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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Vi sono segni molto significativi che connotano il momento critico che attraversa il nostro paese. Ai più bravi tra noi, basta annusare l'aria, basta guardarsi attorno, osservare anche i piccoli fatti, leggere avvenimenti di cronaca e rendersi conto che l'aria non è di quelle leggere e serene. In senso figurato oggi viene definito ladro di galline chi: "Si dedica a piccoli furti, specie notturni, quando è più sicuro di non essere scoperto". Ovvero, una definizione spregiativa che con quel che vediamo e sappiamo, è fuori da ogni logica e da ogni contesto. Non si usa più nemmeno affibbiarla al più fesso dei ladri tale definizione, tanto sia anacronistica. Ecco perché leggere la notizia: "A Creazzo nel vicentino, dopo alcuni tentativi falliti, l'altra notte, dal pollaio posto alle spalle di una piccola azienda, sono state rubate sette galline e un gallo!". Ma come? Possibile? La legatoria che conta una decina di dipendenti, aveva situato alle spalle della costruzione un piccolo pollaio che garantiva ai lavoratori, una quarantina di uova fresche alla settimana. Ho dovuto leggere più volte la notizia perché stentavo a credere: in questo mondo di ladri, dove tutti rubano in grande, dove quasi tutti ne escono puliti dopo tre gradi di giudizio, dove se non rubi in grande non sei nessuno, dove rubare e come il famoso slogan pubblicitario "...se non è un piacere, che piacere è?", leggere che una o più persone si siano attivati con testardaggine inaudita per rubare un intero piccolo pollaio con un gallo e sette galline "generose", beh è proprio una "scenetta alla Zelig", tipica di questo paese che nemmeno più i pollai piccoli e poco frequentati siano lasciati in pace. A proposito, volete sapere perché questi (o questo) ladri meritino il doppio titolo di "ladri di galline"? Semplicemente perché nel pollaio v'era un gallo e otto galline: una non si è fatta catturare assolutamente. Hanno dovuto desistere altrimenti il bottino sarebbe stato più congruo! Mah, sapete che vi dico? Per me questo è un paese destinato a riprendersi un titolo ormai desueto, a breve buona parte degli italiani saranno tutti ladri di polli!
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