Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

monellaccio19apungi1950Vince198bubriskaQuartoProvvisoriohesse_fApollion012dglcassetta2OgniGiornoRingrazioalf.cosmosvenereblu.aGiulia0dgl12elyravDoNnA.S
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« COME CI SI SENTE QUASSU' ?FERTILITY DAY: UN'OCCA... »

PERFEZIONI IMPERFEZIONI SOLUZIONI

Post n°1864 pubblicato il 29 Settembre 2016 da monellaccio19
 

Risultati immagini per una matita blu

 

Nella vita abbiamo sempre da confrontarci con inghippi, imprevisti, avversità, problemi, ansie, paure e... fato. Quante volte se accadesse uno dei casi citati,ci sorprendiamo a borbottare: "A saperlo prima..." oppure: "Accidenti, perché proprio a me!". O ancora, quasi a sapere chi sia il mandante:  "E dillo che ce l'hai con me?". Abbiamo modi diversi per reagire, ognuno di noi mette in campo il suo carattere e si comporta di conseguenza. Mi fanno ridere coloro che pensano e immaginano una vita perfetta, coniugata al meglio delle possibilità, senza problemi e senza paure, tranquilla e senza scossoni. Ma che vita sarebbe? Che vita potrebbe mai essere se il nostro indirizzo fosse "Paradiso, in fondo a destra, complesso -Villa Eden-"? Ecco come oggi ancor più di ieri, siamo così sensibili alle contrarietà, così fragili davanti all'improvviso handicap che partiamo subito in quarta: "Mado' e mo'? Come faccio?". Panico, paura di rimanere soli, desolazione infinita attorno a noi. Eppure, se la fiducia non fosse soverchiata dalla paura, dalla errata convinzione che siamo disarmati e impreparati, passivi e incapaci di risolvere anche il più piccolo problema, il più fesso contrattempo o il semplice caso che ci fa perdere un bus, un bottone della camicia mentre siamo fuori, e se potessimo impadronirci solo per poco di quella calma necessaria per capire se c'è un vero problema, ne vedremmo delle belle nelle nostre reazioni non più istintive e incontrollabili. Basta poco, contare fino a cinque e trovarsi magari di fronte alla soluzione:

Risultati immagini

 

Quante matite potremmo salvare  se le nostre reazioni fossero più riflessive, meditabonde, scevre dalla paura e dall'ansia?


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
monellaccio19
monellaccio19 il 29/09/16 alle 17:17 via WEB
Ne sono molto convinto mia cara. Il lavoro oggi, per come vanno le cose, se non è flessibile in tutti i sensi, resta un grande problema. Ho sempre in mente tutti film americani che ho visto negli anni scorsi. Spesso vedevo una scena comune a molti film: una persona impiegata in una azienda, veniva licenziata per un motivo e subito provvedeva a raccogliere in una scatola di cartone tutti suoi oggetti personali, piantina ben tenuta compresa, e andava via. Usciva dall'edificio e entrando in quello a fianco trovava un'altra occupazione. Americanate pensavo e col tempo pensavo pure cosa potesse significare flessibilità: lasciare un posto e cercarne un altro. Buona sera Patty.
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963