|
Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001. Alcune foto di questo blog e del relativo profilo e/o sito sono state reperite sul web. Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa rimozione. Ogni testo e foto di mia proprietà non possono essere copiati o riprodotti, senza mia autorizzazione, ai sensi della normativa n.29 del 2001.
Menu
Area personale
Chi può scrivere sul blog
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
« AMBARABA' CICCI' COCCO'... | QUANTE? QUARANTATRE? » |
Non si discute: lo share di questo Sanremo, rappresenta un dato incontrovertibile. Non si riscontrava dal 1995 una percentuale così alta e tutti i primati precedenti sono stati, con estrema soddisfazione, superati. La RAI si rallegra ancora una volta e con un utile di circa 15 milioni di euro già calcolati grazie alla sponsorizzazione, alle pubblicità e al traino del grande ascolto, tutto fila alla perfezione. Io non seguo Sanremo, lo confermai con il mio post del 3/2 e oggi mi affido a quanto leggo in rete e sulla stampa. Tutto questo eccezionale risultato mi sta bene e per essere un esuberante spettacolo di varietà, credo sia su un livello molto alto. Ma il punto resta ciò che io abbia messo in discussione: il festival della canzone italiana, mantiene il senso, le aspettative e lo standard di chi si aspetterebbe ciò per cui sia nato settanta anni fa? Direi di no, una kermesse, una gioiosa macchina da guerra per fare ascolti e quattrini. In più, tutte le tv concorrenti del digitale terrestre, si limitano nelle loro programmazioni e al diavolo la concorrenza: con deferenza e sussiego, sorreggono l'auditel a RAI 1. Ne ho lette di tutti i colori su tutta la stampa e in rete, non sono deluso come altri, sono cosciente di aver visto giusto, ma no da oggi. Va bene, ognuno sceglie: se lo passassero per un grandioso varietà televisivo con vagonate di ospiti quali cantanti, attori, comici, monologhisti, belle donne e passerelle ragguardevoli, io seguirei il programma. Ma il festival dove è? Mi ha colpito molto quanto vi propongo qui sotto: è solo una battutaccia che la dice lunga su questa manifestazione eterogenea, una insalatona mista, un pot-pourri per tutti i gusti. Le critiche non mancano, le lodi pure, ma la distanza tra ciò che si propone e ciò che ci si aspetterebbe, è incolmabile.
Non siete d'accordo o la battuta è quanto mai opportuna?
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
|