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![](https://www.affaritaliani.it/static/upl2023/robo/robot-palpegga-giornalista10.jpg)
Finalmente abbiamo una prova! Osservate questa foto: siamo a Riad in Arabia Saudita e una giornalista sta presentando un robot, costruito e dotato di intelligenza artificiale, con l'aiuto di un tecnico del luogo. Il robot è alla sua sinistra e indossa ovviamente, abiti tradizionali arabi poiché è un prodotto locale. Mentre è in corso l'intervista, improvvisamente il robot muove la sua mano destra e tocca la parte posteriore della donna. Un gesto chiaro e diretto: la giornalista si ritrae, non accetta il cattivo gusto e rimprovera sia il robot che il tecnico. Ho esordito indicando che abbiamo una prova tangibile e indiscutibile di come l'uomo sia andato troppo oltre le aspettative, inventando non solo i robot, ma anche l'intelligenza artificiale che li gestisce. La prova è che l'uomo se non cambia la sua "testa" con le idee, le fisse che abitualmente lo governano, non potrà far altro che passare ai robot tutto il male, il sudicio e le sue ricorrenti manie al "povero" automa che agisce per impulsi, certamente non solo meccanici. Ovvero: lui è la copia perfetta dell'uomo, da lui ha ricevuto tutto il necessario, comprese le sue basse insinuazioni e le mire sessuali da gran porcellone. Meditate...meditate gente.