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CAMBIAMO NOME AL GESUITA?

Post n°1294 pubblicato il 06 Febbraio 2015 da monellaccio19
 

 

 

Se ne sono dette tante sul nostro Papa Francesco: "uomo" nuovo assunto al soglio di Pietro con estrema curiosità da parte dei cristiani cattolici. Tutti a chiederci che Papa sarebbe stato, alcuni addirittura cattivi profeti, hanno visto in Lui un semplice servo di Dio messo a sedere per garantire vecchie e consuete dottrine, giochi di potere vetusti e logori schemi di palazzo dove i furbi e le volpi, sono sempre al lavoro ...mascherati da agnelli. Insomma, Papa Francesco era la...continuità! Invece, i più scettici sono stati quanto meno stravolti da quest'uomo della strada, uno che pare capitato dalle parti di Roma e portato a forza verso il trono supremo in terra! Ha spiazzato tutti il nostro Papa, tutti insieme a ricrederci e a valutare diversamente la Sua figura e la sua "politica". Abbiamo in questo Suo scorcio di Pontificato, notato, rilevato, apprezzato aperture inusitate per l'erede di Pietro, un linguaggio semplice e diretto: parla alla gente comune e si riferisce a coloro che più di altri hanno la necessità di comprenderlo e sentirlo vicino. Non starò ad elogiare e a santificarlo prima del dovuto, desidero invece richiamare la vostra attenzione su un particolare del suo discorso di mercoledì. Sull'aereo di ritorno dal suo viaggio in Asia, parlò a proposito della strage di Parigi, di un pugno che avrebbe sferrato istintivamente a chi avesse fatto apprezzamenti pesanti sulla Sua mamma; L'altro ieri, leggendo alla platea numerosa una relazione sulla famiglia e sui rapporti tra genitori e figli, non ha esitato cogliendo lo spunto appropriato, per suggerire una sculacciata a fini educativi quando le circostanze la richiedono. Beh, un Papa che parla di pungi e sculacciate, è veramente rivoluzionario, intende porre paletti significativi su temi e aspetti della nostra attuale società: offese molto lesive e oltraggiose ed educazione dei bambini. In ambedue i casi c'è di mezzo l'uso delle mani. Per quanto riguarda i bambini ci ha tenuto a precisare che comunque e mai, il volto deve essere colpito o toccato. Ne va di mezzo la dignità del piccolo e soprattutto, si evita di avvilirlo! Sculacciata classica sulle natiche e senza ovvie...forzature. Allora, qual' è il vostro parere in merito: mani sì o mani no? E giusto che il Pontefice parli in questi termini? L'approccio è stato poco ortodosso o ritenete che senza mezzi termini e con franchezza diretta, abbia espresso una posizione condivisibile? Papa manesco per il bene, o le mani a posto...comunque e sempre?

 
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Phoenix_from_Mars
Phoenix_from_Mars il 06/02/15 alle 09:30 via WEB
Allora...premesso che questo Papa mi piace molto, anche quando è anticonformista e innovativo, forse soprattutto in questi casi, perchè è ancora più evidente che non sottosta all'ipocrisia dilagante, sull'uso delle mani ho le mie riserve. Anche se io stessa sono stata educata con qualche ceffone all'occorrenza da mio padre (ricordo uno terribile quando mi permisi di dire a mia madre "Ma sei scema??" e anche da parte del mio maestro (allora non era come oggi ;D), oggi temo che sia un'arma che i genitori moderni non sono in grado di gestire.
Se una mamma può pensare di uccidere un figlio perchè sconvolge i suoi piani, o un pap di gettarlo nel fiume come ripicca, allora il passo tra una sculacciata sana ed educativa e massacrarlo di botte è troppo breve, e non me la sento di rischiare.Come si diceva anticamente, le leggi sono fatte in base alla durezza del cuore di chi ascolta.
E poi penso che ci voglia molto più impegno epolso fermo ad educare un bambino senza sculacciate (è una comoda scorciatoia per ciudere la discussione) ma prendendolo da aprte e facendogli capire il perchè e il percome. Ovvio che ci vuole una fatica che i genitori moderni hanno pochissima voglia di sobbarcarsi. A te un bel baciotto invece!
 
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