|
Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001. Alcune foto di questo blog e del relativo profilo e/o sito sono state reperite sul web. Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa rimozione. Ogni testo e foto di mia proprietà non possono essere copiati o riprodotti, senza mia autorizzazione, ai sensi della normativa n.29 del 2001.
Menu
Area personale
Chi può scrivere sul blog
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
« FURTI IN APPARTAMENTI | ANCH'IO HO DOVUTO CHIAM... » |
Beh, non so voi, ma per battere i nostri primati a tavola, ci vuole fegato...no no nel senso di coraggio, ma nel senso anatomico e biologico. Per non parlare dell'impennate del glucosio che in tracimanti e esondanti quantità, circonda il pancreas con assiduità: "Arrenditi!". Raga' ogni anno la stessa storia, eppure di buoni propositi per Natale ne facciamo tanti, siamo pronti da un paio di settimana a promettere mari e monti, macché, quando arriva la vigilia e si parte con la classica "tre giorni", è allora che il muro delle buone intenzioni giurate e spergiurate, si sgretola come fosse di sabbia. Ieri sera abbiamo chiuso, scusate l'eufemismo, abbiamo sospeso la grande abbuffata, ora cercheremo di riprenderci con una breve pausa, per la nuova grande avventura, più breve ma non meno intensa: Cenone e Capodanno! Non so se sopravviverò, non so se qualcuno accuserà una defaiances significativa, non credo proprio perché a volte entra in gioco l'orgoglio, la scuola della gola e delle prelibatezze che non si mangiano durante l'anno, ma quando arriva Natale... vale un sola regola: "Al mio segnale scatenate l'inferno". E così i milanesi forzati danno sfogo alla loro natura meridionale, i baresi residenti invece non avrebbero bisogno nemmeno di essere sollecitati. Vabbè, nonostante tutto, nonostante le abbuffate indicibili, è bello avere intorno al tavolo la mia famiglia, i miei cari e amati figli e nipoti. Oh, del resto la frase ricorrente per queste giornate è sempre la solita: "Oh Carle', 'na volta all'anno viene Natale!". E meno male altrimenti non saprei che scusa troverebbero questi per abbuffarsi!
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |