..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Anche i forti si emozionano, inumidiscono gli occhi e si fanno prendere come suol dirsi, dal magone. E se anche il buon Giorgino, noto conduttore del TG1 serale, esce dal suo essere professionista esemplare, capace di riferire notizie freddamente e senza alcuna flessione emotiva e sentimentale, beh allora qualche domanda dovremmo pur porgercela. In diretta, durante il collegamento con la dottoressa che ha fotografato (notissima foto che gira sul web) l'infermiera che dopo aver terminato il suo pesantissimo e oserei dire valoroso turno in reparto, si è accomodata al PC ed è crollata sulla tastiera ormai esausta e sfinita. Commentando con la dottoressa le ragioni della foto scattata, il conduttore si è fermato un attimo e con gli occhi lucidi e un fil di voce ha detto: "Scusate sono emozionato". E perché chiedere scusa? Un professionista nel pieno delle sue funzioni, non può cedere all'emozione? Non può avere un attimo di debolezza parlando di drammatica situazione in cui il paese versa? Laddove la sanità tutta, uomini e donne addetti a tutti i servizi e le prestazioni, sono a compiere il loro dovere, funambolicamente e senza concedersi pause che servano al recupero della pienezza psichica e fisica? Perché un uomo, perfettamente calato nella sua posizione di giornalista e conduttore, non può concedersi il "lusso" del pianto e della sofferenza davanti alla tragedia umana di cui è testimone? Beh, io lo faccio per molto meno ma non sono famoso, lo dico, ma non mi vede nessuno. Io verso le mie lacrime e non ho remore a farlo, non mi vergogno a dirlo. Il "male" c'è, è tra noi, lo viviamo sulla nostra pelle e sulla nostra psiche, ognuno pronto a viverlo come meglio può, ma come dissi l'altro giorno, non ci sono super eroi tra noi, ci sono uomini e donne che somatizzano e vivono vedendo e ascoltando tutto ciò che ci circonda. Quindi, abbiate pazienza voi che vi vestite di carattere, voi che guardate dall'alto in basso questo panorama desolante e deprimente. Voi che non avete creduto dall'inizio che potesse accadere e avete dovuto cominciare a contare i morti prima di dire: "Oh cazzo, ma sta succedendo davvero?". Ora siamo nel mezzo del dramma, cerchiamo ancora di tener duro e se arrivassero le lacrimucce per eccesso di emotività, non state a preoccuparvi più di tanto: sono legittime, sono naturali, dettate dal cuore e dall'anima che non si induriscono quando c'è da recepire tutto lo scibile che ci circonda in questo momento critico. Io lo faccio, lo ripeto e non mi vergogno. Anzi vi dirò come altri personaggi noti e importanti, coloro che dovrebbero dare buoni esempi perché ci sono tante persone che pendono dalle loro labbra, siano là a emozionarsi con gli occhi umidi per il pianto. Il mio sindaco di Bari, Nicola De Caro, si è emozionato molto l'altra sera e io con lui!
Sono d'accordo con te su tutto!! Mi piacciono le persone che riescono ad emozionarsi, in un momento come questo poi..siamo esseri umani, non dei robot!! Buona e bella giornata a te carissimo!
Ma certo che che fanno bene "..coloro che dovrebbero dare buoni esempi perché ci sono tante persone che pendono dalle loro labbra, siano là a emozionarsi con gli occhi umidi per il pianto..." Ci mancherebbe che restassero indifferenti e con il cuore indurito dal loro lavoro di "cacciatori di notizie". Bravo il buon Giorgino! Sono con lui e con tutti coloro che esprimono le loro emozioni senza alcun timore di essere considerati dei deboli. Cerchiamo di non dimenticare mai la nostra "umanità"! Ciao Carlo, buona giornata! :)
Brava Simo. Non c'è da vergognarsi o da trattenere le emozioni e reprimere il pianto. Quando un dramma, una tragedia li senti addosso e ti prendono l'anima, non si può restare basiti e indifferenti.
Buona sera mia cara.
Non ho mai sottovalutato questo virus. E nemmeno ora che i miei anziani non capiscono perché sto alla larga da loro. Non ha importanza. Ora il nostro compito è essere responsabili, non c'è posto per altro. Un abbraccio
Quanto hai ragione Laura. Ora c'è solo da essere prudenti, prestare attenzione a tutto anche a dettagli che potrebbero sembrare inezie. Non possiamo permetterci il lusso della distrazione.
Buona serata mia cara, tieni duro!!!!
Le lacrime, in situazioni come questa che tutti o quasi stiamo vivendo con un certo patema d'animo, se c'è chi si lascia pubblicamente andare - come il sindaco De Caro - oltre quello ci si potrebbe e aspettare, significa che una persona sensibile sente il pericolo non solo per se stesso e per i propri familiari, ma il peso della responsabilità per tutta la comunità che è onorato di presidiare, dirigere, organizzare etc.
Oggi sono uscito a far spese con il fogliettino ministeriale compilato nel caso venissi fermato dalle forze dell'ordine e, francamente, in un silenzio quasi spettrale, con pochissima gente in giro mi sono sentito più solo di sempre. Con mascherina (ffp3), occhiali antiappanamento e guanti satinati indossati, mi sono sentito un mezzo .. marziano!
L'altro ieri che son uscito per lo stesso motivo, incrociato amici che hanno sfrugugliato etc., oggi non ve n'è l'ombra..
Ho fatto tutto di fretta e me ne son tornato a casa. Ho tolto l'armamentario, l'ho lasciato nel box e poi sono entrato in casa: m'è sembrato di rivivere vedendo consorte e figli intenti nelle loro officiture. Come dire "Casa, dolce casa".. Anche oggi è andata! Domani visita periodica dal medico di base, altra seccatura, ma non posso farne a ameno. Mandi, Vince ^_____^
Insomma sei sempre di corvée, comandato dai superiori per servizi esterni. De Caro è un bravo sindaco, molto vicino alla gente e pronto a parlare con tutti. Ha fatto tanto per liberare le strade del centro, quelle a ridosso di via Sparano (unica zona pedonale) perché fossero tutte pedonali. Proprio in quelle via ha fatto la passeggiata trasmessa su FB. Grandi sacrifici per arricchire le strade libere con gazebo e consentire movida e passeggio continuo. Spettrale vedere una città morta e silenziosa con qualche remoto passante. Le lacrime ci stavano tutte come al mio conterraneo Giorgino. Se posso permettermi, vorrei richiamare la tua cortese attenzione sul post che pubblicherò domattina. Mi piacerà conoscere le...tue risposte.
Bella serata Vince.
Secondo me un uomo che piange è un uomo vero, che da sfogo alle proprie emozioni, un uomo da ammirare!! E... buonasera!! Come va? Tutto Ok?? Ciao ciao (con la manina ihihi)!!
Mi si è straziato il cuore a vederlo commosso ed io, insieme a Lui, ho pianto per la commozione, siamo tutti altamente preoccupati e facili allo sconforto! Che brutto vedere il conduttore che tutte le sere entra nelle nostre case, serio, tutto d’un pezzo, lasciarsi andare all’emozione, questo è un momento incredibile per tutti. Mi auguro che passi al più presto possibile questo momento di dolore e paura che attanaglia tutti, buona serata Carlé.
Ci siamo tutti omologati, siamo tutti sullo stesso piano e involontariamente ho messo insieme due pugliesi: Giorgino e De Caro. Loro come noi, semplici cittadini, avvertono le stesse nostre preoccupazioni e dimostrano una profonda sensibilità dinanzi al momento drammatico che stiamo vivendo. Ecco, sensibilità e lacrime ci fanno fratelli senza alcuna distinzione: sindaco, giornalista chiunque fosse, è con noi se si emoziona difronte a queste situazioni critiche.
Buona serata Nina.
Credo che questa cosa, sta cambiando tutti!I forti si sentono deboli e i deboli scoprono infinite risorse che non pensavano di avere. Insomma l'umanità si scopre umana...i sentimenti si amplificano ed esplodono...trovo tutto questo bellissimo...
E non hai torto, anzi, la speranza è che da tutta questa maledetta faccenda, ne venga fuori una società migliore, un uomo diverso e più umano pronto a confrontarsi con i suoi simili in maniera diversa: relazioni fraterne e solidali, schiette e genuine.
Buon giorno Jujù.
Mi darai del cinico, ma permettimi di dubitare delle lacrime in diretta, vecchio mio: avrò il cuore indurito, sarò insensibile. Ma appare tutto anche troppo semplice, pure la lacrimuccia, in una situazione tanto complessa e di difficile interpretazione. Soprattutto quando si sta in tv.........Notte e pure serena ti auguro...........W........
Sul tuo cinismo non avevo dubbi!!!!!!!!! AhAhAhAhAhAh!!!!!!!!!! Dai vecchio satiro, sii più propenso a certe verità!!!! I due non mi sembrano tipi da sceneggiate alla D'Urso. I miei due conterranei sono brave persone e come ripeto, io avrei fatto lo stesso, forse più copiosamente di quanto abbiano dato i loro sacchi lacrimali. Erano genuini i due e sono pronto a giocarmi tutto l'oro del mondo....tanto non è mio!!!!!
Sii cautelato e riguardati Sal.
Certo... fa specie vedere una città deserta, con quasi tutte le saracinesche abbassate, con il deserto nel cuore. C'è da piangere... e chi non si emoziona per ciò che ci è capitato, è sicuramente una persona cinica, di quelle che mai vorremmo incontrare.Il Sindaco, ha dimostrato di ssere una persona sensibile e umana e,se per la sua città ha ben lavorato, il suo pianto è doppiamente credibile e condivisibile.Buona giornata, Carlo.
Sì, è proprio così!!!!! De Caro ha lavorato bene per la città, è un buon sindaco e ha buoni rapporti con tutti. Non a caso è anche presidente dell'ANCI, l'associazione di tutti i sindaci d'Italia. Credo alla sua emozione e a quella di Giorgino. Quando la sensibilità delle persone è schietta, leale e genuina, le lacrime anche se trattenute, sono la testimonianza della loro serietà e del loro impegno.
Ciao MT.