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NATO IN RETE E PER LA RETE

Post n°3348 pubblicato il 04 Ottobre 2019 da monellaccio19
 

 

 

Nato due anni fa, il "Manifesto della Comunicazione non Ostile", resta purtroppo disatteso e poco conosciuto ai più. Nato dall'impegno severo di chi lo ha sottoscritto, resta il mezzo per servirsi in rete di un linguaggio corretto, rispettoso, consono e un comportamento sorretto da uno stile sobrio e responsabile.  Basato su dieci punti, consente a tutti di far proprie le regole elencate e agire in rete nel pieno rispetto della comunità. Il manifesto tra l'altro, è stato declinato in sei versioni per coinvolgere campi molto importanti e bisognosi di regole uniche e universali per un reciproco confronto e un serio impegno civile. Politica, Aziende, Sport, Infanzia, Scienza e Pubblica Amministrazione. Come vedete non si deroga, tutti responsabilizzati pronti a rendere la rete un luogo agevole, ricettivo e sereno per tutti. Ecco le 10 regole: semplici,  brevi e molto chiare: 

1) Virtuale è reale: dico e scrivo in rete solo ciò che ho il coraggio di dire di persona.

2) Si è ciò che si comunica: le parole che scelgo raccontano la persona che sono e quindi, mi rappresentano.

3) Le parole danno forma al pensiero: mi prendo tutto il tempo necessario per esprimere al meglio quello che penso.

4) Prima di parlare bisogna ascoltare: nessuno ha sempre ragione, neanche io. Ascolto con onestà e apertura.

5) Le parole sono un ponte: scelgo le parole per comprendere, farmi capire, e avvicinarmi agli altri.

6) Le parole hanno conseguenza: so che ogni mia parola può avere conseguenze, piccole o grandi.

7) Condividere è una responsabilità: condivido testi e immagini solo dopo averli letti, valutati, compresi.

8) Le idee si possono discutere, le persone si devono rispettare: non trasformo chi sostiene opinioni che non condivido in un nemico da annientare. 

9) Gli insulti non sono argomenti:  non accetto insulti e aggressività, nemmeno a favore delle mie tesi.

10) Anche il silenzio comunica: quando la scelta migliore è tacere, mi taccio!

Tutto qui e prima che qualcuno mi rimproveri, ammetto che il decalogo non faccia parte del mio bagaglio di blogger omologato e uniformato a queste regole che riconosco siano pilastri fondamentali del vivere civile in una comunità molto popolata. Sicuramente avrò dato prove di sconvenienti mancanze e deludenti dimenticanze, ma oggi sono richiamato ad essere vigile e attento, educatamente rispettoso delle regole e pronto a relazionarmi con un ottica diversa sul mio blog. Certo, non saranno sempre maniere, parole e frasi da "manuale": sono tante le persone che circolano in rete e non tutte sono disponibili a sottoscrivere questo impegno di responsabilità. Per cui io mi accingo a farlo, ma non pretenderete che faccia Mansueto l'amanuense mite e paziente con tutti. Cercherò di rispettare le regole e di ridurre al minimo indispensabile, eventuali deroghe entro i limiti. Spero di aver reso un servizio a voi tutti, amici e no, sia questa una buona occasione per migliorarci tutti insieme...

 

 
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Rispondi al commento:
monellaccio19
monellaccio19 il 05/10/19 alle 16:47 via WEB
Sarebbe lecito e nel tuo pieno diritto, rispettando appunto le buone regole della vera comunicazione, esigere di essere rispettata moralmente ed eticamente. Io non ho pubblicità nel mio blog, non ho visto ciò di cui mi accennasti e sicuramente avrai ragione lamentandoti della eccessiva libertà nella proposizione pubblicitaria. Infine, mi permetto aggiungere che il "metro" di giudizio nella definizione di "osè", "sconcio", "pornografico", non è uguale per tutti e quindi la disparità di giudizio va messo nelle "mani" di un terzo che decida se lo sia o meno! Buona serata Mariateresa.
 
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