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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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E tu chi saresti? "Ciao Carle', non puoi riconoscermi, già avresti difficoltà se mi vedessi al naturale, pertanto immagino che davanti a questa caricatura, peraltro carina e divertente, passeresti giorni e giorni a chiederti chi io sia! Io sono quello che comunemente tutti, ma proprio tutti, chiamano "Pediculus humanus capitis": sono diffuso, sono presente e ho un triste destino. Tutti mi vogliono morto, tutti tendono a sopprimermi, non hanno nessuna pietà di me e mi fanno una guerra spietata. Al contrario di altre specie viventi, verso le quali noto comunque un certo riguardo etico e rispettoso solo perché appartenenti al mondo naturale, per me non c'è tregua. Come la zanzare che sono nemiche giurate dell'uomo pronto a fare carte false per sopprimerle tutte dalla faccia della terra, così io, appena compaio tra la nuca e le orecchie e nonostante la mia vita sessuale laboriosa e produttiva, sono destinato ad essere scacciato dal mio habitat naturale; magari anche con rimedi antidiluviani come acqua calda e aceto o ancor di più, ricorrendo alla moderna chimica che mette a disposizione prodotti altamente qualificati. Pertanto....". "A'bello...e mo' basta, ma chi cazzo sei? Parli da dieci minuti e sei peggio di me, vieni al dunque e presentati...anche se cominciano ad affiorare sospetti preoccupanti sul tuo conto". "Ebbene sì, sono un comunissimo pidocchio, un maledettissimo pidocchio che ama il pelo. Non c'è casta, ceto o censo che possa impedirmi di abitare le teste (ma anche altri posti del corpo umano) ricche di capelli; depongo le mie "lendini" come fossero regalini preziosi e non faccio distinzioni tra capelli puliti e capelli sporchi. Io sono come le idee: passo da una testa all'altra con estrema facilità e appena l'umano riconosce la mia presenza, si preoccupa di estinguermi immediatamente senza alcun ritegno. Non si può fare 'sta vita, non si può campare a queste condizioni; voi umani rispettate tutto e tutti: ho un'anima anch'io, ho occhi per guardare, respiro anch'io, perché tanta malvagità nei miei confronti?". "Senti Piddy, io non ce l'ho con te, ma capisci bene che sei deleterio e pericoloso quando passi di testa in testa. Ora che l'anno scolastico è avviato, i bambini sono vittime predestinate e per trasmissione, sono tutti potenzialmente compromessi! Fattene una ragione mio caro, convinciti e cercati un posto...dove estinguerti definitivamente, anche se, come le zanzare, appartieni alle specie inestinguibili...ahimè e ahinoi!". "Vabbè Carle' ti lascio, sento un certo movimento e devo correre, avverto qualcuno che mi stia dando la caccia. Meno male che c'è una sola persona al mondo che abbia deposto favorevolmente a favore della mia salute: Red Ronnie ha riconosciuto in radio, durante un'intervista, che anche noi in quanto creature umane, avremmo diritto a vivere!". "Mio caro Piddy, riferisci a Red che può andare serenamente affan' cucolo. E nonostante la stima che abbia per lui in quanto vecchio critico musicale, digli pure che ce lo mando io...con o senza pidocchi in testa!".
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