Un mio vecchio amico, appena diplomato in ragioneria, trovò immediatamente lavoro come rappresentante di una nota e grande azienda italiana, oggi multinazionale. All'epoca non era facile per nessuno e ogni lavoro lo si accettava con buona volontà e voglia di fare. Ebbene, dopo anni di onorato servizio, è andato in pensione come agente di zona con compiti ispettivi per tutta l'Italia. Sapete cosa vendeva all'inizio della sua imprevedibile carriera? Carta igienica. Noi lo sfottevamo in continuazione per quel lavoro e lui candidamente replicava: “Ricordatevi, fino a quando la gente mangerà, io avrò sempre da...lavorare”. Beh, non aveva torto e il ragionamento non faceva una piega...per ovvie ragioni. Una pensione bella garbata, un lavoro fatto bene e in giro per il paese. Perché vi ho raccontato del mio amico? Perché oggi la buona carta igienica la si può comprare da...Bulgari, talmente costa cara. In quattro anni, è aumentata del 44%, una buona qualità oggi, per quattro rotoli, costa poco: oltre i 3,40 euro. A Bolzano appunto, dove costa più di ogni altra città. Sappiate che nell'elenco, Siracusa è dove la si paga meno, mentre solo Bari e Mantova, la precedono nella lista. Insomma un mercato quello della carta igienica, dove si spendono 1,2 miliardi all'anno e gli aumenti sono dovuti ai crolli dell'importazione dalle materie prime (specie dalla Russia), poiché se si desidera rispettare la qualità, occorre una buona cellulosa(quindi alberi particolari), una fibra corta e purtroppo costi alti per il caro energia. Regolatevi e per quanto riguardi i prezzi sappiate che non solo da Bulgari, ma anche da Tiffany, Armani ecc.ecc. Kessadafapekakà!!!
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