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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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I segnali erano stati colti dai più attenti e pedanti: la salute lasciava a desiderare e nonostante il mago Zangrillo, le cose non andavano poi bene. Dopo due settimane, Silvio torna al suo amato e ospitale "San Raffaele" per una revisione e per una rimessa a nuovo. Se le cose stanno così, i tagliandi valgono una quindicina di giorni poi si torna in...suite personale. Pare che non connetta più come un tempo, ha grandi momenti di lucidità e poi traballa tra il sensato e il fuori di testa. I giocattoli non durano in eterno e gli umani sono ahimè costretti a difendere quel fortino che spesso viene assediato da malattie e patologie che non sempre si possono combattere opportunamente. Deve correre da uno spalto all'altro il buon Silvio, ma sono certo che ce la farà ancora una volta: lui sa come difendersi. Concludo riportandovi una frase che ripete sempre alla fine di ogni suo intervento dal vivo: "...parlate con Marina...". Questa la dice tutta sul suo stato.
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