchito la narrazione e reso più chiaro lo svolgimento di circa duemila anni di storia. Mi hai reso un favore e ti ringrazio. Buona serata.
(Rispondi)
 
missely_2010
missely_2010 il 26/03/19 alle 09:24 via WEB
Concordo Con Vince Carlo..Buon Giornissimo..
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/03/19 alle 17:50 via WEB
Grazie Miss, ti auguro una lieta e deliziosa serata.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 26/03/19 alle 09:51 via WEB
Una reazione ancora più assurda quella di sminuire la propria fede innanzi agli errori umani. Io ho riposto la mia fede nelle opere delle sue mani, non negli essere umani anch'essi frutto delle sua opera.Natura perfetta che gode del libero arbitrio; imprevedibile con le sue creature ribelli. La fede è qualcosa d'immenso per chi la vive. Buongiorno Carlo
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/03/19 alle 17:53 via WEB
Perfetto, nulla da aggiungere mia cara. Qui c'è gente che vacilla solo per le intemperanze di "uomini cattivi" che lavorano per la stessa ditta in cui siamo anche noi. Nessuno butta a mare la ditta per cui lavora solo per colpa di pochi Bastardi con l'abito talare. Insomma, vogliono lavare il bambino e poi buttano l'acqua sporca con il bambino dentro. Buona sera Laura.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ospite il 26/03/19 alle 12:34 via WEB
Condividio pienamente con te, Carlo! La Fede è una e deve rimanere tale. La Chiesa è costituita da uomini, e pertanto possibili a decadere. Ciò ci può angustiare in quanto ci fidiamo di loro quali apostoli di Dio. Quando capiremo, oltre il dispiacre e pure il disprezzo di certi comportamenti, che Dio rimane sempre il Signore, che è Lui che preghiamo ed ascoltiamo, si riuscirà a comprendere anche il senso vero della parola FEDE. Buon e soleggiato martedì, ciao!..;))
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/03/19 alle 17:54 via WEB
Un uomo di vera fede, parla come fai tu!!!!! Pertanto il resto conta poco e noi invece, siamo fermi e saldi. A noi interessano le braccia del Signore. Buona serata e grazie.
(Rispondi)
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 26/03/19 alle 16:41 via WEB
Io non sono praticante e la mia fede è solo in Dio.Prego solo che questi animali vengano puniti per come meritano e si tolga questo manto di omertà verso certi "religiosi"che approfittano dell'abito talare per fare scempio di creature innocenti.Buon pomeriggio caro Carlè,l'argomento è molto serio e non da prendere sotto gamba...Divy.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/03/19 alle 17:56 via WEB
E' una scelta legittima e inopinabile la tua. Non devi dar conto a nessuno, solo a LUI e sarai giudicata per la tua anima. Buona serata Divy, un tenero abbraccio.
(Rispondi)
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 26/03/19 alle 18:05 via WEB
Sono d'acccordo con te: mai mischiare fede a chiesa. Purtroppo, però, è facile e, passami il termine, ignorante, mischiare il tutto. Certo è che la Chiesa, fatta di uomini, è suscettibile di peccati e come tali coloro che peccano devono essere puniti. Mi sono chiesta se mai la Chiesa togliesse il voto di castità e accettasse l'omosessulaità leggeremmo con così tanta frequanza di questi prelati e parroci e cardinali immischiati in torbidi fatti di abusi?
Un sorriso, Carlo :)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/03/19 alle 18:12 via WEB
Io spero solo che chi abbia sbagliato paghi su questa terra. Tutto il resto è nelle mani del Signore e chi ha mancato, sarà giudicato anche lassù. Noi dobbiamo restare saldi e coesi: in giro per il pianeta, chi vuole togliere il primato al cristianesimo, si sta dando da fare per attaccarsi ai mancamenti gravi e semina tanta di quella zizzania che i più deboli, i più emotivi, subito si sono allontanati da Cristo. Una scusa cercavano e avendola pronta e servita su un piatto d'argento, l'hanno colta immediatamente. Ti abbraccio Elena, buona serata.
(Rispondi)
 
woodenship
woodenship il 26/03/19 alle 18:17 via WEB
Vecchio mio, non sto ad entrare in questioni di fede, dal momento che mi reputo agnostico e darwiniano d'acciaio: per me la Chiesa di per sè non avrebbe nemmeno ragione d'esistere. Però rispetto tutti coloro che, per ragioni di necessità personale, sentono la necessità di "affidarsi"ad un'entità sovrannaturale. Però vorrei dire ugualmente la mia: penso che il peccato maggiore che si ritrova a scontare oggi la chiesa, sia quello di avere ignorato, quantomeno, per non dire annegato nell'omertà degna delle associazioni mafiose,tutti quei crimini legati alla pedofilia perpetrati da ministri di culto che hanno approfittato della loro posizione per portarli a termine. Spesso anche favoriti dalla prassi in uso tra le gerarchie di trasferire i preti in odore di pedofilia. In poche parole:è l'omertà diffusa tra le gerarchie della struttura ecclesiastica,con la quale si è pensato di risolvere la problematica, ad avere ingenerato un profondo disgusto ed una diffidenza fondata tra il suo"gregge" nei confronti dei "pastori". A questo papa va dato atto di provarci almeno ad uscire dalle ambiguità e dalle complicità di una struttura, chiusa a riccio, in un'ostinata difesa dell'indifendibile.Una struttura retriva, oscurantista e refrattaria a qualsiasi istanza di rinnovamento e trasparenza.Una struttura che dice di odiare questo papa, prova questa di quanto si sia compreso poco del pericolo che corre la chiesa come comunità di credenti.Dovesse fallire la sua opera riformatrice, alla chiesa non rimarrebbe che sprofondare nell'integralismo più abietto e recalcitrante,barricato nella difesa ad oltranza di suoi prelati corrotti e debosciati....Abbraccione........W......
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monellaccio19
monellaccio19 il 26/03/19 alle 18:28 via WEB
Prendo atto del tuo commento legittimo e schietto. In realtà non dici cose campate in aria, riporti verità e per questo motivo, io sono d'accordo con te. Omertà, potere in pectoris, egemonia e forgiati dall'alito di chi si è sostituito a Dio, va così da circa duemila anni. Ma è la chiesa terrena questa, è fatta, composta e retta da uomini e come tali possono sbagliare e venire meno ai loro precetti. Io non mi preoccupo di costoro che spero saranno messi fuori dal Papa e sono convinto per fede che saranno giudicati lassù. Discuto invece, chi ci sta marciando con questa situazione: ha colto una grande occasione per decimare la Chiesa (quella con la C maiuscola che è la Chiesa spirituale e universale) per assestare un duro colpo e sgretolare la fede dei popoli. Questo dimostra come sia molto debole e fittizia la fede di coloro che indignati per il problema della pedofilia, stanno allontanandosi da Cristo. Grave errore che non coinvolgerà noi veri credenti. Buona sera Sal.
(Rispondi)
 
 
 
woodenship
woodenship il 27/03/19 alle 18:51 via WEB
Come si usa dire in genere, è la serpe in seno, quella che sta avvelenando sul serio l'istituzione. E non dall'esterno: la chiesa si sta avvitando in un vortice di rese dei conti interni, tra una gerarchia schierata nella difesa dell'esistente, pur se marcio e corrotto, ed una popolazione ampia di credenti che è convinta che non si può andare avanti facendo finta di niente. Il vero pericolo,oggi,è costituito da quelle correnti ecclesiastiche e laiche che si incontreranno a Verona nel nome di una pretesa difesa dell"famiglia vera",anche se tutti costoro sono i più accaniti nemici della famiglia degli esseri umani. Sono costoro ad incarnare il serpente che sta divorando l'istituzione dal suo interno, negando qualsivoglia cambiamento e trasparenza che possa restituire dignità ai milioni di credenti e prelati che fanno di tutto per rendere onore alla loro missione di fede........
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monellaccio19
monellaccio19 il 27/03/19 alle 19:34 via WEB
Esatto Wood. Una resa dei conti fresca e appena sfornata, visto che nel passato pochi si siano sbracati per tentare di risolvere un problema noto e grave. Omissioni, omertà e grandi poteri occulti in seno alla chiesa hanno impedito l'esplosione della pedofilia: tra coperture ai colpevoli e colpevoli che si coprivano tra di loro, oggi sono certo che molti se la caveranno, anzi, non verranno fuori nemmeno i nomi. Una pastetta che svilisce la chiesa, le cariche e gli incarichi di chi indossi un abito talare. Il Papa fa quel che può ma quando le corporazioni sono folte e potenti, anche il Papa ha i suoi limiti. Vedremo ma come ripeto, io sono sereno e la mia fede e ben depositata nelle mani giuste. Oggi fidarsi di questi "preti" non è proprio il caso e mi spiace generalizzare, visto che i più sono proprio i più malandrini. Bella serata Sal.
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nina.monamour
nina.monamour il 26/03/19 alle 19:30 via WEB
Non ci sono vie di mezzo, preti e religiosi condannati per pedofilia sono da condannare penalmente. La Chiesa è arrivata tardi, tardi nell'avere coscienza della gravità del problema, tardi nell'assumersi le proprie responsabilità, forse l'antica pratica di spostare i preti pedofili, ha addormentato un po' le coscienze e quando la coscienza arriva tardi, anche i mezzi per risolvere il problema arrivano tardi. Questo Papa è l'unico che sta facendo qualcosa di serio per riportare un minimo di credibilità e se vuole essere ricordato come un Papa giusto e se vuole davvero evitare che altri bambini e ragazzi diventino prede di preti pedofili, cominci a parlare di abolizione del celibato. Spero si riesca a fare pulizia fino al fondo, mantenendo sempre la fede, purtroppo il marcio è talmente tanto, buona serata Carlé.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/03/19 alle 20:11 via WEB
La questione è delicata e non credo possa risolversi solo abolendo il celibato per i preti. La strada da percorrere è una sola: stanare i farabutti e punirli. La scelta di fare il prete è una scelta libera e non obbligata: è una missione che si deve sentire dentro e non sarà una decisione mai leggera. Bisogna essere convinti, essere fedeli al voto e andare avanti! Tuttavia, nessuno impedisce di mollare quando vengono meno voti fatti e scelte vocazionali. Buona sera Nina.
(Rispondi)
 
Nuvola_vola
Nuvola_vola il 26/03/19 alle 19:31 via WEB
Fede e chiesa sono due cose diverse...bisogna sempre fare le distinzioni... ma anche tra persone, non tutti quelli che vanno a messa sono tutti belle persone anzi...o chi non ci va è cattivo... concordo con Wood e Vince... buona serata a te... un sorriso
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/03/19 alle 20:03 via WEB
Vero, ci siamo intesi: teniamo divise le due entità! La chiesa nulla può aggiungere o togliere alla fede spassionata e sincera di una persona. Grazie mia cara, una bella serata.
(Rispondi)
 
prolocoserdiana
prolocoserdiana il 26/03/19 alle 20:46 via WEB
Ciao...Le persone si dividono in quelle che si dicono brave da sole e quelle che non credono di esserlo nemmeno quando glielo dicono gli altri. Bye, sorriso Sal
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/03/19 alle 07:41 via WEB
Non fa una piega!!!!! Buon giorno Sal.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 26/03/19 alle 21:41 via WEB
La Fede se è ben radicata nell'animo di chi crede, non si perde, perché in giro c'e gente ignobile che la macchia. Quella c'è sempre stata e al tempo dei papa re, attraverso il loro potere temporale, ha provocato danni e orrori incalcolabili, a proprio beneficio materiale, stravolgendo perfino i basilari concetti su cui si basava la parola di Gesù.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/03/19 alle 07:43 via WEB
Pienamente d'accordo Mariateresa. la nostra fede, non crollerà mai perché noi ci affidiamo direttamente a Dio e no agli "intermediari" che sono uomini. Buondì MT.
(Rispondi)
 
incomparabile6
incomparabile6 il 26/03/19 alle 22:06 via WEB
Concordo con Woods...buona serata Monè
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/03/19 alle 07:44 via WEB
Grazie cara, una splendida giornata Incom.
(Rispondi)
 
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