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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Pasquale Finocchio è da anni impegnato in politica nelle fila di Forza Italia. A Bari, siede in consiglio comunale e non ha mai dovuto pensare di cambiare il suo cognome imbarazzante. Anzi, fiero di cotanto cognome, se ne è servito nelle varie campagne elettorali, per slogan curiosi e impertinenti. Così, in giro per la città i suoi manifesti erano ben visibili con lo slogan: "Vota uno come te" ribadendo quanto fosse vicino ai cittadini di Bari. Pasquale è uno coraggioso, non si è mai posto il problema e con tanta buona ironia ci scherza su. Non si può dire che faccia altrettanto un suo omonimo che ormai stufo dei frizzi, lazzi e scazzi, ha chiesto al prefetto della città di poter cambiare cognome: gli è stato accordato ufficialmente e da oggi il suo cognome è Fino... perdendo l'occhio! Per chi tifereste? Per uno che se ne frega o per una persona ferita nell'orgoglio tanto da cambiare ciò che il tempo, gli avi, avevano conservato nel tempo?
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