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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Sembra la famosa storiella dell'albero che correva dietro un cane: era il colmo della...siccità. E così con un bla ...bla...bla... che non finisce mai sulle molestie e le avances dei maschi americani nato sulla scia di Weinstein, ora abbiamo finalmente una notizia che produrrà l'effetto contrario, almeno così speriamo, visto che questa storia non finisce qua. Finalmente una donna viene accusata di molestie. Se poi questa donna è la porcellona (fisicamente parlando) Mariah Carey, nota e stimata cantante, allora la notizia non passa inosservata. Una sua guardia del corpo, ha subito dalla donna diverse mostie: è stato accusato di essere nazista, skinhead, tesserato al Ku Klux Kan, e infine, definito suprematista bianco solo perché non è scuro di carnagione. Infatti la Carey preferisce i negri anche per la scorta. Intanto ha tenuto Mr. Michael Anello per due anni al suo servizio, non lo ha mai cacciato via e infine lo ha molestato sessualmente lasciandolo entrare nella camera d'albergo dove alloggiava durante una tournée. Lei discinta audacemente, lo ha provocato, ma lui italiano di cognome e di fatto (sic), l'ha rispettata e non ha abboccato alle sceneggiate della Mariah. Conto finale presentato dall'uomo: 221.329,51 dollaroni per i servizi resi nei due anni. La cantante, prima di arrivare davanti al giudice, ha tentato una mediazione tramite gli avvocati, offrendo una somma inferiore. Niente da fare, Anello (sempre italiano di origine) ha detto no: a partire dai 51 centesimi di dollari, li vuole tutti sull'unghia! Lei ha detto che non ci sta: sull'unghia non ci stanno tutti quei dollari!
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