Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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« VI STUPISCE O NO TUTTO ...CHI HA DATO HA DATO E...... »

"SPERO DI NASCERE AL NORD"

Post n°3967 pubblicato il 02 Luglio 2021 da monellaccio19
 

 

 


Come sia strano questo paese, intimamente e lealmente, dovremmo riconoscerlo tutti. Certo, se poi c'è da fare tifo, campanilismo e propaganda politica per la propria regione, allora qualcuno mente, è costretto a dire qualche bugia o a rifiutare certe situazioni che sono sotto gli occhi di tutti. Ci trasciniamo da decenni una piaga cancerogena e ormai al limite della sua infetta esistenza, una variabile inammissibile e pretestuosa, circa la sanità che da una parte all'altra del paese, non dovrebbe presentare alcun difetto, alcuna differenza in nome di uno stato democratico, pronto a trattare tutti gli italiani alla stessa maniera. Da anni tutto ciò non accade, sappiamo come le regioni meridionali siano indietro, molto indietro rispetto alle regioni del nord: una sanità che funziona abbastanza bene su nell'alta Italia e una sanità a pezzi nel sud, disintegrata da mani avide, da amministratori incapaci pronti a dilapidare fiumi di soldi in rigagnoli poco visibili. Paghiamo tutti, ma non otteniamo tutti ciò che ci spetterebbe per welfare e eque politiche sociali. Ciò che emerge dall'analisi effettuata dalla Società Italiana di Pediatria, i bambini nati al sud corrono il rischio di morire nel primo anno di vita, con una percentuale  più alta del 50% rispetto a quelli nati al nord. D'altro canto è anche positivo che l'Italia sia un paese con l'indice di mortalità dei bambini più basso al mondo. Un dato molto consolante, ma ciò che pesa è la pesante disparità nel nostro stesso sistema sanitario. Le regioni più colpite da questi dati poco accettabili sono la Sicilia, la Calabria e la Campania. Riportano cifre pesanti e posizionano tutto il sud con una percentuale sensibile: il 35,7% di tutti i nati in Italia, sono nati nel Mezzogiorno e i decessi sono stati del 45% - 48%. Percentuali che peggiorano per i figli di genitori stranieri residenti al sud. Queste cifre allarmano molto, già il sud paga la difficoltà per gli adulti di ricevere stesse cure e assistenza e i famosi viaggi della speranza sono sempre in prima linea, ora dobbiamo porgere sul piatto della bilancia, anche il maggior tasso di mortalità per i bambini. Poco edificante il solo pensare e accettare che nascere in un territorio dello stesso stato invece che in un altro, possa procurare una minore possibilità di sopravvivenza. Urge mettere in campo tutte le forze per invertire un trend che non si può accettare, specie se il problema nasce per evidenti disuguaglianze sui diversi modelli assistenziali. 

 
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Commenti al Post:
divinacreatura59
divinacreatura59 il 02/07/21 alle 07:45 via WEB
La diversità fra nord e sud c'è sempre stata e i gridi di aiuto cascano nel vuoto perchè è le teste che bisogna cambiare e modificare quel poco di materia grigia degli addetti alla sanità.Con questo chiudo il mio turno.Buon fine settimana Carlè e saluti a tutta la tua famiglia.
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monellaccio19
monellaccio19 il 02/07/21 alle 18:00 via WEB
Ho riportato dati emessi recentemente e riferiti agli anni 2018/2020. Per quel che so è tutto vero: non solo bambini ma anche adulti ricorrono ai...viaggi della speranza. Buon e piacevole w.e. Divy, un bacione.
(Rispondi)
 
licsi35pe
licsi35pe il 02/07/21 alle 08:27 via WEB
Comprendo e condivido. Però, nemmeno al nordo la Sanità è più quella di un tempo. Il covid ha dato il colpo di grazie o, forse, ner far divenire il tutto più difficile laddove il difficile non dovrebbe esserci.In questo, purtroppo, ci sta la coscienza mancata di certune persone, che menano l'acqua al proprio mulino. Come di consueto...si osserva, si muguna e si procede, anche se un po' più "gobbi". Soleggiato fine settimana...dicono gli esperti che dovrebbero arrivare gli stratempi...vediamo un po! Un caro saluto, Carlè, ciaooooo!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/07/21 alle 18:06 via WEB
Quando si fanno questi confronti non si usa la lente di ingrandimento per valutare situazioni particolari per ogni ospedale e ogni singolo.I fatti da me riportati non hanno nulla a che vedere con il covid: i dati sono antecedenti e nessun coinvolgimento con l'epidemia. Poi che al nord o al sud vi sia un ospedale o un dottore migliore dell'altro, è un fatto che non incide. Le statistiche non possono fare riferimenti al singolo, si valutano in generale e si confrontano. Bella serata Licia, ti abbraccio. Stamattina sono sceso giù per le pulizie.
(Rispondi)
 
elyrav
elyrav il 02/07/21 alle 09:46 via WEB
Mah non so quanto si stia bene al nord e male al sud. Fino a 20 anni fa si stava bene a livello sanità ed eravamo all'avanguardia. Ora qui da noi le persone scappano a Padova, Verona o Bolzano a seconda della patologia da trattare. Ma Trento purtroppo è ... da scappare appunto. Non contando proprio gli ambienti lavorativi nella sanità, finiti proprio sotto la luce per la scomparsa di un'ostetrica e al ginecologia del Santa Chiara ora ci sono indagini. Dovrebbero farle anche in altre strutture ma non si rendono conto. Comunque penso che sia probabile che al sud si stia "peggio" da questo punto di vista. Ma non si fa di tutta l'erba un fascio ... serena giornata
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monellaccio19
monellaccio19 il 02/07/21 alle 18:19 via WEB
La comparazione non può in nessun caso essere dettagliata. Le statistiche si eseguono servendosi di algoritmi e rapporti zonali. Poi che al sud o al nord vi sia l'ospedale che funzioni meglio dell'altro che disti 2 km dall'altro, non è un termine attendibile. Tuttavia, il rapporto effettuato dal SIP (società italiana Pediatria) è congruo, attendibile e veritiero. Io lo so perché sono anni che seguo le vicissitudini della sanità: esattamente dall'istituzione delle Regioni nel 1970. Una delle più grandi puttanate mai fatte in Italia. Da allora è tutto precipitato specie al sud. La politica si creò altri canali attraverso i quali poter gestire soldi pubblici!!!! Buona sera carissima.
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soltanto_unsogno
soltanto_unsogno il 02/07/21 alle 10:42 via WEB
Non sapevo di questo problema, ora lo so! Parlo della sanita' sui bambini,,per gli adulti anche noi del centro, se abbiamo problemi di salute ci fiondiamo al nord dove ci sono Ospedali che funzionano di piu' rispetto ai nostri,,che tristezza..Buongiorno Carlo e buon weekend *___*
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monellaccio19
monellaccio19 il 02/07/21 alle 18:23 via WEB
Da quando la sanità è passata nelle mani delle regioni (50 anni fa circa) la baldoria del sud è notoria e i flussi dei soldini sono gestiti dalla politica locale. Il sud è notoriamente terreno fertile e facile da aggredire: perciò la sanità, in linea generale, funziona meglio al nord che al sud. Per i bambini poi la mortalità nel primo anno di vita, è veramente peggiorata e il covid non c'entra niente. Buona sera Fede.
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simona_77rm
simona_77rm il 02/07/21 alle 11:24 via WEB
Questa è la classica zappa sui piedi che si sta autoinfliggendo da sempre il Governo in Italia! Se questi (i "saggi politici") non si affrettano a varare leggi che permettano uno vero e concreto sviluppo socio-economico omogeneo in tutto il Paese (da nord a sud!) andremo sempre peggio! L'Italia o riparte tutta, DALLE ALPI, ALLE ISOLE o falliremo tutti: NORD, CENTRO E SUD!!! Ma com'è che questi "ometti della politica" ancora non lo vogliono capireeee!!!!??? 'O_O'
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monellaccio19
monellaccio19 il 02/07/21 alle 18:27 via WEB
Brava Simo, hai centrato il bersaglio. Da anni e anni si parla della Sanità in mano alla politica locale e i risultati sono quelli citati. La tua esortazione è più che legittima, o dentro o fuori!!!! Buona sera Simo.
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mariateresa.savino
mariateresa.savino il 02/07/21 alle 12:19 via WEB
Si stilano statistiche e percentuali senza, poi, rendersi conto del perchè di quei numeri, di quelle divergenze e si tira a campare,solo alzando, da parte di tutti, gli occhi al cielo. Ma se tutti sappiamo quello che è avvenuto ed ancora avviene alle Regioni in relazione ai fondi sottratti alla Sanità pubblica, perchè le cose non cambiano e si continua allegramente a rubare?In Italia e ancor più al Sud(ma al Nord si ruba lo stesso, con più stile, forse.)le situazioni incancreniscono, ma senza pensare mai alle cure. Bisognerebbe prendere drastici provvedimenti, ma stiamo sempre là:"Quis vigilat vigilantes? Non mi stancherò mai di ripeterlo...Ciao, Carlo.
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monellaccio19
monellaccio19 il 02/07/21 alle 18:33 via WEB
Certo, al nord non sono tutte rose e fiori, vi sono problemi anche lassù. Solo che i nostri problemi della sanità sono cronici e producono molti più danni di quelli prodotti al nord. Con l'avvento delle regioni, da quasi 50 anni è la solita storia: i soldi pubblici si smarriscono in tanti rigagnoli che se ne perdono le tracce. I viaggi della speranza, non sono un'invenzione tanto per, è verità assoluta!!!! Se non si ferma questa piaga ai voglia a chiacchierare!!! Buona serata Mariateresa.
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Spiky03
Spiky03 il 02/07/21 alle 14:22 via WEB
Quello che ho letto da te riportato, su questa situazione è alquanto sconvolgente. Non ho altre parole.. Ti auguro un buon venerdì accompagnato poi da un bel weekend carissimo!
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monellaccio19
monellaccio19 il 02/07/21 alle 18:35 via WEB
Già e poiché sono anni e anni che ci trasciniamo dietro questo fardello, ora siamo alla fine della pazienza. I bambini sono uguali dappertutto e i dati indicati, sono deprimenti e sconvolgenti come dici tu. Buona sera mia cara Spiky.
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un_uomonormale0
un_uomonormale0 il 02/07/21 alle 14:58 via WEB
Nessun campanilismo nessun niente caro Carlo. Dici che al nord la sanità funziona molto bene? Forse dimentichi la devastazione amministrativa e professionale durante questo evento pandemico. Era proprio in questo contesto che andava dimostrata la sua decantata efficienza. Il sud, sappiamo bene come stanno le cose, ma nulla si può dire verso la categoria medica che gode di eccellenti professionisti. E parlando " voglio nascere al nord", ti informo che da noi ( sud e Italia insulare ), proprio la categoria ginecologica è all'avanguardia.Per il resto, non guardo mai i numeri; sono taroccati, guardo i fatti...
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monellaccio19
monellaccio19 il 02/07/21 alle 18:39 via WEB
Caro Peppe, capisco la tua posizione personale ma mi limiterò senza fare polemiche di lana caprina, a dirti che i dati riportati sono riferiti al periodo immediatamente precedente al covid e sono emessi dalla Società Italiana di Pediatria. Aggiungo di mio che sono a raffigurare una situazione vecchia che si trascina da 50 anni, da quando esistono le regioni e la gestione da parte loro della sanità. Sui numeri taroccati parla con loro. Buona sera.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 02/07/21 alle 16:54 via WEB
Io penso che il tuo pensiero sia un luogo comune nel nostro paese; ossia che il Nord sia un modello d'efficienza al contrario del Sud. Credimi, amico caro che non è assolutamente così, perchè anche da noi la Sanità funziona a macchia di leopardo, ci sono luoghi dove tutto pare funzionare al meglio ed altri dove le condizioni sono peggiori, rendendo la media mediocre.Col Covid poi puoi morire per qualsiasi banalità se non vai nel Privato. Si è interrotto qualsiasi servizio e non so quando tornerà un po' di serenità .Per dirtene una . Una cataratta che sarebbe dovuta essere fatta a fine 2020 è slittata al 2023 salvo imprevisti di ripresa. Questo è quanto succede in Piemonte. Buona fine settimana , caro amico, un abbraccio!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/07/21 alle 18:49 via WEB
Carissima Giovanna, quando si parla di dati riferiti a studi e statistiche, non si parla in dettaglio o in particolare di ciascuno ospedale o di ciascun medico: sono dati reali elaborati da algoritmi, pertanto che in Piemonte vi siamo problemi è innegabili così come in Emilia vi siano più situazioni magari apprezzabili. Il confronto è palesemente chiaro e la Società Italiana di Pediatria si è riferita a un periodo immediatamente prima dell'avvento del covid. Tutto il resto e fuffa, anche perché da noi al sud se ne parla da decenni e decenni. I viaggi della speranza non sono un'invenzione di comodo, costano e e molti non se li possono nemmeno permettere. Per i bambini poi, parlate con la società italiana di Pediatria. Bella serata cara.
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lascrivana
lascrivana il 02/07/21 alle 17:12 via WEB
Non solo i bambini muoiono di più al sud, ma anche i grandi con patologie gravi che al nord curano meglio. Buona serata.
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monellaccio19
monellaccio19 il 02/07/21 alle 18:50 via WEB
Breve concisa e molto chiara. Io lo so e ci credo!!! Buona sera Laura.
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