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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Il dado è tratto ormai, i nomi sono stati citati e ancora una volta il ruffiano Amadeus, porta a casa il "pacco" che ci rifila ormai da anni visto che il Festival di Sanremo è "suo" dal 2020 e resterà nelle sue mani fino al 2024! Questa volta, considerate le polemiche dell'anno scorso sulla infinita paccottiglia raffazzonata e messa insieme con perfetti sconosciuti, ci ha infilato alcune vecchie glorie, giusto per zittire i ragazzi anziani che non ne potevano più di questi sciagurati visti negli ultimi tre anni. "I Cugini di Campagna", "Anna Oxa", "Paola e Chiara", "Articolo 31", "Modà", "Mengoni", "Giorgia", "Grignani" ecc. ecc. Con qualche nome ormai datato (per portarli sul palcoscenico ha chiesto il cedolino della pensione a qualcuno avanti con l'età), si è parato il culo e per il resto, giovani e nuove proposte, ha scelto la solita strada e ve lo dico con le parole di Mogol presidente della SIAE: "E' il festival degli Influencer". Non ha torto il vate Giulio Rapetti (Mogol), oggi se non hai un seguito social, non sei nessuno. Amadeus non è fesso, sa come condurre uno spettacolo come Sanremo e scegliere chi far esibire, per lui è un gioco da ragazzi. La Rai mette i soldi e il business è fatto. Il pubblico? Un tempo contava molto, sia quello a casa che quello presente in teatro. Sapevano che era il "Festival della Canzone Italiana" e venivano accontentati. Da anni è solo un intrattenimento corposo, esplosivo e ricco di gente che canta (sic) e che può contare su una pletora di fans sui social. Questo è il piccolo, grande segreto. Se non sei vistoso e sensazionale come i Maneskin (che grande business quello messo su con producer molto in gamba) non accedi, non fai il colpaccio e della canzone se ne fregano tutti. Apparire, mostrarsi, mettere su playlist radiofoniche sempre ben accomodanti e con occhi di riguardo per accontentare la...scia voluminosa dei social. Questo sarà il Sanremo del 2023. Delle canzoni ne parleremo un'altra volta.
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