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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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L'altro giorno accennavo a locali pubblici che sempre più spesso, alienano l'ingresso dei bambini perché molti clienti non gradiscono la loro esuberante vivacità (post del 11/01/2020 nr. 3443). Sembra un caso fortuito, ma c'è chi invece, non preclude assolutamente l'ingresso a nessuno e lo dichiara apertamente in modo simpatico e divertente con un bel cartello affisso sulla vetrina. "Cercasi clienti anche prima esperienza...anche perditempo", beh per un bar di Milano direi che l'iniziativa sia allettante, un invito alla frequentazione e alla consumazione lunga, senza fretta e con comodo, con molto comodo. Sarà per replicare ai proprietari dei locali insofferenti e discriminatori verso i vivacissimi bambini, sarà per dare un tono diverso all'attività del bar, certo è che non passerà inosservato questo locale. Diamogli tempo, concediamo la prova del nove e speriamo che il lavoro "debiliti" il titolare e i suoi dipendenti. Forza, coraggio e....pazienza.
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