CARICO A CHIACCHIERE

Nessuno ha pensato, se no il cittadino poco informato, alle esercitazioni russe come una verità assoluta. La situazione in Ucraina non è nuova, sono otto anni circa che si parla della sua entrata in Europa e della sua possibile presenza nella NATO. Se ne parla da tanto perché L'annessione della Crimea da parte delle Russia, è stato un passo fatto proprio per cominciare a far capire che il "fiato sul collo" dell'occidente, Putin non vuole nemmeno che se parli. Ovvero, confini liberi e tenuti da persone non imposte dalla Russia, Putin non può permetterseli. Immagina la cartina: se l'Ucraina avesse simpatia per America e Europa non dormirebbe la notte. Poi, c'è il grande problema degli sbocchi nel Mar Nero e i porti non sotto il suo controllo. Allora, Putin ha avvertito da tempo che questa situazione non può continuare e le minacce velate ora sono realtà. La sua mira è mettere a capo dell'Ucraina una sua "creatura" fidata affinché non lo stato grande quanto la Francia, risponda a lui personalmente. Una guerra pesante e forte lo vorrebbe nessuno, quindi non ci stupiamo se la NATO non abbia fatto scattare la sua reazione offensiva. Ora si tratta di chiudere la partita a tavolino e diplomaticamente: sarà difficile, sarà improbabile che lo stato ucraino diventi europeo ed entri nella Nato, anche se questo sia il grande desiderio del paese. Grazie Lele, buona serata.