|
Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001. Alcune foto di questo blog e del relativo profilo e/o sito sono state reperite sul web. Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa rimozione. Ogni testo e foto di mia proprietà non possono essere copiati o riprodotti, senza mia autorizzazione, ai sensi della normativa n.29 del 2001.
Menu
Area personale
Chi può scrivere sul blog
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
« IL MIO GREEN PASS: MONELLACCIO19 | DONI PREZIOSI PER IL G20 A ROMA » |
Si gioca al gatto e al topo con gli altoatesini, sembra che vantarsi di occupare una regione autonoma, metta coloro che godano del titolo costituzionalmente corretto, nella condizione di fare i cavoli loro...sempre e comunque. Siete italiani, avete voglia a masticare amaro e a borbottare inventandovi ogni possibile e funambolico esercizio ginnico, dovete adeguarvi alle nostre passionali ed estemporanee soluzioni amministrative, anche se non vi garbano. Nella prima decade di ottobre, scoppio il caso dei seicento alunni che erano "spariti" dalle classi istituzionali per colpa del covid e imboscati con la complicità delle famiglie e di insegnanti di parte, in scuole "fantasma" approntate alla bisogna, su suoli e/o casolari sparsi un po' dappertutto. Il motivo era uno solo: "il covid è nostro e ce lo gestiamo noi!". Oggi accade che un modulo desueto, imbarazzante e annullato circa due anni fa, ricompare sempre con una dicitura che avrebbe dovuto essere cassata definitivamente: il questionario (lo vedete in alto) distribuito dalla Azienda Sanitaria dell'Alto Adige per le scuole della zona, deve essere compilato dagli insegnanti e sottoscritto dal preside. In un punto, laddove fosse necessario l'intervento di modifica richiesto due anni fa, compare ancora la casella dove vada inserita l'etnia o la razza dell'alunno! Allora, ci fate o ci siete? Il primo a risollevare la questione, dopo le beghe parlamentari del 2019, è il responsabile dell'Istituto Bolzano III, Giuseppe Augello (acc...un nome italiano) che ha informato l'attuale ispettore della Sovrintendenza Scolastica Vincenzo Gullotta (ariacc...un altro italiano). Insomma, Augello ha respinto al mittente quel discutibile e inammissibile documento e poiché pare vi siano in giro altri questionari non aggiornati, la direzione viene sollecitata affinché si provveda a distribuire modelli definitivamente corretti. Non fate le cose all'italiana, cioè a scaricabarile: la colpa è di Tizio, di Caio, di Sempronio, siate voi stessi e fate gli altoatesini...italiani!
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |