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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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...perché odiarti? Perché negarti un pentimento a posteriori e tardivo? Eri sconvolto, eri fuori di te e in fondo potevi anche tu farla finita e chiudere la questione. Invece, hai mantenuto la vita e sappi che c'è un motivo per cui ti è stata lasciata: sarà un vita dura, compressa da un grande macigno che avvertirai pesarti sul cuore e sull'anima per tutta la tua vita. Noi siamo umani e non possiamo sostituirci al Creatore, possiamo solo stigmatizzare ciò che hai compiuto istintivamente e proditoriamente per cui affronterai la giustizia terrena e poi quella Divina a tempo scaduto. Ora mi permetto solo mettere in risalto la tua sciocca e imperativa mancanza di neuroni, voglio solo ricordare a te e agli altri quanto tu sia stato deficitario non solo nel rispetto verso la tua amata (sic) Giulia, ma verso l'intera comunità, verso i tuoi simili che solo leggendo quello che hai scritto su WhatsApp prima di strangolarla, depone a favore del tuo vuoto mentale e fisico.
Non truccarti.
Fatti brutta.
Non aggiustarti i capelli.
Non salutare nessun maschio.
Se quando esci dal supermercato, qualcuno dice arrivederci, tu fa finta di non sentire, perché non puoi rispondere ad un maschio.
Mettiti una felpa lunga e larga, un pantalone largo così non si vedranno le forme del tuo corpo...
Questo hai scritto perché questo ti dettava il cervello roso dalla gelosia spietata e devastante che ti uccideva dentro. Lo hai fatto perché non vedevi l'ora di liberarti della follia che attanagliava raziocinio e sentimenti. Parafrasando il titolo di un libro famoso del celebre Primo Levi, chiedo a tutti : "Se questo è un uomo".
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