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IL MARE D'ESTATE E' UN...FILM A COLORI

Post n°4624 pubblicato il 12 Luglio 2023 da monellaccio19
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sono anni ormai che nei mesi estivi, ho la fortuna di trasferirmi al mare, giù nel Salento, dove posso disintossicarmi dal caos della città, dai ritmi della vita quotidiana e immergermi in un mondo diverso con una vita alternativa. Non sopporto la spiaggia, il carnaio, i corpi perlati e abbronzati, le masse adipose color latte appena munto, le persone che, per ragioni di spazio, ti stanno intorno, troppo intorno...addosso, i bambini, belli da vedere e difficili da sopportare, con i secchielli colmi d'acqua che sanno tenere in perfetto equilibrio, ma che al momento di versarli...te li versano addosso. La spiaggia è così: più è bella, incantevole e invitante e più è frequentata, a meno che non sia in un'isola sperduta nel Pacifico. Per me non è un problema, ho il mio spazio sul patio della mia casa, impegno il mio tempo con il blog, cruciverba, visite di amici del posto e il tempo passa serenamente. Quest'anno ho voluto ripetere un'esperienza che mi sono concesso agli inizi della mia frequentazione di questo posto bellissimo: una bella passeggiata sulla battigia all'alba. Proprio all'alba, con il sole che sorge di fronte a te: lo vedi alzarsi lentamente e lo rubi pian pianino senza dividerlo con nessuno, l'aria frizzantina e punzecchiante, la brezza salmastra che ti scivola sull'epidermide. La mattina presto è uno dei momenti più belli della  giornata e capisco, passeggiando sull'arenile quasi deserto, cosa mi sono perso in tutti questi anni; quando sono con il mare, la sabbia, il sole che nasce e comincia a sfiorarmi, allora mi convinco che non sono solo, c'è qualcuno con me, qualcuno che spesso ho negato perché non lo vedevo e  sulla spiaggia continuo a non vederlo ma lo sento. E' accanto a me con la mano sulla spalla e passeggia con me osservando un religioso silenzio. Non so come lo chiamate voi...io lo chiamo Dio" 

 
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monellaccio19
monellaccio19 il 13/07/23 alle 11:16 via WEB
Mi spiace, ma se capita l'occasione, coglila, riprenditi ciò he hai smarrito e ripeti anche saltuariamente questa esperienza. Buondì Paola.
 
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