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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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E mo' basta!!! Allora ditelo che ce l'avete con loro e non ne parliamo più! In fondo cosa chiedono le donne? Riferimenti attendibili e molto più vicini alla realtà, esempi più calzanti che diano esattamente misure e proporzioni reali per i loro acquisti! Già è una pena per le donne normali (veramente anche per gli uomini normali) assistere alle sfilate di moda in Tv, interessarsi a qualche servizio che parli della prestigiosa collezione di Coccobill, Vèrsace n'artro litro, Ciucci, Vaveloce, Missonorotto, Zinchè ecc.ecc., tutti bravi, tutti griffati e tutti bellissimi abiti. Ma le indossatrici? Le avete viste le indossatrici? Roba che se in sala capita un randagio affamato, piomba sulla pedana e si fa le quattro ossa in due minuti!!! Andiamo su...ma chi rappresentano? Chi di voi si sente rappresentata da quelle donne bellissime e magrissime? Anche gli uomini, a parte le donne che sbavano per gli gnocchi, chi di voi maschietti, alla vista del tizio, del caio, del sempronio e del pinco panco, si vede, si riconosce e si indentifca? Su, siamo seri, non sono per noi comuni mortali quegli indossatori e quelle indossatrici. Gli abiti che sfilano, invece, potrebbero essere per noi, questo è il punto: l'abito che vediamo potrebbe piacerci, potrebbe esser il nostro, ma quali certezze abbiamo se il nostro fisico non è esattamente come quello del portatore/trice...sano, molto sano? Allora in Svezia, paese civile molto più avanti di tanti altri paesi, hanno pensato bene di fare la cosa giusta proponendo in vetrina e in negozio, manichini femminili conformi alla normalità, alle donne vere, formate là...più in là, qui e lì..... Così si fa, accidenti, ma chi ci voleva Mago Otelma...o Louise? Le donne vogliono comprar ciò che viene indossato dai manichini, in questo caso, che possano rappresentarle veramente nel giro vita, nei fianchi un po' accentuati, la pancetta, le gambe non esili e kilometriche, insomma esempi e riferimenti veri, vicini alla realtà! Ora, dopo la notizia di questi straordinari manichini esposti in Svezia, tutti a reclamare giustizia e uguaglianza in ogni angolo del mondo. Era Ora!!! "Fateci vedere bene cosa vorremmo comprare, senza trucchi e senza inganni: esigiamo manichini vicini alle misure e al fisico delle donne comuni!". E' un atto dovuto e rispettoso! Varrebbe anche per le sfilate: "Continuate pure con le vostre "quattrosse" femminili, d'accordo, ma dateci anche quel che ci spetta di diritto, siamo donne anche noi!". Il grido si è levato, percorre il web e attendiamo i risultati. Anche io e il mio 51% attendiamo fiduciosi: lei per il problema in comune con tante di voi; io, non avendo problemi di fisico perchè uguale a quello degli indossatori che sfilano, sono interessato al manichino femminile nuova versione: in forma, bella forma, carino e...bbona! Non potendo aspirare alla bambola gonfiabile di ultima generazione, mi accontenterò del manichino di nuova produzione. Mia moglie per la taglia e io per...le misure!!!!
"La moda è quella cosa che interrompe il consueto per crearne un altro". ( P. Caruso)
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