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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Eccoli gli "Amici Miei", sempre vivi e presenti nei nostri cuori. Li cito e li ricordo per una battuta estrapolata da una scena di un loro film: "Ho visto la Madonna", esclamava l'architetto Melandri/Gastone Moschin. La Madonna molti la vedono, capita a tanti, vuoi per motivi mistici, vuoi per visioni confuse e alterate, ogni tanto salta fuori che qualcuno l'abbia vista (?) e si crea un corposo codazzo di proseliti credenti. Orbene, Aldo Grasso, grande giornalista e critico televisivo, ha accostato, comparato diligentemente costoro che gridano al miracolo mariano, agli italiani che hanno guardato i politici di questi ultimi anni, come fossero... Madonne. Parliamo degli ultimi decenni e cominciando da Silvio e passando a Grillo, Salvini, Renzi, Conte fino a giungere alla Meloni, gli elettori hanno volto lo sguardo a costoro in tal guisa. Le promesse elettorali, le scelte e le proposte erano miracoli tanto decantati da farsi credere all'istante, salvo poi, una volta giunti al potere, disattendere, deludere e sconvolgere le promesse. Una dovuta associazione questa di Grasso, personaggi ceduti alla politica attiva, dopo essere comparsi improvvisamente come visioni eteree e soprannaturali. Loro dicono e il popolo annuisce e ci crede, loro fanno e gli italiani pronti e proni a riconoscere i loro meriti celesti e santificati. Puntualmente, con il passar del tempo il loro vaneggiare, il loro vantare prodigiose visioni politiche e le disattese attività promesse, svaniscono come gli aloni che si creano attorno alle visioni di santi e martiri. Ha ragione Aldo Grasso quando citando in latino una frase, liquida l'argomento: "E' chiaro che non è soprannaturale...".
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