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ZIGZAGANDO NELLA RETE...

Post n°2855 pubblicato il 28 Aprile 2018 da monellaccio19
 

Risultati immagini per ragazza nuda milano prada pelle

 

 

La guerra continua, magari con toni e proteste più soft, ma restano sempre signifcative.  Il negozio "PRADA" sito in via Montenapoleone a Milano, ancora una volta viene scelto da una modella per posare nuda dinanzi all'ingresso, indossando solo uno slip e con il corpo dipinto da un grosso serpente. Ovviamente, il serpente è al centro della contestazione, la protesta giusta per il continuo uso da parte del nostro famoso brand, di pelli animali per le sue creazioni di moda. La ragazza si chiama Peta e oltre alla sue grazie, mostra un cartello in italiano con su scritto "Prada uno stile che uccide" e poiché Via Montenapoleone è meta internazionale per la clientela esterofila, ripete su un altro cartello la stesa frase in inglese.  Insomma a Milano non si fanno mancare nulla e men che mai gli animalisti agguerriti che attaccano comunque con le loro manifestazioni e le loro proteste virali. "Prada vende anche prodotti di...crudeltà". 


Risultati immagini per fedez chiara

 

Loro invece sono ancora a Los Angeles: il bimbo cresce, la vita è sempre più bella, godono di ricchi passatempi, giornate solari e piene di tutti i comfort possibili e immaginabili, grazie ai soldi fatti con le loro attività e forniti dagli idolatri che seguono le loro indicazioni. Non ho nulla in contrario è giusto che sia data una mano agli indigenti che non sappiano far altro nella vita. Ho letto tuttavia che siano presi dalla nostalgia, dalla pressante voglia di tornare in Italia e hanno informato i fans (ci mancherebbe altro che non diano soddisfazioni a loro che li mantengono) che presto torneranno a casa da noi. Ahi...che dolore! Mi limito solo a dire che io e qualcun altro quaggiù, non avvertiamo la stessa nostalgia, per cui li prego di non tornare, state là, godetevi la vita, state benissimo e non vi manca nulla, fateci un piacere grande, non rompeteci i gorgioni e fissate in California la vostra definitiva residenza. 


Risultati immagini per harry kate e ultimo nato

 

Dai, tutti noi ci siamo passati: uscire immediatamente dalla clinica dopo una gravidanza in compagnia del coniuge e del nuovo arrivato, è  ricorrente specie se c'è un fotografo ad aspettarci. E chi non l'ha vissuta mai questa esperienza? Lei non sembra nemmeno la mamma, ma la "commara" che lo terrà a battesimo!  Bella la vita anche per loro e complimenti. Ci hanno tenuto in sospeso per alcun giorni, tutti in attesa di conoscere il nome del principino. Finalmente pare che il ghiaccio sia  stato rotto dopo notti in bianco: si chiamerà Louis Arthur Charles. Riferimenti al nonno e no so a quanti altri parenti dell'albero genealogico, così funziona e poi, volete mettere come sia sonoramente più melodioso dire Louis Arthur Charles rispetto ad un comunissimo Aldo, Giovanni e Giacomo? La casta è casta e "vassi" rispettata! Anzi, tra le tante frasi ironiche espresse sul web a proposito dei nomi imposti, vi segnalo una battuta che poi era proprio dello storico trio citato su: "Il #royalbaby si chiamerà Pdor, figlio di Kmer, della tribù di Istar, della terra desolata di Cfinir, uno degli ultimi 5 saggi: Puvvurur, Ganer, Astrghecusar, Usust e Ghanir, colui che era, che è stato e che sempre sarà". Oramai non passa più niente sul web senza...corpo ferire! In fondo noi con loro non siamo imparentati...e meno male!


 
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nina.monamour
nina.monamour il 28/04/18 alle 15:20 via WEB
Su star italiane, estere, politici, amici, parenti, vicini di casa, nessuno, proprio nessuno, è immune da questa malatti, ossia il pettegolezzo. Ogni giorno ne vengono prodotti a quintali, su chiunque e riguardanti qualsiasi argomento. Il gossip spopola e diventa un ramo a sé del giornalismo. Poi, con i social network nessuno è più al sicuro; i fatti vengono sbandierati, le frecciatine vengono scagliate con una precisione degna di Legolas de "Il Signore degli anelli". Le prime tracce di gossip, comunque, si possono trovare già nell'antichità e non nell'epoca moderna come si potrebbe pensare. Socrate, il grande filosofo ne parla già, i romani erano pettegoli fino al midollo, con la sola differenza che a quel tempo, se il pettegolezzo non piaceva alla persona sbagliata, venivi brutalmente ucciso. Ora le cose vanno un po' meglio ma il gossip causa comunque grandi catastrofi. Farsi gli affari degli altri, reali o immaginari che siano, è un istinto umano intrinseco della nostra natura. Che mondo sarebbe, ad esempio, se non sapessimo che Brad Pitt puzza e che Cameron Diaz non tira l'acqua dello sciacquone per risparmiare? Non potremmo sopravvivere di sicuro, ahahahahahahahhh...Ma chi se ne frega se il Principino si chiama Louis o Albert, oppure che Fedez sente nostalgia per l'Italia o Al Bano incontra la Romina o la D'Urso che conduce "anche" il grande fratello? Oppure la Clerici che non farà più la "La prova del cuoco?" Abolirei riviste e trasmissioni televisive zeppe di gossip. Bye, bye, felice w.e. Carlé.
 
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