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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Ancora un altro caso che dovrebbe farci capire in che stato viviamo e in che condizioni versiamo. E' vero, si parla di referendum e tutti a dire NO perché in fondo, non cambiare nulla di questo paese, sarebbe una conquista facile e ambita da tanti. Qualcuno di voi sa che i nastri magnetici con il tempo perdono le registrazioni oppure cominciano a deteriorarsi, cioè si smagnetizzano? Io nella mia infinita ignoranza, ben sapendo che le cassette audio siano pregiudicabili con il tempo che passa, ho riversato le registrazioni a cui tenevo maggiormente, su CD. Ho evitato così di perdere ricordi, discorsi, musica particolare e quanto altro tenessi a cuore. Ebbene, nelle sedi opportune, là dove queste registrazioni riportino confessioni, testimonianze e atti ufficiali, sono al corrente di tutto ciò? Per esempio al Tribunale di Napoli (toh, guarda caso) sanno queste piccole regole che non dovrebbero essere disattese? Circa 50 boss camorristici, "rischiano" (sic et simpliciter) di essere rilasciati perché i nastri contenenti importanti registrazioni di intercettazioni e quindi prove inconfutabili a loro carico, si sono cancellati perché giacevano da 15 anni conservati agli atti! Lavoro inutile, anni perduti e reati che a causa del danno evitabile, hanno indotto la Procura a chiedere il non luogo a procedere e l'assoluzione per non aver commesso il fatto, proprio per la perdita del materiale.
"Una sorta di «resa», quella della pubblica accusa, dettata essenzialmente dall’impossibilità di trascrivere gran parte delle intercettazioni, ambientali e telefoniche, che portarono all’arresto di cento persone, tra cui capi e gregari di potentissime organizzazioni criminali"
"Dal Mattino di Napoli"
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