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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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« FINE DI UN INCUBO | CON BUONA LENA...CHE BUSINESS! » |
Ecco il nuovo schiavismo: "Dottrina e sistema economico-sociale che ammette l’istituto della schiavitù". I riders i famosi fattorini che nel terzo millennio, pur di lavorare, devono sottostare alle regole ferree di queste aziende che puntano solo alla massa dei guadagni e all'aumento esponenziale dei loro introiti. Non lamentarsi, sarebbe la prima regola se volessero conservare il posto di lavoro, ma le condizioni sono pessime e lo sappiamo tutti. L'ultimo episodio accaduto qualche giorno fa, evidenzia l'aspetto peggiore della situazione critica che coinvolge i riders. Un ex consigliere regionale del Veneto, ha avuto voglia di mangiare un ricco hamburger con patatine, una cena veloce e gustosa. Ha telefonato per l'ordinazione (era la sua prima volta) e ha ottenuto la consegna a domicilio, tramite "Deliveroo": tempo stimato un'oretta circa. Tutto secondo copione e ha atteso pazientemente la sua cena. L'avesse mai fatto: è stato giù ad aspettare il rider e dopo oltre due ore ha cominciato a spazientirsi, troppo tempo e poco convincenti le giustificazioni dei fornitori. Infine, arriva trafelato il giovanotto sulla bici, segnato dalla fatica, ancora tante consegne da fare e il volto rabbuiato. Ha avuto da percorre circa 50 km per portare l'hamburger al nostro ex consigliere e terminare il giro previsto. Nessuna protesta, se avesse aperto bocca finiva nella lista nera dell'algoritmo e rischiava di perdere il lavoro. L'uomo l'ha ringraziato, si è vergognato e ha giurato che non avrebbe mai più ordinato qualcosa servendosi della consegna a domicilio, specie se effettuata dai riders appartenenti alle grandi aziende addette alle consegne. Se non è schiavitù questa, allora destiamoci perché la società dei consumi e della economia, della finanza e della infinta ricchezza, farà di noi un solo...boccone!
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