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« LA CARNE SARA' PURE BUONA MA...SUGGERIMENTO: ANDATE A LOURDES »

SUPERMARIO...E CHI SE NO?

Post n°4053 pubblicato il 30 Settembre 2021 da monellaccio19
 

 

 

 

Un colpo messo a segno da Mario Draghi, merita la nostra attenzione. Nessuno ci sarebbe riuscito per come la politica internazionale in questo frangente, latiti per tante ragioni. Il G20 è un traguardo importante e fondamentale per le scelte e le politiche da intraprendere a livello internazionale: si farà il 12 ottobre. Si tratta di un G20 straordinario, il tema centrale è L'Afghanistan e i risvolti della recente occupazione talebana: crisi umanitaria, rischio terrorismo e provvedimenti per la popolazione. Sarà inoltre allargato alla partecipazione dell'ONU, del FMI, Paesi Bassi, Spagna, Qatar e la Banca Mondiale. Tutti intorno al tavolo per scongiurare la deriva totalitaria della nazione afghana. Non solo bisogna aiutarli,  ma è necessario tutelarci da eventuali sortite terroristiche e/o sbocchi pericolosi verso altri paesi. C'è da lavorare e Mario Draghi ha tessuto la sua ragnatela: preciso, metodico, quasi pedante, il nostro premier non molla l'osso e la stima, il rispetto guadagnati a livello internazionale, vengono confermarti da questa grande operazione che metterà attorno ad un tavolo il mondo intero...o quasi!!! Buon lavoro Presidente. 

 
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un_uomonormale0
un_uomonormale0 il 30/09/21 alle 16:05 via WEB
C'è stato un termine che sembrava estinto: pragmatismo. Mario Draghi, col suo stile ce lo ripropone, sempre che fossimo disposti ad impararlo per porlo in essere, un termine, che è anche uno stile. E' sicuramente un dono della Provvidenza averlo alla guida dell'Italia. Un gigante di statura internazionale che sconosce la teoria: un uomo che pensa e agisce per il bene comune, contrariamente ai pensieri acefali che lo vedrebbero un cannibale. Draghi, e credo di averlo imparato a conoscere, guarda il "fine da raggiungere", pensa e lo raggiunge. Fino a ieri il nostro paese si chiamava "italia", oggi ha assunto i tratti somatici di "Italia!". Se la gente italiana parlasse di meno, sono certo che indovinerebbe molto di più. Nel panorama internazionale è "Il" ( non "un") protagonista di peso. I suoi modi di fare sono inappuntabili; in apparenza rigido, ma oserei definirlo un timido incline al sarcasmo. Nella sua scatola cranica ci sta un cervello che inizia a lavorare appena sveglio il mattino e smette quando la sera si accerta di avere ottenuto ciò cui mirava. Un Grande. Buona sera
 
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