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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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E' da lunga pezza ormai che un mezzo tecnologicamente avanzato e molto produttivo, sia entrato a far parte delle tecniche di cui le forze dell'ordine preposte alle indagini su reati molto gravi e diffusi, si avvalgono: le intercettazioni telefoniche e ambientali. Solo un magistrato può autorizzare tale uso poiché un diritto fondamentale deve essere salvaguardato: la privacy. Muoversi quindi su questo filo sottilissimo tra spiare per incastrare colpevoli di reati gravi e non invadere la sfera intima della persona, è impresa ardua. Eppure, dobbiamo riconoscere che solo grazie alla possibilità di seguire passo passo un indiziato in tutte le sue occupazioni, relazioni e incontri, vi sia la possibilità di incastrare il sospetto. Parliamoci chiaro: formati da una piaga come la mafia che è nata, cresciuta e pasciuta nel nostro paese, siamo portati, costretti all'omertà! Nessuno sa, nessuno dice, nessuno riferisce! Quindi, grazie alle intercettazioni telefoniche e ambientali, la legge è molto favorita. Gli ultimi avvenimenti di Roma, ci dimostrano come in una brutta storia che coinvolge politica e mafia, la storia sia venuta a galla solo grazie alle intercettazioni. Occorrerà tuttavia, essere sempre prudenti perché, come già detto, nel calderone delle indagini ci finisce di tutto e di più: Tizio parla con l'amante, Sempronio partecipa a festini troppo osè con minorenni, Caio ha il vizietto, ecc.ecc. Ovvero, si apprendono notizie che nulla hanno a che fare con le indagini e sono del tutto estranee ai fatti imputati. Dovrebbe scattare una ferrea riservatezza, un segreto istruttorio molto rigido perché non è giusto divulgare fatti personali e privati. Epperò non funziona così: stranamente, tutti i kaxxi privati vengono fuori, chi dovrebbe tacere parla, e chi non dovrebbe allargarsi sputtanando con chiacchiere da Bar dello Sport, divulga a suo piacimento. Ecco, questo è un malvezzo, una cinica scelta per colpire tutti per la serie: "Più siamo e meglio stiamo". Allora tutti i media si azzannano per fornire anche il numero di scarpe calzate dai sospettati, per informare tutti che Tizio non ama il pollo, Caio si masturba in continuazione e Sempronio si fa di CD porno. Come tutte le medaglie, due facce di cui una non piace per il selvaggio abuso che si fa della privacy. Siamo tutti sotto controllo, potremmo essere tutti spiati e intercettati. A tale proposito e concludo, vi informo che la mia attività sul blog si ridurrà, si limiterà allo stretto necessario, fino a scomparire definitivamente dalla comunità. Sono molto preoccupato: e se scoprono che io sfotto Tizio? E se scoprono che io corteggio Caia? E se scoprono che mi faccio da mane a sera di parole? E se qualcuno cattura una mia frase molto imbarazzante del tipo: "Io amo mia moglie..."???? Meglio non rischiare. Io chiudo!!!!
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