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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Se non ci capitano, ce le andiamo a cercare. Polemiche di fuoco in Ucraina dove si apprestano a festeggiare i trent'anni dall'indipendenza dell'Unione Sovietica. Grandi parate militari e prove su prove perché ad agosto tutto funzioni alla perfezione. Notate niente nella foto in alto? Ci sono donne in divisa che sfilano...con comuni scarpe da donna con i tacchi. Apriti cielo, ma come? Militari (donne) con i tacchi, non è possibile! Ebbene il ministero della difesa ha disposto che la marcia avvenisse con comuni scarpe femminili al posto dei consueti stivaletti d'ordinanza. Parlamentari, rappresentanti del governo e l'opinione pubblica, si sono dissociati da questa scelta ritenuta offensiva per le donne: "Una scelta idiota e dannosa" ha dichiarato un esponente del parlamento. Insomma, un buon motivo per polemizzare e discutere per non farsi mancare nulla...nemmeno la noia! E' giusto che le donne sotto le armi indossino abbigliamento e quindi anche calzature d'ordinanza, non sarà marciare con i tacchi che potrebbe mettere in difficoltà le donne, ci hanno provato e con qualche disagio iniziale le prove sono andate bene. L'etica militare non ammette deroghe, tuttavia e se posso permettermi, faccio il bastian contrario: a me piacciono, le vedo in foto e se mantenessero tutte lo stesso tipo di scarpa e lo stesso facessero per le calze di nylon, non sarebbero poi da criticare, mi attizzano...
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