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FICTION E REALITY VANNO A BRACCETTO

Post n°3681 pubblicato il 23 Settembre 2020 da monellaccio19
 

 

 

 

Se la Barbarella becca con il suo serale domenicale, meno di due milioni di spettatori, se Signorini lunedì (favorito dai programmi  sulle elezioni) si inorgoglisce con 3 milioni di spettatori, significa che c'è gente che si accontenta ancora del "veramente falso" e dei giochetti che autori e redazioni dei programmi, organizzano in seno ai programmi. Ma qualcuno almeno, si sta accorgendo dei mutamenti della nostra tv nazional popolare? Fondamentalmente v'erano due format che segnavano i perni delle produzioni: le fiction e i reality. Due proposte su cui Mediaset punta poste grossissime perché sono quelle che hanno dato lustro e soldoni alla potenza mediatica. Si distinguevano per gli indirizzi a cui riferirsi: le fiction erano strutturate per raggiungere un pubblico adulto e casalingo, voglioso di seguire anche se sono sempre storie "finte", ma attraenti per la loro compattezza e la loro possibile veridicità. Insomma fiction che si lasciavano seguire come sicuramente molti di voi ricorderanno con piacere. I reality da almeno vent'anni in onda sempre sul canale 5, sono mutati e se all'inizio tutti li abbiamo seguiti per mera curiosità, dopo due/tre puntate erano già vecchia solfa, inutili e fotocopiati. Orbene, la Rai ha puntato molto sulle fiction di qualità e non a caso, la stagione che si è appena aperta in tv, riproporrà i seguiti di molte fiction che hanno ottenuto ottimi ascolti e il pubblico gradirà i seguiti già annunciati. Cosa sia accaduto negli ultimi anni è risaputo: le fiction di Mediaset hanno perso gli ascolti: poco interessanti e produzioni caserecce di scarso rendimento, mentre i "Don Matteo", "Che Dio ci aiuti", "L'Allieva" e via dicendo, hanno rafforzato il loro share e si spera che anche quest'anno con le altre nuove produzioni, tengano salde le prime posizioni del serale. Canale 5 invece è partita con la solita minestra, ma gli autori, ben sapendo come in breve tempo siano cambiati gusti e domande del pubblico, hanno pensato bene di inquinare i reality rubando alle fiction. Ossia, trasportare nei reality quel senso di realtà e verità che è la connotazione principe della buona "finzione". Ecco quindi che Signorini dall'alto della sua prosopopea, vanta un inizio alquanto strano: la Flavia Vento appena entrata, molla ed esce dal GFV perché possiede un "canile" in casa e soffre senza le sue bestie, Zorzi prende il covid (?) ma non si sa esattamente cosa sia, quindi entra e esce dalla casa, Leali da di matto e fa il fascista offendendo i "negri" e osannando Mussolini e si...becca l'espulsione; la contessa De Blank meglio che non vi racconti e colpi di scena come la Gregoraci in casa, sono ormai punti di destabilizzazione che sembrano veri, ma sono solo fiction, gente pagata per fare "particine" e passare per realtà che non esiste. Pensateci bene: non possono essere vere tutte le storie a cui assistiamo nei reality e nei programmi della D'Urso. Basta seguire e ci si arriva usando il cervello oltre che lo sguardo: donne a profusione, donne che "kikakkiosono", si lanciano stracci sporchi comunque e dovunque. Anche la nota coscia lunga Parietti, ormai è al capolinea e accontentarsi di questa tv credo sia da persone in cerca del nulla e...basta! Raga', se prima ci voleva coraggio, poco interesse e molti sguardi lascivi, ora manco quelli bastano; Mediaset ha imposto alla Barbarella di fare almeno un 12% di share la domenica sera, altrimenti le cose si metteranno male. Insomma, seguire quella tv gratis e senza obblighi, significa solo far fare soldi ai Berlusconi e il piacere, il gusto, non ho capito dove sia. Regolatevi, fate come vi pare e sappiate che anche la RAI non se la passa proprio bene, visto che la Mussolini partecipa a "Ballando con le stelle", ma in realtà sta lì per fare battibecchi con la Selvaggia Lucarelli. Se così non fosse....che noia, che barba. La tv non va più bene oggi e vincerà chi saprà cambiare subito registro e rifondarla con novità e belle proposte. C'è muffa dappertutto e occorre una ventata di  aria nuova. 

 
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monellaccio19
monellaccio19 il 23/09/20 alle 12:03 via WEB
Vero: la Rai ha sbagliato quando volle scimmiottare Mediaset perché le "novità" erano molto gradite: non dimentichiamo il famoso "Colpo grosso" condotto da Smaila negli anni ottanta fece venire il "prurito" a tutta l'Italia ed era una delle prime produzioni di quella TV che era in mente a Silvio. La tv di stato con il tempo ha capito che non poteva seguire e emulare Mediaset che aveva la necessità di non essere uguale alla RAI. Oggi accade il contrario: troppo trash, il tempo ha solo peggiorato e la discesa agli inferi è assicurata, occore solo tempo! Io mi raguaglio e "sono nei programmi tutti" perché le menate sono sempre le stesse. Ieri sera, per esempio, il barbuto Corona nel contesto di "Cartabianca" condotto dalla Berlinguer, ha dato della "gallina" alla Bianca. Lo stesso dicasi di Barbara D'Urso con un ospite già fuori di testa che l'ha costretta a dire la sua. Insomma, se non si produce trash e spazzatura, questi non vanno da nessuna parte. Ci vuole il colpo ad effetto altrimenti sarebbe la morte catodica. Buondì Albe'.
 
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