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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Beh...detta da Tajani, resta una frase fuori da ogni logica a prescindere dalle posizioni politiche: "La famiglia è per noi il nucleo fondamentale della società e va difesa, ma senza figli non esiste". E' bastato che alcuni suoi stessi compagni di partito, dichiarandosi contrari alla sua asserzione, abbiano indotto il tapino Tajani, a fare ammenda di quanto riferito in una conferenza stampa di "Forza Italia" sulla festa della mamma. Azzeccato il contesto per dire una cazzata, si è ravveduto in ritardo e ha provveduto a chiedere scusa per il suo "qui pro quo e...qua" Che facciamo rimpiangiamo Berlusconi o ci facciamo quattro risate senza le sensazionali barzellette fenomenali del Cav? Tajani comunque viene su bene come assistente del Silvio, tra lui e la Ronzulli, non so chi sia il più pronto a fare le sue veci. Insomma, fateci caso, è diventata una moda questa delle parole e/o frasi dette per davvero e poi smentite dal responsabile, sostenendo che abbia sbagliato e pronto a chiedere scusa. Troppo facile così, saremmo tutti tranquilli e sereni nel parlare alla gente e dire ciò che passi per la testa senza pagare pegno. Intanto si è beccato il diniego e il distacco dei suoi colleghi all'interno del partito, poi il PD e il M5S lo hanno massacrato e si è ritrovato nel pantano tutto solo e abbandonato. Non subito convinto di aver detto una cazzata, ci ha tenuto ad aggiungere, tanto per sgombrare il pensiero da ostacoli: "La donna non è una fattrice, si realizza pienamente con una maternità. Essere mamme è un modo per realizzarsi". Si è intorcinato, avvitato su se stesso, dicendo cose ovvie e scontate, ma nello stesso tempo avrebbe dovuto porsi una domanda: "E quelle che non diventano mamme e non possono avere figli, ma che conducono in seno alla famiglia la loro vita di mogli a tutti gli effetti, cosa sarebbero? Dove le mandiamo?". Non è certo una cosa bella ciò che ha detto il sottocapo di Berlusconi, una sciatteria dialettica e poco corrispondente alla realtà: donne che non intendono o non vogliono avere figli, mamme impedite e responsabilizzate da lavori che non consentono tale gioia per manca di servizi sociali adeguati all'occorrenza, donne che sono impedite dall'avere figli, sono parte del problema e vanno considerate nel contesto della famiglia anche se manca la gioia dei figli. Concludo e spero che sia latitante ormai quanto sostenuto da Tajani: la Francesca Pascali, ex donna del Cav, ha preso molto male quanto il collega abbia detto e se le cose andassero così, non voterà più "Forza Italia". E pazienza, tanto lei ormai si sta muovendo per mettere su un partito o un movimento tutto suo. Il nostro Berlusconi ne ha generati tanti di questi signori, tutti suoi tentacoli pronti ad estendersi ovunque nella vita politica. Tutta gente pronta a immolarsi sull'ara della politica a costo zero per loro, e a costo altissimo non solo per gli elettori e per tutti i cittadini italiani. Saper leggere e scrivere è l'unica condizione, per il resto ci pensa il Grande Padre. Continuiamo a farci male...
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