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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Oggi sono in vena di confidenze, sono propenso e disponibile a raccontarvi qualcosa di mio, di intimo, di segreto. Sapete quei strani conflitti che covano nell'animo? Quelle visioni/incubi che spesso ci assalgono ripetutamente e che ci assillano all'inverosimile? Bene, è una di queste visioni, di queste follie che voglio raccontarvi. So di azzardare, di rischiare nel riportarvi un "angolino" mio personale e intimo, ma credo che sarete disposti a comprendermi e a non stigmatizzare queste mie voglie inespresse e irrealizzabili. Credo che molti uomini abbiano di queste strane manie recondite, occulte e mai manifestate, sono quei desideri mai espressi ma covati come estreme e definitive soluzioni alle reiterate sottomissioni che noi maschietti, inconsciamente, siamo atavicamente costretti a subire. Passo a fornirvi un chiaro e breve esempio di ciò che intendo:
Credo di non dover aggiungere altro: l'esplicita rappresentazione e l'esempio lampante, non hanno bisogno della vostra commiserazione. In fondo, non vorrei generalizzare, ma voi donne siete indirettamente colpevoli delle nostre manie omicide. Io rappresento l'uomo che non...deve chiedere mai!
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