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« C'ERA DEL FEELING TRA P...CHE FACCIO? MI BUTTO O NO? »

SARA' UNA BRUTTA GATTA DA PELARE

Post n°3786 pubblicato il 09 Gennaio 2021 da monellaccio19
 

 

 

 

Trenta anni fa, uscimmo dal nucleare e pensavamo finisse là, dicendoci: non avremo problemi, saremo fuori dai pericolosi impicci e la rogna se la grattino quegli stati che vanno a braccetto con il nucleare. Oggi, mentre tutto l'arco alpino italiano ci nasconde alle sue spalle, 27 centrali nucleari dalla Francia alla Slovenia, noi ci vantiamo di essere esonerati, liberi e non schiavi del nucleare. Se accadesse qualcosa a un sola di quelle centrali alle nostre spalle, saremmo fottuti tutti...dalle Alpi alle Piramidi e magari dal Manzanarre al Reno! A parte la citazione manzoniana, quando una centrale va fuori fase, ciò che uccide e si spande non ha limiti certi e garantiti: potremmo essere coinvolti ma....noi non abbiamo il nucleare! Bella soddisfazione. Comunque, le leggi europee e quelle italiane sono molto chiare in proposito: i grandi stoccaggi vanno desinati in luoghi certi, sicuri e garantiti anche fuori dal nostro paese, mentre le piccole quantità che ogni nazione procura, deve essere stoccata diligentemente in casa propria seguendo determinati protocolli! All'uopo, esistono agenzie, commissioni e tante altre istituzioni italiane ed europee, perché tutto fili secondo le disposizioni. Ebbene sappiate che parliamo di disposizioni e soluzioni squisitamente tecniche, ovvero, professionisti che si attivano per studiare i problemi e le soluzioni necessarie. Noi abbiamo le nostre scorie: non sono molte, ma le produciamo e poiché non superano le grandi quantità, esse devono essere posizionate opportunamente nel nostro paese e messe in sicurezza. Da alcuni contesti industriali e dagli ospedali viene il grosso dei nostri veleni e sono anni che pian piano, cerchiamo di trovare le soluzioni per procedere secondo le direttive europee. Nel 2017 eravamo ancora a livelli bassi e l'EU ci scosse intimandoci di procedere come stavano facendo gli altri. Sapete come funziona da noi: cincischiamo, temporeggiamo, facciamo le tartarughe che corrono con in sacchi, certo è che il CNAPI preposto per affrontare il problema, finalmente approntò la mappa. Brutta parola la mappa, perciò non fu mai resa pubblica e volutamente secretata per non creare problemi, nessuno si è preoccupato più di tanto. Fino a quando, tanto per non scordarci, l'altro giorno due ministri del governo, l'hanno tirata fuori dal cilindro in cui era nascosta e l'hanno resa pubblica. Ora su questa mappa dovrebbe lavorare il governo poiché essa è solo "perfetta" dal punto di vista tecnico, ma no  politico. E mo' so cazzi!!!! Scusate l'espressione ma come vedete in foto, quelli sono i siti interessati, per la serie "mettetele dove volete le scorie nucleari, ma no sotto il mio naso!!!" Pertanto, prossimamente su questi schermi 75mm Tood-Ao, ne vedremo e ne sentiremo delle belle. Faremo le estrazioni? Una lotteria? Allegare ai bidoni anche assegni corposi per il fastidio? Secondo voi come potrebbe andare a finire? La tarantella è iniziata, osservate i siti e immaginate come potrebbe andare a finire. Il tavolo è aperto. Il primo che dice: "Metteteveli su per il c..o", sarà volgare, ma credo che avrà azzeccato!

 
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Commenti al Post:
chiedididario66
chiedididario66 il 09/01/21 alle 08:25 via WEB
In Italia ci sono 4 centrali nucleari inattive con le loro scorie. Mi domando perché trovare un sito nazionale? Perché contaminare un altro posto? Ognuna di queste località, che ha la centrale, si tenga le proprie scorie. Io nella mia Provincia ne ho una, che ha fatto danni e ne fa ancora.
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monellaccio19
monellaccio19 il 09/01/21 alle 10:08 via WEB
Il problema è che i siti di stoccaggio devono avere requisiti speciali, ovvero, vi sono criteri “tecnici” che escludono tutti i territori sismici, vulcanici, non adatti dal punto di vista geologico, ecc. ecc. Quindi, le vecchie centrali magari non rispondendo a questi criteri tecnici, possono non essere adatte. Con il post ho mirato al grande scontro che prevedo drammatico: le scelte tecniche, come da piantina, si scontreranno inevitabilmente con la politica. Credi che sarà facile? Ne vedremo delle belle proprio per il vecchio dilemma: nessuno vuole quella robaccia sotto...casa. Ciao Dario.
(Rispondi)
 
licsi35pe
licsi35pe il 09/01/21 alle 09:27 via WEB
Il pericolo incombe: pensa che Trieste, c'ha il nucleare a cento e poco più chilometri di distanza, in Slovenia. Una centrale vecchia conme il cucco che non molti anni fa "perse da qualche parte!, immediatamengte messa a posto e con nulla di pericoloso per le persone...dissero....Durane il recente terribile terremoto a Petrinja, l'hanno chiua per precauzione, speriamo in tempo.Già...perchè le centrali nucleari le costruiscono senza tropo badare se su zone sismiche o meno. Non ci posso pensare, spero che chi di dovere usi il cervello e non il pisello.Buon sabato Carlo, ogni bene...*__***
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monellaccio19
monellaccio19 il 09/01/21 alle 10:15 via WEB
Infatti, nessun luogo è sicuro, siamo tutti a rischio, certo, se poi dovesse capitare di avere il problema a pochi kilometri, è peggio che averlo lontano molti kilometri!!!! Ora dobbiamo preoccuparci di cosa la politica vorrà fare, scontrandosi ovviamente con le regioni più riottose verso i siti scelti. Nessuno sarà disposto a cedere e la spiegazione è data anche dal fatto che sono vent'anni che l'Italia non sceglie. Ora l'Europa ci pressa proprio perché non si può aspettare oltre, le altre nazioni hanno provveduto e noi, come al solito, siamo in ritardo. Infine, per tranquillizzare te altri amici, il tempo di Cernobyl (Russia) è superato, la tecnologia ha fatto passi da gigante e i rischi sono limitati rispetto a quel passato. Tuttavia le ansie persistono....e la lotta sarà dura. Buon giorno Licia.
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divinacreatura59
divinacreatura59 il 09/01/21 alle 09:37 via WEB
Magari qualcosa ti spetta pure sotto casa tua...che ne sai????????????Ahahahaha.Tutto è possibile...e che fai??A te il dilemma.Buon saato Carlè....kiss da Divy.
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monellaccio19
monellaccio19 il 09/01/21 alle 10:19 via WEB
Non illuderti se vedi libera la tua bella regione: ovunque dovesse accadere la tragedia (e Dio non voglia), saremmo tutti coinvolti. Certo non siamo al tempo di Cernobyl, la scienza ha compiuto grandi passi e i rischi sono più limitati rispetto a quel passato, tuttavia, non sarà una passeggiata di salute. Buon giorno cara, smack!!!!
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lascrivana
lascrivana il 09/01/21 alle 09:37 via WEB
Ci distruggermi da soli, così non possiamo dare la colpa a Dio. Ciao Carlo
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 09/01/21 alle 10:20 via WEB
Bella osservazione, in fondo Dio, nonostante sia sempre dalla nostra parte, gradirebbe saggetta infinita e tanta buona volontà. Buon giorno Laura, un bacione.
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cassetta2
cassetta2 il 09/01/21 alle 10:13 via WEB
Io preferirei le mettessero da te.
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monellaccio19
monellaccio19 il 09/01/21 alle 10:23 via WEB
Come noti dalla piantina, sono deputato ad avere i siti come...amabili vicini di casa!!!!! Il punto è un altro: senti di essere garantito sulla tua buona salute, se accadesse qualcosa in una qualsiasi parte della nostra Italia?
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prolocoserdiana
prolocoserdiana il 09/01/21 alle 10:30 via WEB
Buongiorno Carlè...Un Comitato che coinvolga le università, le associazioni e le parti sociali per la redazione di un documento che illustri in modo chiaro gli elementi scientifici idonei a supportare l'esclusione netta della Sardegna come sede del deposito unico nazionale di scorie nucleari. L'istituzione, ha annunciato questa mattina in Consiglio regionale il governatore Christian Solinas, "sarà deliberata oggi dalla Giunta". La questione dello stoccaggio di rifiuti radioattivi è infatti il primo punto all'ordine del giorno della seduta dell'Aula, che si concluderà con l'approvazione di un ordine del giorno unitario. "Se questo non dovesse essere sufficiente - ha chiarito il presidente - siamo pronti a coordinare la mobilitazione democratica di enti locali, del popolo sardo, delle istituzioni culturali e scientifiche e dei corpi intermedi per manifestare la nostra contrarietà netta, senza se e senza ma". Solinas ha ribadito che "l'Isola ha già pagato il suo tributo allo Stato con il 60% delle servitù militari concentrate sul territorio, con quelle industriali senza che ci sia stata alcuna bonifica, con il contributo durante la Grande guerra, con un disboscamento dei 4/5 del nostro patrimonio arboreo per la costruzione delle ferrovie nazionali". Concessioni, queste ultime, "che hanno determinato la situazione attuale di rischio idrogeologico, fino a modificare il sistema economico produttivo". Rispetto a tutto questo, semmai, "lo Stato dovrebbe prevedere interventi economici e piani di rinascita per riallineare la Sardegna agli standard del resto del Paese e dell'Europa". Il presidente ha poi ricordato che è del 2011 il referendum che ha visto il 97% del popolo sardo dire No al nucleare, e che esiste una legge regionale che dichiara l'Isola territorio denuclearizzato impedendo persino il transito delle scorie. Infine, sui siti individuati: "14 aree ubicate in aree di alto pregio paesaggistico, ad alta vocazione agricola e sprovvista di reticolo viario, significherebbe per anni avere decine di semirimorchi quotidianamente in transito". (ANSA) Questo è quanto so delnucleare in Sardegna, per il resto sarò pure volgare, ma sono il primo a dire: metteteveli su per il cxxx...Serena giornata, by sal
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monellaccio19
monellaccio19 il 09/01/21 alle 10:51 via WEB
Conosco la situazione della Sardegna e so che Solinas sia stato il primo a parlare subito dopo la pubblicazione della famigerata mappa. Secondo te, ci sarà un governatore che darà la sua disponibilità ad accettare i siti? Se lo facesse, credi che la sua gente sarà d'accordo con lui? Ecco lo scopo principale del mio post: il responso tecnico che si scontrerà con la politica! Sarà dura perché tutti e sottolineo tutti, si batteranno per non avere siti in "casa propria". Orbene, il nostro atavico ritardo nel prendere codesta decisione, si trascina da 20 anni circa, l'Europa ora vuole risposte anche perché tutte le nazioni si sono organizzate, noi ancora no!!!! Non aggiungo altro, per ora siamo a un punto cruciale e a parte i "già dato" che fanno testo, vedrai quante altre argomentazioni più o meno attendibili avremo. Sono certo che torneremo su questo dannato problema. Una cosa è certa: questi siti "piccoli" dobbiamo farli in casa, come hanno fatto tutti e se ognuno si tirerà indietro, ci resterà solo da...mangiarci le scorie!!!!!! Buondì Sal.
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cassetta2
cassetta2 il 09/01/21 alle 14:50 via WEB
La Rwm la teniamo?
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monellaccio19
monellaccio19 il 09/01/21 alle 17:50 via WEB
Chiedilo agli amici sardi...sono i più interessati!
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e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 09/01/21 alle 16:57 via WEB
All'epoca si fecero 4 o forse 5 centrali: così giusto per non essere diversi e per la "fame" di energia visto che per fonti rinnovabili non c'era ricerca e tantomeno sviluppo. Ma si sa che ogni nodo torna la pettine e quindi anche questo. Se poi pensi che all'epoca il problema "scorie" era beatamente sottovalutato, allora ecco perchè quella mappa preferirono lasciarla là a prendere polvere. Un po' come succederà con il debito pubblico di oggi: cambiano i fattori, ma il prodotto resta quello: cincischiamo e temporeggiamo senza trovare soluzioni. Fa parte dell'italiano...
Buon pomeriggio, Carlo :)
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monellaccio19
monellaccio19 il 09/01/21 alle 17:55 via WEB
Quanti altri prezzi pagheremo in questo paese perché si possa avere un minimo di dignità e il massimo riguardo per i problemi che si accavallano? Non so come andrà a finire questo caso delle scorie e prevedo grandi e accese battaglie, giusto per non farci mancare le... soluzioni all'italiana. Bella serata Elena.
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NoRiKo564
NoRiKo564 il 09/01/21 alle 17:23 via WEB
Tra i siti prescelti uno sta a 15 km da casa mia, in un fertile pianura a vocazione agricola con prodotti di eccellenza! Mi sembra anche giusto volerci seppellire le scorie nucleari, così respirano l'aria buona! Mi piacerebbe proprio conoscere il genio che partorisce queste stronzate...
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monellaccio19
monellaccio19 il 09/01/21 alle 18:04 via WEB
Una piccola ma esaustiva spiegazione (spero): Il comitato tecnico e scientifico che si è interessato allo studio del nostro territorio, ha impostato la piantina che vedi, individuando i posti più indicati che necessariamente devono possedere prerogative determinanti che escludono tutti i territori sismici, vulcanici, non adatti dal punto di vista geologico. Ora la decisione sarà politica, ovvero e secondo te, come reagiranno i governatori e le popolazioni interessate? La Sardegna ha già risposto: "Abbiamo già dato!". E gli altri? Ecco perché prevedo scontri accesi e pericolosi!!!! Buona sera Giulia.
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g1b9
g1b9 il 09/01/21 alle 17:43 via WEB
Sinceramente non mi voglio preoccupare di queste scorie, anche se il Piemonte dovrebbe prendersi la sua buona parte; da anni vivo con ben tre centrali alle spalle a poco più di cento km aerei di distanza. Nessuno in Italia è al sicuro anche se è stato rifiutato il nucleare. Penso che sia stata una scelta sbagliata perchè abbiamo speso e continuiamo a spendere ingenti somme di denaro in energia comprata proprio da quei paesi che ci circondano con le loro centrali. Ora queste scorie, in buona parte mediche, dovranno pur avere una sistemazione e ci lamentiamo anche che la Sanità non funziona, vorremmo il top della tecnologia in ogni campo, ma niente rifiuti. Capisco che la terra vada salvaguardata insieme alla salute, ma sai meglio di me che, con certe alternative ,si torna al medioevo, che per me va benissimo, ma... ai tempi, come da secoli bruciavano legna in quantità, ora sarebbe vietato anche il camino perchè il fumo della legna bruciata inquina. Ora mi domando che cosa stia diventando la gente, certamente il progresso non ha migliorato il cervello umano, anzi. Da sempre si sa che avere l'uovo e la gallina non è possibile, per cui penso che ci meritiamo il rimbecillimento generale, che ci sarà dopo la pandemia, almeno faranno tutto quello che vorranno, intanto ormai abbiamo paura di tutto e siamo facilmente intruppabili.Buona fine settimana Carlo e non pensarci...
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monellaccio19
monellaccio19 il 09/01/21 alle 18:08 via WEB
Condividendo in pieno il tuo commento, dico solo una cosa: perché non sappiamo nemmeno copiare chi ci precede e sfrutta al meglio le sue risorse? In Europa siamo in coda, siamo quasi sempre gli ultimi e dobbiamo rincorrere sempre gli altri in tutte le direzioni, anche se tagliamo fondi alla ricerca e mandiamo le nostre eccellenze a lavorare fuori. Alla faccia della dignità di un popolo!!!!! Buona sera mia carissima Giovanna.
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ambradistelle
ambradistelle il 09/01/21 alle 19:55 via WEB
Dico quello che penso nella mia foto profilo!!
Buon fine settimana!
Un abbraccio di cuore!!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 09/01/21 alle 19:58 via WEB
Eloquente e tenace messaggio. Buona sera...a voi!!!!!!! Bye cara, smack!!!!!
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neopensionata
neopensionata il 10/01/21 alle 05:01 via WEB
Passo per augurarti una dolcissima domenica caro Carlo.La suprema felicità della vita è essere amati per quello che si è o, meglio, di essere amati a dispetto di quello che si è.(Victor Hugo). Un saluto e un sorriso. Jole
N.B. No comment sulle scorie in Sicilia...sono stanca della pandemia,chiusa in casa da sola...molto triste io :(((
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monellaccio19
monellaccio19 il 10/01/21 alle 08:12 via WEB
Grazie mia cara. Trascorri anche una domenica serena e dolce, rinfranca il tuo spirito e riguardati. Il problema c'è, ma non è immediato. Ti abbraccio Jole.
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prolocoserdiana
prolocoserdiana il 10/01/21 alle 08:24 via WEB
Buongiorno...Papa Francesco ha iniziato nel 2014 la tradizione di presiedere la Messa in San Pietro in occasione di questa festa mariana per il continente americano. L'evento di Guadalupe - ha affermato - è il “segno profetico di un abbraccio, l’abbraccio di Maria a tutti gli abitanti delle vaste terre americane, quelli che già vi erano e quelli che verranno". Quest’abbraccio di Maria - sottolinea - indica "il cammino che sempre ha caratterizzato tutta l’America: una terra dove popoli diversi possono convivere, una terra in grado di rispettare la vita umana in tutte le sue fasi, dal seno materno fino alla vecchiaia, in grado di accogliere i migranti così come i poveri e gli emarginati di tutti i tempi”. Maria esorta tutti ad essere generosi, a tenere, come Lei, le braccia aperte con amore e tenerezza per condividere le gioie e le sofferenze di tutti i popoli della terra. Una serena domenica, bye sal&allegraband
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monellaccio19
monellaccio19 il 10/01/21 alle 11:20 via WEB
Ti ringrazio per questo intervento per ricordare le preghiere del Papa e non solo le sue. Gli avvenimenti che stiamo vivendo, inducono noi credenti a pregare perché vi sia pace sulla terra. A parte i mali "naturali" che dobbiamo subire con umiltà e raccoglimento, chiedendo la grazia del Signore, temiamo le recrudescenze e le violente manifestazioni dei paesi che purtroppo vivono drammaticamente e tragicamente nelle varie parti del mondo. Pertanto volgere il nostro sguardo ai paesi dell'America latina, è cosa buona e giusta: non v'è tranquillità e serenità in quelle zone e ci auguriamo attraverso le suppliche alla Madonna di Guadalupe, che presto vi sia pace e democrazie in quei paesi travagliati. Volgerei anche un pensiero agli Stati Uniti: il segnale che abbiamo registrato recentemente, non è piacevole e voglia Iddio che non sia foriero di avvenimenti molto più tragici. Come dici tu, questo è il momento di maggior preghiera per tutti i popoli della terra, nessuno escluso. Grazie Sal, un gradito intervento il tuo.
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