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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Ieri un post generato dalla rabbia, oggi pure...ma con risvolti diversi. La vita spesso ci pone in situazioni che sollecitano una frase fatta: "Ah... se capitava a me, se ci fossi stato io...". Quante volte ci siamo rivolti questa domanda? Nasce spontanea perché ciò che apprendiamo ci spinge a misurarci con certe realtà che non condividiamo e che neppure accettiamo. L'America, la tanto discussa America con le sue enormi contraddizioni: ora la ami, dopo due secondi la odi! Cittadina di Osceola in Florida: un bambino che deve festeggiare i suoi sei anni,che fa? Invita i suoi compagni di classe...elementare (Watosn). Ebbene nulla di eccezionale, tutto come potrebbe accadere in un qualsiasi posto del pianeta, ma...il piccolo è autistico e alla sua festa non si presenta nemmeno un cane!!! Cane non è un modo di dire in questo caso: cani sono i suoi compagni e i loro genitori perbene che hanno disertato la festa. La mamma delusa dall'atteggiamento inspiegabile(?) degli invitati, posta su Facebook la sua giustificata rabbia e come per magia, nel giro di poche ore, si è ritrovata in giardino dove aveva approntato tutto il necessario per festeggiare, 15 bambini e 25 adulti rigorosamente sconosciuti che hanno riempito di regali il piccolo Glenn Buratti. E non finisce qui: i Vigili del Fuoco, dopo una settimana circa, si sono presentati a casa Buratti e hanno condotto il bambino autistico in giro per la città con la loro tipica autobotte. Lo hanno reso felice con una modesta iniziativa. Nonostante l'ampio risalto dato alla storia dai media locali, i signori genitori e gli amichetti di classe, non si sono visti assolutamente. Orbene, parlavo di rabbia all'inizio e mi pare di non aver esagerato, poi mi sono riferito ad una classica frase di circostanza "Se ci fossi stato io..." e vi dico che se al solo leggere la notizia mi sono ritrovato con gli occhi un po' umidi, aggiungo che...Carlè con le sue nipotine sarebbe stato nel giardino di Gleen con i regali e tanto, tanto affetto. I genitori e gli alunni mancanti, non son degni nemmeno di essere mandati affan'cucolo!
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