CARICO A CHIACCHIERE

Oddio le portaerei Usa sono praticamente la totalità a propulsione nucleare e potrebbero rappresentare apparentemente un facile bersaglio viste le loro dimensioni e capacità di movimento relativamente lente. Solo che fanno parte di una squadra navale che ha, aerei a parte, anche diversi sommergibili inseriti nel sistema difensivo-offensivo, anche loro atomici. A proposito di atomico, perdonami però mi fa sorridere questa avversione in Italia per il nucleare, costruzione di centrali. La bolletta sta salendo vertiginosamente, abbiamo anche pozzi e notevoli sacche di gas ma niente, tutto fermo! Se qualcuno penbsa di risolvere il problema con il green, ci vorrebbe pari territorio italiano per avere energia soprattutto per le fabbriche. C'è una vasta ignoranza in questa materia, molti sono rimasti colpiti dai fatti di Chernobyl, ma pochissimi sanno che quella fu una centrale di prima generazione costruita per scopi militari, quindi con un grado di sicurezzza molto basso e trasfromarla in una centrale per usi civili avrebbe comportato spese non indifferenti per omologare un grado di sicurezza più elevato. In galera dovrebbero mandare quelli che hanno fatto fare quel cambiamento con incredibile leggerezza. Se poi penso che sulle Alpi dall parte del versante francese vi sono mi pare 8 centrali nucleari di seconda e terza generazione (va detto: tenute molto bene dai francesi) e qui c'è chi si ostina a non farne costruire neanche mezza mi domando: se una di quelle dovesse andare in avaria con conseguente dispersione di materiale nucleare fra cui il famigerato cesio 137 che permane nel terreno fino a 5mila anni, cosa credono certi politici "intelligenti": che se il vento portasse le scorie radioattive in Italia, tutti gli abitanti del Nord, me compreso, staremmo a soffiare per deviarne il corso? Qui mi fermo perchè, pur nel pieno rispetto delle idee altrui, mi verrebbe da recriminare in modo molto pesante.. Ciao Carlo, buona serata e scusa la mia divagazione. ^_____^