Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

monellaccio19QuartoProvvisorioOgniGiornoRingrazioDott.Ficcagliacassetta2apungi1950surfinia60Vince198elyravalf.cosmoshesse_fgianor1bubriskaDoNnA.S
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« LIBRI...D'AMAREE SE LA BARCA NON VA? »

SCUOLA ITALIANA: ORA O MAI PIU'

Post n°4315 pubblicato il 09 Luglio 2022 da monellaccio19
 

 

 

 

 

Questi ultimi due anni, a causa del covid, hanno dato solo il colpo di grazia alla scuola italiana e agli studenti. Quindi nessuno attribuisca responsabilità all'epidemia che subiamo ancora, la verità è che i limiti della nostra scuola sono i risultati di errori del passato e oggi, sono visibili a tutti ineludibilmente. I primi segnali negativi ci giungono dai risultati degli esami invalsi, cioè quegli esami che parte degli studenti delle scuole medie e superiori (alcune classi) fanno per capire le attitudini e gli orientamenti dei giovani quando dovranno affrontare il mondo del lavoro. Ma anche gli esami di stato, quelli che si chiuderanno a breve, mostrano segni inequivocabili di come siamo messi male: strafalcioni nelle prove orali da far rabbrividire chiunque.  Agli orali non ci sono vie di fuga: o te la cavi alla men peggio, oppure, sarà uno scempio. Purtroppo sono ancora tanti i ragazzi che dimostrano limiti pazzeschi al loro sapere e poiché parliamo di esami di stato, ovvero mondo sociale e del lavoro pronti a riceverli, allora dovremmo preoccuparci molto se qualcuno non sappia chi sia Mattarella, o no? Molti dettagli sono trapelati dalle sedute di esami orali in presenza di commissioni formate da un presidente esterno e da insegnanti degli stessi ragazzi. Non so cosa abbiano provato (imbarazzo?) quando sono state riferite risposte incredibili. Mussolini? Un comunista sfegatato e decapitato in piazza! La Segre? Perseguitata perché di colore. Il buon vate D'Annunzio? Un ...estetista, mentre l'olocausto è stato opera dei Russi!  Insomma, perla dopo perla, abbiamo avuto un esempio di come siano andate le cose e francamente siamo dispiaciuti e poco fiduciosi su questi ragazzi che non ne verranno mai fuori: i loro limiti sono di cultura generale e sono eloquenti proprio perché non si possono ignorare. Pare che un insegnate abbia zittito uno studente che abbia riferito che la sede della comunità Europea fosse a Bruxelles in Belgio: "Ma che dici? Bruxelles è la capitale del Lussemburgo!". Beh allora siamo all'ammazzacaffè se anche un insegnante conosce perfettamente la geografia. Forse non ha tutti i torti il povero ragazzo che ha indicato il Giacomino nostrano (Leopardi)  come autore de "L'Infinito", citando i versi: "Sempre caro mi fu quest'ermo colle e...". Nell'argomentare sulla "siepe", l'ha definita...un comune cespuglio posto là a impedire la visuale. Scuola:  se non si cambia subito, so' caxxi!!!!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 09/07/22 alle 15:16 via WEB
Io ho visto lo sfacelo della scuola iniziare con l'avvento della scuola media unica, che cancellò quella meravigliosa scuola di avviamento professionale, perchè discriminante nei confronti di coloro che la frequentavano , intenzionati a smettere la scuola dopo i tre anni per avviarsi al lavoro. E così iniziò quella scuola media senza latino, con minor attenzione alla buona preparazione, che era solita dare a chi voleva diplomarsi o laurearsi. A quel tempo io avevo insegnato in entrambe le scuole, benchè non fossi ancora laureata e notai subito la differenza, specialmente tra gli insegnanti, nel modo di approcciare questa nuova scuola, in cui doveva prevalere un certo egualitarismo. Infatti, quando a 24 anni mi sposai dopo aver maturato ben otto di insegnamento e mio marito mi chiese di non continuare a lavorare, il dispiacere di lasciare quella scuola, che mi dava molte meno soddisfazioni di quelle precedenti, non fu poi tantissimo, anche se oggi rimpiango di averlo fatto. Colle leggi di allora sarei potuta andare in pensione dopo 7 anni sei mesi e un giorno. Se tu calcoli che in 5 anni feci tre figli, credo che il mio tempo lavorativo sarebbe stato pochissimo.E proprio per questo mio marito mi "impedì" di rubare soldi allo Stato, perchè Lui era un uomo speciale e lo rimase per tutta la vita.Se guardo alla scuola di oggi, sempre aggiornata in numero di materie di studio, ma con scarso apprendimento valutato con quiz a crocette in ogni tipo di scuola, non mi stupisco che l'ignoranza dilaghi ad ogni livello, Oggi basta saper usare internet e l'intelligenza artificiale sopperisce alla non cultura dilagante. Prova a far far di conto a certi laureati,non sanno fare una moltiplicazione, nè scrivere una frase corretta in italiano, e forse la sanno fare meglio in un altra lingua il che mi appare quasi assurdo, ma tant'è! E'un mondo che né tu né io non riusciremo mai a concepire, ma il futuro indubbiamente è questo. Buona fine settimana Carlo e un abbraccio affettuoso!
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963