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MORIRE PER SOLO ALCUNI CENTIMETRI DI DIFFERENZA?

Post n°1387 pubblicato il 12 Maggio 2015 da monellaccio19
 

 

Ormai viviamo il tempo del... "Attacchiamoci a tutto...e sarà un successo!". Fateci caso, in ogni campo, in ogni momento del nostro quotidiano, ogni istante del nostro vissuto, c'è sempre qualcuno che trova il modo per sovvertire verità sacrosante, situazioni imbarazzanti, casi eclatanti con provate e indiscutibili verità, insomma il "bastian contrario" che con faccia tosta, con assoluta supponenza, tenta di convincerci che le cose non sono come le vediamo, le immaginiamo o le supponiamo; no, non è così, sono al contrario come dicono loro. Prendete gli avvocati, quelli che per etica professionale sono obbligati a scombinare tutto e...di più, compiendo equilibrismi dialettici e giudiziari, padroni assoluti della giurisprudenza, pur di dimostrare che il loro cliente, anche se colpevole perché ci sono 10 testimoni attendibili che sostengono all'unisono la colpevolezza dell'imputato, concludono con le loro fumose argomentazioni che il reo non ha colpe! Ovviamente funziona così per tanti altri settori: esiste il partito dei contestatori, cioè, di coloro che si attaccano a tutto pur di dimostrare che sono gli unici depositari di una sola verità. Avrete letto e/o ascoltato della povera signora sessantacinquenne uccisa sul marciapiedi da un camionista in fase di partenza dal parcheggio: investita e uccisa perché alta solo 1,50 cm. Azzolina!!! Cioè, per poter morire ci vuole l'altezza giusta? Ovvero, se sei basso e il conducente non ti vede, allora potrebbe essere colpevole solo...a metà, giusto l'altezza della povera vittima?Andiamo su siamo seri: basta l'argomentazione fantasiosa di un avvocato per indurre una corte che se sei basso o alto 1,50, è solo colpa tua? Cioè, caro avvocato, fammi capire: uno che nella vita non è andato oltre quella altezza, se muore investito con tanto di reato definito "omicidio colposo", non ha diritto al pieno risarcimento? Al massimo i parenti potrebbero ottenere solo il 50% del danno? E cosa dovrebbe fare una persona non molto alta perché sia bene visibile per evitare di essere investita sul marciapiedi? Avere delle luci di posizione sempre accese? Delle frecce lampeggianti? Segnali sonori? Gesticolare in continuazione per richiamare l'attenzione del potenziale e probabile investitore? Oppure, non uscire mai di casa? Andiamo su, vi attaccate a tutto, anche all'impossibile, siete pronti a tutto pur di evitare responsabilità e pagamento dei danni. E se ogni tanto vi attaccaste al tram? 

 
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