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« OLTRE LE CASALINGHE C'E...MA CHE ROBA E'? »

IL CORTO NON ARRIVA E IL FRADICIO NON MANTIENE

Post n°3698 pubblicato il 11 Ottobre 2020 da monellaccio19
 

 

 

 

E' ormai marcata ed evidente la nostra incontenibile e irremovibile intolleranza verso le diversità e le critiche dissennate: si moltiplicano in maniera esponenziale ed esagerate in tutte le direzioni. Sei grasso? Hanno da ridire. Sei magro? Hanno da ridire. Sei omosessuale? Hanno da ridire. Sei etero? Hanno da ridire...e potrei continuare ad libitum! Ormai la diversità è motivo di discussioni accese e fuori luogo, poiché essa è solo "lana caprina" che non merita e non consente discussioni, la si accetta e basta. Il covid ci ha dato la possibilità di superare barriere che ritenute inamovibili dai corsari della rete, oggi liberano le donne da legacci e remore radicalizzate nel tempo. Non è stato un caso che specie in questo ultimo periodo, proprio mentre l'epidemia si ringalluzziva dopo averci illuso questa estate, molte donne hanno scoperto l'importanza di non essere perfette: Vanessa Incontrada, Arisa, la stessa Ferragni e altre ancora, hanno dato dimostrazione plausibile delle loro modeste e o irrilevanti imperfezioni. Sono tutte quelle che nonostante le loro apparizioni, i loro impegni e l'essere sempre in vista specie sui social, sono state puntualmente massacrate dai naviganti pronti sulle loro tastiere a spifferare la loro avversione pragmatica per i dettagli che evidenziano le imperfezioni. Un corsa inimmaginabile a chi scopre di più e a chi riesce a dire più cattiverie degli altri. Il momento critico ha spinto queste donne a scoprire che le loro "imperfezioni", sono parte del loro capitale umano, nulla da criticare e niente da eccepire, quindi un mostrarsi nella loro completa naturalezza e pronte a sfidare gli appassionati delle diversità. Ma in fondo cosa significa essere diverse? E, ancor più, cosa significa essere perfette? L'ultima, ma solo in ordine di tempo, è la Martina Colombari, che per mesi e mesi è stata massacrata dai diavoli del web per essere anoressica e magra più di una baguette: lei con i suoi 45 anni si mantiene fisicamente praticando molto sport e conserva una linea da apprezzare per una donna della sua età. Niente, presa di mira dai molossi del web, addentati i polpacci, non  l'hanno mollata fino a farla star male. Anche lei quindi, alla prima occasione, ha colto l'occasione per scrollarsi di dosso queste bestioline appiccicose e si è difesa attaccandoli durante un'intervista. Diversa da chi? Questa è la grande domanda: diversa perché magra e quindi non corrisponde ai canoni teorici della bellezza? E fosse stata un po' più in carne, sarebbe stata la stessa menata!  Tutti uguali dobbiamo essere per razza, colore della pelle, fabbricati su una sola figura con lo stampino, questo vogliono i detrattori? La perfezione è spiegabile dagli opposti che nella vita hanno dimostrato ciascuno per la sua idea dominante e unica, Hitler: "In un mondo imbastardito e "negrizzato", sarebbero persi i concetti dell'umanamente bello e sublime" e di contro Salvador Dalì: "Non aver paura della perfezione: non la raggiungerai mai". Diverso è bello, diverso rende liberi gli uomini e non li intruppa in quei canoni che solo i pazzi vorrebbero adottare alla faccia della libertà. "La diversità non è il male, al contrario, l'uguaglianza è il nemico".

Questa invece, è la frase originale (in barese) del titolo del post:

"U' curt non arrive e u' fradce non mandene" 



 
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Rispondi al commento:
monellaccio19
monellaccio19 il 11/10/20 alle 10:25 via WEB
Vedi Dario, noi siamo obbligati a dire sì o no, ovvero le donne in questo caso, non devono piacere per forza. Questo è il punto fondamentale. Non dovrebbero andare fuori di testa per dimostrare niente: devono essere quel che sono! Poi ognuno di noi può esprimere i propri pareri, i propri gusti ed è libero di farlo. Ma con educazione, un pizzico di ironia e senza offese martoriando metodicamente le interessate: ho citato solo alcune, ma molte ora stanno comprendendo che non possono insistere a farsi "belle", senza incorrere nelle maligne critiche di chi non vede l'ora di massacrarle sul web. La diversità in genere e a parte le donne, è un capitale personale di ognuno di noi: se scoprissi che uno/una di noi amici sul blog, fosse un cesso (opinione personalissima) che faresti? La eviti e/o la massacri pungendola sul vivo per la sua diversità? Credo proprio di no, se ti conosco almeno un po'. Questo è il punto focale: dobbiamo mostrarci per quel che siamo e lo donne in particolare, lo stanno scoprendo in questo periodo di merda. Non sono i soldi, quelli contano fino a un certo punto, sono le personalità, gli aspetti non solo esteriori ma soprattutto interiori, che fanno le persone. Buona domenica carissimo.
 
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