|
Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001. Alcune foto di questo blog e del relativo profilo e/o sito sono state reperite sul web. Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa rimozione. Ogni testo e foto di mia proprietà non possono essere copiati o riprodotti, senza mia autorizzazione, ai sensi della normativa n.29 del 2001.
Menu
Area personale
Chi può scrivere sul blog
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
« SALENTO POTRESTI OFFRIRE... | CERVELLI IN FUGA E BUONE IDEE » |
Ho avuto modo in un recente passato, di informarvi sulla mia insofferenza verso i servizi casalinghi. Non mi dispiace rimanere solo, sto bene, mi piace cucinare, preparo volentieri da mangiare (lo faccio anche quando c'è lei), ma fare i piatti e pulire la cucina, credetemi, per me me è un dramma. Nei giorni che sono rimasto solo, una dozzina circa, sia la mattina (per la cena della sera) che il pomeriggio, ho vissuto la tragedia dei piatti sporchi (mangiare in quelli di plastica mi irrita), delle pentole, dei bicchieri, ecc.ecc. Quattro fesserie, niente di gravoso, eppure mi sembrava di lavare stoviglie sporcate da un intero battaglione. Ora sto vivendo il secondo round: ancora una volta solo e ancor più desolato e tapino. Eppure gli elettrodomestici non mancano in casa, oggi nelle case siamo circondati dalle macchine intelligenti, quelle che programmi, che comandi a distanza, quelle che ti fanno scegliere l'uso più appropriato, eppure, usare la lavastoviglie (per esempio) per pochi pezzi non vale la pena. Pazienza, se c'è da fare e non vi sono altre soluzioni, sono obbligato a farmi da solo i servizi irrinunciabili. Però credetemi, non solo l'onere dei servizi devo sopportare, ma sentirmi piccolo, piccolo, meschino e miserabile dentro, questo proprio non lo sopporto.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
|