CARICO A CHIACCHIERE

Puntualmente come ogni anno, la domanda è sempre la stessa: "Cosa hai avuto in regalo per la festa del papà?".  E puntualmente ogni anno racconto, descrivo  e mugugno perchè ciò che ricevo non   è mai  di mio gradimento. E' un classico, i miei figli sanno quanto sia orso e non si aspettano altro!  Bofonchio e mugugno per  colpa del DNA, vi giuro non è una mia libera scelta, stabilta a priori e calcolata a puntino, è che se io non mi ingrugnisco e non m'acciglio...non ride nessuno!  Già, siamo arrivati a questo: io faccio sul serio e loro ridono. Vabbè, torniamo a  quest'anno e prima che qualcuno ponga la classica domanda, vi dico subito che mia figlia ha prenotato da Milano, un paio di posti per la commedia musicale "Frankestein Junior" che sabato sera, io e il  mio 51%, abbiamo "gradito" al Teatroteam di Bari. Mio figlio invece mi ha regalato un bel maglioncino e una cravatta. Transito sul teatro e sul pulloverino civettuolo, ma la cravatta, benedetto ragazzo,  da dove caxxo ti viene che non le indosso più dal secolo scorso? "Papà, una così non l'hai mai posseduta! Tranquillo, guardala e ti piacerà!". Scarto il pacco e per ogni evenienza, comincio ad assumere la maschera tragicomica che mi compete: "Beh, che ha di speciale? E' trasperente per caso? E' di quelle che dopo che le hai indossate si distruggono automaticamente? O che altro?". La giro, la rigiro, è carina, non male, ma non glielo dirò mai: "Se fai caso, uomo dall'immenso sapere, vedrai che dietro, aprendo leggermente la piega nella parte larga verso il basso, c'è un vistoso taschino  all'interno". Mi aiuta il  luciferino ragazzo e mi mostra come all'interno, arpendo appunto la cravatta come da foto in alto,  v'è un bel colorato taschino piutosto osè: "Oh! Kakkio!  Che roba è questa? Ma sei impazzito?". Ride di gusto il degno figlio del padre, mia moglie, forse già informata, è stesa su una poltrona e non riesce più a trattenersi; sono anche convinto che mia figlia, nonostante sia a Milano, starà ridendo di gusto: "Allora mi volete sfottere, mi state a mettere in mezzo!". AhAhAhAhAhAhAh!!!! Risate a non finire, anche mia nuora, complice assassina, è della partita:  "Ma Carlè, non vedi che è un taschino? Indovina per cosa serve?". Ci penso su e: "Posso riporre  gli spiccioli?  Le gomme da masticare o che cosa?". Fremo dalla voglia di sapere a che caxxo serve 'sto taschino: "Papy, il taschino è lì perchè ha una sua funzione precisa. Questa è una cravatta "Pink Pocket Tie",  costicchia un po' ma è tanto originale. Nel taschino si tiene sempre a portata di mano un preservativo o come diresti tu, un condom! Tutto qui!  Ti piace l'idea?". Parte ancora una bella risata collettiva: "Sfottete, sfottete pure, bella idea del piffero appunto!!!!  Vabbè ho deciso cosa ci metterò: conserverò al momento oportuno, gelosamente e  caramente, delle vostre reliquie: chessò, un ossicino della mamma, un pezzzettino...anzi no, tutto il tuo cervello, tranquillo ci entrerà...e fino ad allora, in attesa delle vostre lontanissime dipartite, ci metterò la...dentiera di ricambio! Non si sa mai...". 

"Non dire che vuoi regalare: regala! Non risucirai mai a  soddisfare un'attesa. ( J.W.Goethe )