|
Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001. Alcune foto di questo blog e del relativo profilo e/o sito sono state reperite sul web. Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa rimozione. Ogni testo e foto di mia proprietà non possono essere copiati o riprodotti, senza mia autorizzazione, ai sensi della normativa n.29 del 2001.
Menu
Area personale
Chi può scrivere sul blog
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
« QUANDO CURARE E' UNA NO... | PERDERE LA TESTA E... » |
Questa storia delle donne curvy e delle taglie molto forti, comincia a insospettirmi. Accertato che da quando le donne hanno cominciato a vestirsi, sotto e sopra, lo abbiano fatto sempre, comunque e nonostante le misure del loro corpo, perché da un po' di tempo a questa parte, sempre più indossatrici curvy affollano il già nutrito esercito delle modelle? Per contrastare e scoraggiare le anoressiche? Mah, quel fenomeno è ormai relegato in un angolino e addirittura c'è la legge che impedisca loro di sfilare. Allora può essere che servano a stimolare le donne piuttosto in forma affinché non si abbattano e trovino la forza di accettare il loro corpo? Potrebbe essere questo il pretesto: non a caso ogni modella curvy che nasca nel firmamento delle indossatrici, si presenta quasi sempre con uno slogan, un aforisma esplicito per il target a cui si rivolgono. "La bellezza non è una taglia", per esempio, è il motto con cui Ashley Alexiss si propone: in questo caso indossando l'intimo della "Lovehoney". Ma secondo voi, una donna, una ragazza che abbia misure sostenute e piuttosto abbondanti, ha bisogno di essere sollecitata? Ovvero, la roba che voglia acquistare, a prescindere da eventuali griffes, si trova in giro, o no? Ho visto persone, maschi e donne con misure extra, extra, extra large, indossare capi per le loro misure senza problemi o remore. Alcune donne addirittura con pantaloni in maglia molto aderenti. Nessun problema, disinvolte e ben vestite. Non parliamo degli uomini poi: portano taglie dalla 65 in su e vanno che è un piacere! Pertanto, la modella curvy a che serve? Serve come servono quelle che stanno nelle misure sotto la media e che comunque sfilano sempre per intimo, abiti e per griffes molto note? E' vero, ma il target, il bacino d'utenza è molto più vasto di quello delle curvy, per cui a cosa serve? Oppure è perché...donna paffuta è sempre piaciuta? Beh, perché no? Poi in particolare queste modelle curvy, a parte il fisico extra, sono carine di viso, quindi possono essere più o meno piacenti. Ma una di queste carine, piacenti, attizzanti, la vogliamo vedere la mattina appena sveglia? Magari non è né più, né meno, uguale a una delle tante curvy che vivono nell'anonimato e sono serene, tranquille con la loro taglia, qualunque essa sia. Concludendo, la smettessero con 'ste menate inutili, questa signorina che vedete su, è seguita su instagram da oltre un milione di followers. Secondo voi sono interessati ai capi extra, extra, extra large che indossa o qualcosa altro che ora...mi sfugge?
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
|